MANGA - VOLUME 13
智力の死闘
Satoru Chikara no Shitô
Una Disperata Lotta di Intelligenza

(pubblicato per la prima volta il 01-03-1999)

ACT 48
智力の死闘
Satoru Chikara no Shitô
Una Disperata Lotta di Intelligenza

Lo scontro è tra Hokuto e Poe, ma anche tra i loro B't Max e Cadenza, il B't tartaruga e il B't chimera. Cadenza, infatti, è la perfetta rappresentazione della Chimera, in quanto in esso coesistono tre personalità in conflitto tra loro, proprio come nell'animo del loro donatore: una personalità aggressiva, rappresentata da Leon, una delle tre teste, una personalità calcolatrice, quale è Wivern, e una terza (non ben definita) personalità, quella di Goat. A iniziare la battaglia è il Poe calcolatore che, avvalendosi dell'aiuto di Wivern, sottopone Hokuto e Max ad una gara di intelligenza. I B't, alternativamente, porranno delle domande ai donatori loro avversari, e mentre questi penseranno alle risposte da dare il cubo potrà essere girato a piacimento. Hokuto, convinto che questa sia l'unica occasione per salvare Fou e Teppei, accetta lo strano duello, sapendo che stavolta dovrà battere Poe, come mai gli era riuscito ai tempi dell'Accademia Imperiale. I primi otto quesiti, principalmente matematici, vengono risolti da Poe ed Hokuto con enorme facilità, tanto che nessuno dei due può approfittare della lentezza dell'avversario per rigirare il cubo, ma con la nona domanda Max mette in grave difficoltà il sesto Tenente Diabolico, e Hokuto può così guadagnare molto tempo. Poe, infine, risponde in un modo che Hokuto ritiene inesatto (lo dimostra anche matematicamente! Ma come fa?) e quindi, come stabilito prima dell'inizio della tenzone, Max ha il diritto di sottoporre a Poe un nuovo quesito. Ma la domanda che Max fa a Poe è una domanda senza soluzione: gli chiede, praticamente, di risolvere il Paradosso del Mentitore di Epimènide, che tormenta gli studiosi di logica da quasi tremila anni, e nel tentativo di trovare una soluzione la mente di Wivern va in mille pezzi, portandosi via la parte calcolatrice di Poe. Hokuto e Max hanno vinto la gara d'intelligenza.


ACT 49
破滅への消去(デリート)
Hametsu He No Shokyô (Delete)
Eliminazione per Distruzione (Delete)

Sconfitto nella gara d'intelligenza, Poe cambia personalità e rivela nuovamente il suo lato aggressivo, attaccando Hokuto per sconfiggerlo con la forza (in questo senso, viene assecondato da Leon), ma non riuscendo neppure a sfiorare il suo avversario di sempre. Il sistema di protezione di Max, infatti, isola lui e il suo donatore da ogni attacco, e Hokuto ne approfitta per continuare a risistemare il cubo, riuscendo quasi a farlo tornare nella posizione originaria che gli permetterebbe di liberare i propri compagni. Riuscirebbe nel suo intento, se non fosse per l'intervento di Goat. Questi, trovata la password con la quale accedere al sistema informatico di Max, vi si inserisce e ne scopre i punti deboli, permettendo a Leon di violare le tenaci difese di Max; infine, riesce addirittura a immettere un virus nella memoria di Max e cancellando pian piano i suoi programmi. Max, ora, è fragile come il vetro! Leon, a questo punto, sferra un attacco con tutte le sue energie e Max precipita al suolo, impossibilitato a muoversi. per Hokuto non c'è più scampo. Frattanto, pur essendosi introdotti nella Main Tower, Ron e Raido non riescono a trovare Raffaello e si trovano dinanzi a continue stranezze: prima incontrano una ragazza che offre loro il Frutto dell'Intelletto e il Frutto della Vita, e che si rivela in realtà essere un'allucinazione; poi, seguendo il battito del cuore di Raffaello, scendono nella parte più bassa della cupola ma trovano soltanto montagne di cadaveri; infine, trovato il nucleo del B't definitivo con un sensore termico, Raido si dirige verso la cima della cupola, ma si trova immerso in un Time Wall (uno spazio distorto in cui il tempo scorre più lentamente, e che rende infinita la distanza tra il fondo e la vetta della cupola). Ad ogni modo, non potendosi avvicinare a Raffaello, Ron ordina a Raido di usare la sua arma, il Thunder Cannon.


ACT 50
本当の自分
Hontô no Jibun
La Mia Vera Natura

Ron ha inspiegabilmente perso i sensi, e si ritrova a ricordare il passato, quando era un ragazzino che depredava l'esercito di beni alimentari con i quali poi sfamava il suo piccolo villaggio. Ricorda anche quel giorno, il giorno in cui alcuni suoi compagni erano stati battuti da uno straniero, accorso sul luogo appositamente per sfidarlo a duello. Aramis, questo il suo nome, aveva preteso che Ron, in caso di sconfitta, lo seguisse, e questi aveva accettato e aveva lottato contro Aramis. Durante la lotta, tuttavia, Ron era finito a contatto col seno di Aramis, scoprendo così di trovarsi di fronte a una ragazza; in seguito a ciò si era distratto e aveva perso, segnando così il proprio destino. Questo ricorda Ron, prima che la voce di quella ragazza, diventata adulta, lo riporti alla realtà. Chiamato dal capitano Aramis, infatti, egli si sveglia e scopre cosa è successo dopo che Raido ha lanciato il Thunder Cannon: Raffaello è in qualche modo riuscito a respingere l'attacco del B't, scagliando lui e il suo donatore fuori dalla torre e facendo a pezzi Raido.
Intanto, al Dodicesimo Punto, Poe scopre di non avere ancora vinto, quando raggiunge Max per sferrargli il colpo di grazia, e vede che il B't tartaruga è privo della testa. Che sia vero ciò che si diceva, ovvero che la testa di Max possa fungere da Scramble Cruiser? In tal caso Hokuto potrebbe essere scappato, e Poe va alla sua ricerca. Hokuto infatti è ancora vivo, e approfittando della rete informatica ancora presente nelle vecchie strutture dell'Accademia sta cercando di ricaricare i programmi nella memoria di Max. Vi riesce, ma non appena avvia il download scopre che Goat ha inviato un secondo virus nella memoria di Max; come può salvare se stesso e il B't? Forse usando le stesse armi del nemico! Egli, allora, rispedisce a Goat lo stesso secondo virus che questi aveva inviato a Max, inducendolo all'autodistruzione, e insieme a Goat va in pezzi l'intero B't Cadenza, dichiarando la sconfitta definitiva di Poe, che in punto di morte ritrova la sua vera personalità. Ma anche Hokuto è rimasto gravemente ferito. Il cubo, intanto, si è dissolto nel nulla, e con esso le speranze di salvezza per Fou e Teppei.


ACT 51
生きる理由
Ikiru Riyû
Il Motivo per Esistere

Fou e Je t'Aime tornano dalla dimensione cui il cubo di Poe li aveva destinati, e sono ovviamente spaventati nel vedere che Max è privo della testa. Presto, tuttavia, trovano sia la testa di Max che Hokuto il quale, privo di sensi, è soltanto svenuto. Ma dove sono X e Teppei? X non ha le capacità per evadere dalla dimensione parallela! Non c'è tempo per gli indugi: Fou prosegue verso il Tredicesimo Punto, pur preoccupato per Hokuto, e gli dà appuntamento alla Main Tower. Né Hokuto né Fou possono sapere che, in realtà, Teppei è arrivato al Tredicesimo Punto prima di loro, strappato all'altra dimensione dal suo nuovo nemico, il Filosofo delle Tenebre Gai. Questi, il settimo Tenente Diabolico, ha intenzione di uccidere Teppei, e se lo ha salvato è soltanto perché da lui vuole delle risposte. Gai, incuriosito dalla tenacia di Teppei, è infatti convinto che questi possa spiegargli il motivo che spinge a vivere, un quesito cui Gai non ha trovato soluzione in alcuna religione o dottrina. Ma la risposta di Teppei, che egli considera cieco amore fraterno, non è ciò che Gai cerca, e per questo motivo egli trafigge Teppei con la propria spada. Non riesce ad ucciderlo, però, perché prima che possa assestare il colpo di grazia al suo avversario viene raggiunto da Fou, anche lui arrivato all'ultimo Punto. Fou sprona Teppei a rialzarsi e proseguire, perché tra il ragazzo e la Main Tower non c'è che il Portale Est del Drago, ovvero il Tredicesimo Punto, lo stesso portale un tempo difeso da Ron. Teppei deve sbrigarsi, perché le cose nell'Underhell non vanno affatto bene: l'ossigeno è quasi finito, Marcello è morto, causa le ferite e la carenza d'aria, e Kotaro non ha ancora trovato il modo di abbattere Raffaello.

Shin