(pubblicato per la prima volta il 04-07-2000)
Tokyo, una sera qualunque.
La città brulica di teppisti e delinquenti che non si fanno scrupoli ad
attaccare i più deboli anche solo per il gusto di farlo. Un uomo subisce
il pestaggio da parte di una piccola banda, ma per sua fortuna si salva.
I malviventi, infatti, vengono prima bloccati da un ragazzo
terribilmente forte, e infine vengono chiamati da alcuni loro compagni
che li invitano ad assistere allo spettacolo serale. Prima che essi si
allontanino, tuttavia, il ragazzo viene a sapere dove si stanno
dirigendo, e ottiene ulteriori informazioni dalla persona soccorsa, che
lo riconosce. E' Ishimatsu Katori, uno dei membri del Giappone d'Oro
Juniores di pugilato che ormai molti anni prima aveva messo in ginocchio
le nazionali di tutto il mondo! Ma Ishimatsu non vuole solo vedere una
sfida di rissa da strada, ciò cui ambisce è di incontrare Kenzaki, che
fa parte della banda e che affronterà un colosso affiliato a una gang
rivale. Kenzaki, usando solo il destro, vince facilmente la contesa e la
cosa non stupisce affatto Ishimatsu, considerando che il ragazzo è
Rindo, figlio dell'ex-campione del mondo di boxe
Jun Kenzaki. Lo stesso
Ishimatsu scende in campo sfidando Rindo, voglioso di capire quale forza
il giovane abbia ottenuto facendo una vita ribelle, ma quando questi lo
attacca con il Galactica Magnum, il micidiale pugno del padre, Ishimatsu
usa una sola mano per difendersi e lo fa agevolmente. E visto
l'evolversi della vicenda, si allontana deluso.
Rindo non rientra a casa dopo quanto accaduto la sera precedente, e il vecchio maggiordomo di casa Kenzaki si reca da Ishimatsu per chiedere aiuto, sapendo quanto questi fosse sia legato a Kiku Takane, la madre di Rindo. Ma non c'è bisogno di fare nulla perché Rindo, dopo un'affannosa ricerca, trova la casa di Ishimatsu e cerca la sua rivincita, venendo di nuovo umiliato in pochi secondi. Rindo sviene, e quando si risveglia è in un letto, con un grande dolore al torace. Solo a quel punto, alzandosi e scorgendo una foto incorniciata del Giappone d'Oro Juniores, Rindo rivede i cinque membri e la sua adorata madre defunta, sciogliendosi in lacrime. Ma è solo un attimo, perché quando Ishimatsu rientra in casa il giovane ha recuperato la sua freddezza e, una volta mangiato, anche sufficienti energie per andarsene. Ishimatsu ripensa con nostalgia a Rindo da neonato, proprio mentre lo stesso Rindo fa uno strano incontro sulla spiaggia di Chiba.
Due persone richiamano l'attenzione di Rindo e si presentano con i nomi di Hanado Skorpion e George-Dietrich Helga, nomi che Rindo non può che conoscere e temere. I due sono figli dei pugili che si sono battuti con il Giappone d'Oro Juniores, e si trovano a Chiba non tanto per lui quanto per incontrare e sfidare Ishimatsu, uno dei componenti di quella magnifica squadra che sconfisse la Germania dei loro padri. E' il giovane Skorpion, il campione juniores europeo, a battersi con Ishimatsu, il quale accetta la tenzone. Helga farà da arbitro e con un rapidissimo calcolo al computer ha già stabilito che Ishimatsu perderà, e prima ancora che il conteggio per l'inizio della sfida termini Ishimatsu si rende conto che probabilmente le cose andranno proprio così. Il suo braccio destro è come immobilizzato, e sarebbe già al tappeto se in quel mentre Rindo, tornato indietro con la sua moto, non arrivasse sulla spiaggia e non si offrisse di diventare lui l'avversario di Skorpion.
Nonostante l'avvertimento di Helga, Rindo è pronto a sfidare il miglior pugile europeo a livello giovanile. Tuttavia, Ishimatsu si sente male e crolla sulla sabbia. I due tedeschi non perdono altro tempo e se ne vanno, mentre stavolta è Rindo a portare Ishimatsu a casa e a metterlo a riposo. Rindo sa che, quando era piccolo, è stato proprio Ishimatsu a prendersi cura di lui, portandoselo dietro quando con il suo peschereccio andava a lavorare, cullandolo e giocando con lui. Frattanto, Skorpion ha iniziato ad allenarsi in vista dell'incontro che dovrà sostenere in Giappone con il campione nazionale, e con i soli pugni mette al tappeto un'intera banda armata di coltelli e katane.
Il Campione Giapponese, e quindi sfidante di Skorpion, sarà Joezi Kisaragi, uomo dalla corporatura robusta e dotato di un pugno micidiale, il Jumpin' Jack Flash, con cui ha vinto per K.O. cinquanta match consecutivi. Rindo, con la scusa di voler assistere all'incontro, una volta verificato che Ishimatsu sta bene inforca la moto e va allo stadio, dove arriva prima del campione e del suo seguito, un gruppo di dieci forzuti che lo scorta e che sbriga il lavoro sporco al posto suo. Davanti al proprio camerino, Joezi trova ad aspettarlo Rindo, il quale mangiando dei cioccolatini chiede al campione di cedergli il posto nell'incontro con Hanado Skorpion. Joezi come condizione per battersi con Rindo lo sfida ad abbattere le sue guardie del corpo, cosa che il giovane fa in pochi secondi.
Ishimatsu conosce il sangue dei Kenzaki, e ha capito quale progetto ha in mente Rindo. Ha capito anche che Rindo non solo sfiderà Joezi, ma che riuscirà anche a batterlo, cosa che puntualmente avviene. Bloccato il Jumpin' Jack Flash, Rindo sfodera il suo Galactica Magnum e Joezi, pur non colpito, si arrende. Rindo lascia al campione una lettera già pronta nella quale egli dichiara di cedere il proprio posto nell'incontro con Skorpion a Rindo Kenzaki, quindi torna alla propria villa sfidando ancora una volta il quadro di suo padre e promettendogli che lo supererà. Non ha tempo per pensare ad altre cose, come ad esempio il matrimonio che i suoi tutori vorrebbero organizzare con Ichina Sanjo, figlia della ricca casa in cui erano cresciuti Ryuji e Kiku. Anzi, per evitare che la cosa si trascini il ragazzo riprende la moto e si dirige a casa Sanjo con l'idea di respingere la ragazza senza degnarla di uno sguardo. Ma alla fine cede, e la bellezza di Ichina lo impressiona.
E' il gran giorno, e Rindo fugge ancora da casa senza dire nulla al suo tutore, che chiama nuovamente Ishimatsu. Il ragazzo è andato allo stadio e attende Joezi, stavolta, proprio dinanzi agli scalini che portano al ring. Il campione giapponese, come da accordi, cede il proprio posto, ma Skorpion non è contento di battersi con un avversario che non ha titolo per farlo, e invece di degnarlo di un incontro serio lo mette al tappeto con un singolo destro. Ishimatsu ha un cattivo presagio e si sveglia nel sonno, con il braccio ancora dolorante. E riceve una visita notturna imprevista.