L'EDIZIONE ITALIANA DEL MANGA

Presentato col nome di B't X - Neo Mechanical Romance, il manga di Kurumada viene pubblicato dapprima sulle pagine di Kappa Extra (primi nove volumetti), e in seguito su Turn Over (dal decimo volumetto all'ultimo, il sedicesimo), ambedue mensili della casa editrice Star Comics. La pubblicazione su Kappa Extra segue la cadenza bimestrale, che vede B't X alternato a Card Captor Sakura delle Clamp fino al marzo del 2000, poi cambia tutto. B't X torna solo nel gennaio 2001 sulle pagine di Turn Over, dove comincia la sua pubblicazione quadrimestrale che si concluderà due anni dopo, nel gennaio 2003. Questo per quanto riguarda i tempi e i luoghi della pubblicazione, figli di un successo decisamente minore rispetto a quanto sperato e ottenuto, invece, in Giappone. L'edizione italiana, però, resta un fiore all'occhiello. Belle le copertine, che ricalcano perfettamente quelle originali, buona e resistente l'impaginazione. Sono state anche lasciate le illustrazioni di seconda di copertina presenti nel manga originale, anche se purtroppo dal numero 7 sono nella loro versione in bianco e nero anziché a colori.

Nota decisamente positiva anche l'adattamento, che oltre a mantenere una certa coerenza per tutti i sedici volumetti presenta pochissimi e veniali errori. La traslitterazione B't Rolesso, ad esempio, in luogo del più corretto Loresso (le lettere R e L, in Giappone, hanno lo stesso suono, ma l'errore è confermato da uno dei titoli del volume 7, B't J vs B't L), o la traslitterazione del nome dell'amico/nemico di Fou, Quatro, che nella versione italiana viene chiamato Quattro. I Punti che separano Teppei ed X dall'Area, infine, vengono chiamati Basi. Piccolezze, che certo non infastidiscono un appassionato del genere che si mette alla lettura. Semmai, la sola cosa veramente evitabile è il fatto che, a volte, capita di trovare dei balloon completamente vuoti, o che vengano scambiate le battute tra due personaggi che hanno un colloquio. Cose accadute, comunque, raramente.

GS e Shin