(pubblicato per la prima volta il 04-07-1996)
Anche quando Marcello si accorge di quanto sta facendo, Kotaro non si ferma e continua a tracciare simboli e lettere, proseguendo pur sotto la furia della frusta del carceriere. Si salva solo perché Marcello viene interrotto da una sentinella, che lo avverte di una visita del capitano Aramis, giunto fino all'Underhell. Aramis vuole assicurarsi che Kotaro stia bene e che lo scienziato stia proseguendo la sua ricerca sul punto debole di Raffaello, tanto che consegna a Marcello una capsula misteriosa, ordinandogli di preservare la salute del professore. Marcello però ha già dato ad Amigo l'ordine di ucciderlo, e teme di arrivare troppo tardi alla prigione in cui Kotaro è rinchiuso. E così sarebbe, se Amigo non venisse colpito da un attacco nervoso, provocato da un errato collegamento tra il suo corpo e le parti meccaniche ad esso applicate. Kotaro aiuta il colosso, guadagnandosi la sua gratitudine e un'ostilità ancora maggiore da parte di Marcello, disgustato dalla sua bontà. D'altra parte, tuttavia, il capo carceriere è felice dell'incolumità di Kotaro, alla quale è legata la sua stessa vita. Passata la paura Marcello lascia la prigione, ritrovando appena davanti ad essa la capsula consegnatagli da Aramis, capsula che gli era caduta durante la corsa. Nonostante gli ordini, però, Marcello non consegna l'oggetto a Kotaro, e preferisce gettarlo in un crepaccio. Non contento di ciò, egli ordina nuovamente ad Amigo di uccidere Kotaro, convinto di poter poi trovare un modo per discolparsi. Nel frattempo, all'interno di Max, Teppei ed X si stanno riprendendo sotto il vigile sguardo di Hokuto ma, prima che la loro riabilitazione sia completata, il B't tartaruga subisce un attacco missilistico. Chi è il nuovo nemico? Hokuto ne è certo: si tratta delle Crazy Ants.
Grazie alla sua forza, Max si libera facilmente delle Crazy Ants, che però continuano ad assalirlo numerose, senza dubbio guidate all'attacco da qualcuno. Proprio per scoprire l'identità del loro capo, e capire il motivo che l'ha portato ad attaccare un Guardiano Spirituale dell'Impero, Hokuto ordina al suo B't di proseguire fino ad una caverna poco lontana (l'enorme B't, per meglio nascondersi, sta viaggiando sottoterra), per fargli incontrare colui che li ha offesi, il guardiano del Sesto Punto. Max giunge alla caverna, ma prima che possa alzarsi verso la superficie viene trapassato da una rete di raggi laser. Hokuto si affretta a spiegare al guardiano del Sesto Punto, Balzac, che il B't colpito è Max, e non X, il presumibile bersaglio del soldato dell'Impero; ma questi risponde al Guardiano Spirituale del Nord che, avendo soccorso Teppei ed X, è anch'egli divenuto nemico dell'Impero Meccanico. Hokuto si giustifica sottolineando il suo ruolo di Master Doc, cioè di uomo che soccorre uomini e B't in difficoltà, di chiunque si tratti, amico o nemico. Per dimostrare la sua innocenza, quindi, consegna a Balzac Teppei e X, riparato e più forte che mai, e dotato di un nuovo cuore meccanico forgiato col sangue di Teppei, del quale è ora un B't a tutti gli effetti: Break Heart. Balzac, col laser del suo B't Savana, sfida Teppei, che lo sconfigge con irrisoria facilità per poi proseguire verso il Settimo Punto; ma come mai la vittoria è stata tanto facile? E' Hokuto a spiegarlo al morente Balzac: il nuovo X ha poteri più grandi di quelli degli altri Animali Spirituali.
Prima di giungere al Settimo Punto, Teppei incontra sulla sua strada Fou e Je t'Aime, immobili a mezz'aria e in attesa di qualcosa. La loro sosta inattesa è dovuta ad un'invisibile barriera di protezione che si innalza dall'Area al Settimo Punto, e che è in grado di distruggere qualsiasi cosa la tocchi, dai corpi inerti alle armi nucleari. Fou e l'accorrente Hokuto meditano sul da farsi, mentre l'incauto Teppei prova il suo Messia Fist sulla barriera, salvandosi per puro caso e solo grazie all'intervento di uno strano guerriero. Si tratta del pierrot Juggler, giunto sul suo B't Vanilla-Fuzzy per annunciare ai tre la sentenza di morte per loro decretata dall'eccellentissimo Misha, una sentenza che non può certo essere eseguita da una banale barriera di protezione. Sette Punti mancano prima dell'Area, e i sette Punti - riferisce Juggler - non verranno presidiati dai loro guardiani originari, ma dai guerrieri direttamente alle dipendenze di Misha, i Sette Tenenti Diabolici Portatori di Sfortuna, e dai sette animali diabolici da loro cavalcati. Nel frattempo Ron, convocato da Misha, lo raggiunge nella stanza più alta della torre dell'Area, ed esprime le sue perplessità circa l'ordine di uccidere, oltre a Teppei, anche Hokuto e Fou, ma Misha non vuole sentire ragioni. Ron giura ancora una volta fedeltà all'Impero, e subito gli viene impartito un nuovo comando: unirsi ai Sette Tenenti Diabolici nella caccia ai traditori.
I Tenenti Diabolici si mostrano ai nemici dell'Impero, e Teppei prova subito ad attaccarli, buttandosi in mezzo a loro per sconfiggerne il più possibile. Prima che ciò possa avvenire, però, essi si dileguano e Teppei, un po' deluso, ordina ad X di scendere sul Settimo Punto per affrontarne il custode. Una volta giuntovi, tuttavia, Teppei si ritrova davanti ad uno strano fenomeno: il guerriero dell'Impero e il suo B't, misteriosamente, si mutano in polvere. Il loro assassino, il tenente Myserym, non tarda ad uscire allo scoperto per affrontare Teppei, forte di una grande presunzione e di un potente B't, Lerna. Lerna, essendo la rappresentazione dell'Idra mitologica, ha nove teste di serpente, tutte agili, insidiose, e... sputasabbia! La sabbia corrosiva che ha ucciso il guardiano del Settimo Punto colpisce anche il Battle Gear di Teppei, che diviene pulviscolo non appena il ragazzo se ne sbarazza, ma per fortuna non intacca il nuovo sistema di protezione di X. Teppei veste un nuovo Battle Gear e, sfruttando l'agilità di X, attacca il punto debole di Lerna, le teste di serpente, che distrugge una ad una. La sua azione è continua, ma insufficiente, dal momento che le teste dell'Idra rinascono non appena mozzate, e possono sferrare attacchi a sorpresa: come può Teppei vincere un simile nemico? Ron, intanto, non ha ancora abbandonato l'idea di convincere Misha a cambiare i suoi propositi, e gli chiede il permesso di uccidere Raffaello, il mostro destinato a divorare l'Area e lo stesso Impero; in questo modo, però, egli firma la propria condanna a morte.