(pubblicato per la prima volta il 06-03-1996)
L'uomo che ha interrotto la battaglia tra Fou e Ron esce allo scoperto, mostrando ai due contendenti la sua identità; si tratta di Hokuto, Guardiano Spirituale del Nord. Il nuovo arrivato lancia a Ron una capsula misteriosa con un frammento di materia organica all'interno, una forma di vita congelata a -250°. Hokuto afferma che quell'essere è, in realtà, una cellula del B't Raffaello cresciuta col tempo, una cellula che Karen gli aveva donato cinque anni prima. Karen poi era fuggita, e si era scontrata con Fou che, dopo averla ferita e aver danneggiato X, rispettando i suoi doveri di Guardiano Spirituale, l'aveva fatta fuggire, ed era per questo stato declassato. Era stato Metal Face il primo ad accorrere sul luogo della battaglia e a denunciare il suo presunto tradimento nei confronti dell'Impero, ma Fou, credendo in Karen, non si era preoccupato della punizione. Ma che significato ha il frammento di Raffaello, cinque anni dopo? Semplicemente, spiega Hokuto, la singola cellula che Karen gli consegnò in passato, cresciuta in quei cinque anni fino a diventare grande come un pugno, era stata da lui tenuta sotto controllo, perché in caso diverso avrebbe fagocitato qualunque cosa, divenendo tanto enorme, forse, da poter assorbire la terra intera; inoltre, Hokuto ha verificato che la cellula è indistruttibile. In sintesi, Raffaello è un pericolo per il mondo intero. Frattanto, al Terzo Punto, la battaglia tra Teppei e il Dio della Morte ha inizio, con netta supremazia di quest'ultimo, in grado di neutralizzare sia gli attacchi di X che quelli del suo donatore. Il forte nemico spezza un'ala ad X, e Teppei rischia di subire il colpo di grazia, ma Maria si interpone tra lui ed il Dio della Morte, sacrificandosi e rivelando di essere, in realtà, una ragazza il cui corpo è quasi completamente robotizzato. Prima di morire, la giovane chiede a Teppei di uccidere suo fratello Alef, trasformato dall'Impero nel Dio della Morte e destinato ad un'esistenza folle ed inconsapevole. Teppei raccoglie il suo fardello e si prepara a quello che potrebbe essere l'attacco finale.
Teppei decide di effettuare un attacco ravvicinato frontale, nonostante l'opposizione di X, ma la sua imprudenza lo porta a non considerare il gigantesco B't vampiro cavalcato dal Dio della Morte, che colpisce in pieno lui ed il suo B't, facendoli precipitare al suolo. Teppei è salvo ma X, che gli ha fatto da scudo, non riesce più a rialzarsi, ed ogni speranza di vittoria sembra ormai perduta, considerando che tra l'altro anche i piccoli B't vampiri hanno riacquistato coraggio, e si sono nuovamente gettati sul ragazzo. In un primo momento Teppei ottiene una tregua grazie a Je t'Aime che, avvicinandosi all'Area con in groppa il suo donatore Fou, stordisce i vampiri con il suo possente battito d'ali, ma la tregua è breve e tragica. Fou, infatti, afferma senza riserve che ormai per X non c'è più nulla da fare, e che la colpa di tutto ciò è di Teppei, che non ha saputo far esprimere la forza del suo B't e non ha saputo fargli generare lo splendore dei suoi cinque colori. X, in un ultimo alito di vita, si rialza e chiede a Teppei di affidargli la sua vita nell'attacco definitivo, ottenendo la piena fiducia del ragazzo. E quando i due si fondono in una cosa sola, finalmente entrambi risplendono di cinque colori diversi.
Al Quarto Punto, Bem e il suo B't Cans attendono spavaldi l'arrivo di X e Teppei e, quando il soldato dell'Impero Meccanico vede un'ombra avvicinarsi nella luce del mattino, la minaccia con arroganza. Ma le sue parole diventano bisbigli quando egli si accorge che il B't in arrivo è Je t'Aime e, per quanto Fou sia un traditore dell'Impero, lo fa passare senza dargli battaglia. Intanto l'attacco della Luminescenza dai Cinque Colori ha avuto effetto, e Teppei ha travolto, nel suo ìmpeto, il Dio della Morte, che nei suoi ultimi istanti di vita riprende coscienza. Finalmente Alef, fratello di Maria, può raggiungere la morte dopo aver provato sulla propria pelle la vita effimera di un robot. Anche X, ad ogni modo, è in fin di vita, e non può far altro che proseguire verso l'Area il più possibile, permettendo a Teppei di avvicinarsi al fratello Kotaro, per quanto non sia in grado di aiutarlo a salvarlo. Nella sua corsa X travolge anche Bem e Cans, ma subito dopo il Quarto Punto precipita, sfinito. Anche Fou è nuovamente impegnato in battaglia, al Quinto Punto, e ad affrontarlo sono i tre Cavalieri Falcon, che finiscono però per uccidersi a vicenda nel loro assalto finale, perforandosi a vicenda con le proprie lance. Teppei, nel frattempo, si risveglia dopo l'impatto col suolo insieme ad X, e si stupisce di essere all'interno di una struttura metallica. Si stupisce ancora di più quando trova, sul pavimento, frammenti sparsi del corpo di X, e scopre che l'artefice di tutto ciò è Hokuto, Guardiano Spirituale del Nord.
Hokuto chiede a Teppei di restare calmo, perché il suo B't Max non si arrabbi: i due, infatti, si trovano nella cabina di pilotaggio del gigantesco B't tartaruga. Inoltre, il ragazzo è ancora sotto l'effetto dei medicinali che lo stesso Hokuto gli ha somministrato. All'Area, nel frattempo, è l'ora dei quesiti irrisolti: chi è l'Imperatore Meccanico? Davvero Raffaello è stato creato per portare la pace nel mondo o è invece solo un'arma di distruzione? Ron vuole sapere, e Aramis non lo contrasta, poiché è spinto dalla stessa curiosità, anche se non lo aiuta, essendo ligio agli ordini dei superiori. E poi, secondo quanto afferma con Ron, ormai Raffaello è cresciuto talmente tanto da essere diventato invincibile anche per un Guardiano Spirituale, e forse per tutti e quattro i Guardiani Spirituali messi insieme. Ron, comunque, consegna ad Aramis la cellula di Raffaello e, abbattute le guardie, cerca di raggiungere la stanza di Misha e Nasha per chiarire tutti i dubbi della sua mente.
Ma anche in un'altra parte dell'Area ferve il movimento. Kotaro è stato punito per la sua sfrontatezza da Misha, e gettato nell'Underhell, un inferno a 7000 metri di profondità dove lui e gli altri scienziati catturati dall'Impero sono costretti ai lavori forzati; egli tuttavia non si rassegna al proprio destino. Il capo carceriere, il boss Marcello, è spietato, e a tenere a bada i prigionieri lo aiuta Amigo, un colosso tutto muscoli e niente cervello, che non parla praticamente mai. Appena arrivato nell'Underhell, Kotaro subisce la prima punizione per aver prestato soccorso al Dottor Nithzin, un illustre scienziato che le frustate di Marcello avevano ridotto in fin di vita. I due studiosi si conoscono e si stimano, e per questo motivo il Dottor Nithzin, ormai esausto, consegna a Kotaro i documenti per cui ha speso l'ultimo periodo della sua vita, una raccolta di dati su Raffaello dai quali egli spera di scoprire il punto debole del B't definitivo. Comprendendo che il tempo a sua disposizione non è molto, Kotaro si mette subito al lavoro, cominciando a tracciare sul terreno i simboli matematici e le formule del dottore, morto tra le sue braccia.