(pubblicato per la prima volta il 06-11-2002)
Lo spirito di Hanado muore per la seconda volta, come accaduto nella sua infanzia quando, insieme alla madre Mareene, aveva tentato invano di superare il Muro di Berlino per entrare nella Germania Occidentale e raggiungere suo padre. Ma i due erano stati scoperti, e Mareene si era sacrificata sotto la pioggia di proiettili per difendere suo figlio. Gli uomini di Oscar sono alla sua altezza, perché Himmler sa prevenire il Rolling Thunder di Iori muovendosi ad altissima velocità, come nemmeno il suo omonimo padre era in grado di fare.
Iori e Himmler si eguagliano nella velocità, e tentando di colpirsi non si fanno più nulla. Così si conclude il primo round, con il giapponese che ha incassato una terribile serie di pugni, lo Special Cross Counter. E mentre Iori si accascia sul ring, il pugile-scienziato tedesco Jacobini prevede che Himmler vincerà, ma con una probabilità inferiore a quanto aveva preventivato (il 100%). Nessuno può saperlo, ma Iori nasconde un'arma segreta di cui suo padre non poteva disporre: può utilizzare allo stesso modo sia il sinistro che il destro, entrambi affilati come katane, e il colpo incrociato che si scambia con Himmler lo dichiara vincitore.
Jacobini coordina la sepoltura di Hanado e George, tumulati in un cimitero sotto quelli che sembrano gli occhi impassibili del giovane scienziato e che invece sono occhi capaci di gonfiarsi di lacrime. Dietro le spesse lenti dei suoi occhiali, Jacobini piange la dipartita di Skorpion, il ragazzino che aveva preso il comando di una banda nella quale Black Moth si comportava da tiranno su tutti, e sullo stesso Jacobini in particolare. I suoi pensieri vengono interrotti da un messaggero, il quale gli comunica che Himmler è stato sconfitto, e quindi Jacobini si rimette al lavoro per prevedere l'esito del secondo incontro, quello tra Ran Shadow e Goering. 9 secondi e 582 millesimi è il tempo in cui Goering vincerà, e in effetti all'esatto scadere del conteggio Ran crolla sul quadrato. Ma anche Goering si accascia subito dopo. I conti cominciano a non tornare, e vittima di un presentimento Jacobini fa dissotterrare le bare che contengono i corpi di Hanado e George. E le bare sono vuote.
Sweist Gohring e Ran si rimettono in piedi e si ributtano al tappeto simultaneamente, ma il più provato dei due è il giapponese. Ran gioca allora una carta speciale, il Raijin-ken, per immobilizzare il suo avversario ma, incredibilmente, è proprio lui a restare paralizzato. La situazione si spiega con la grande abilità di Goering, il Broken Doppelganger, con cui infligge all'avversario il 100% dei danni del suo pugno, come già accaduto nei primi due down simultanei. E alla chiesa Jacobini si trova dinanzi un'ingombrante presenza, quella di Black Moth.
Goering approfitta della situazione e sferra un tremendo uppercut, il Ryû Goku Yabu, schiantando al suolo Ran. Ma Ran è pur sempre l'erede del Gran Maestro, e da lui ha appreso un'arte segreta e senza eguali, la Suprema Rigenerazione. Ran non è più prigioniero del Broken Doppelganger, e con il suo pugno si avvicina alla vittoria.
Goering è battuto da un destro eccezionale, che lo spedisce dritto sul tetto dell'edificio, e Ran non si ferma. Vuole affrontare anche Goebbels, ma commette un errore di calcolo; non si è ancora ripreso, ed è tutt'altro che al massimo delle sue forze. Anzi, al massimo del suo spirito combattivo viene facilmente fermato da quello che è il più forte fra i tre Giganti di Germania. Possibile che anche lui stia per arrendersi e rinunciare al torneo, proprio come Iori?
Ran ha perso, non tanto perché inferiore al suo avversario, ma per lo smisurato orgoglio che lo ha portato a restare sul ring per un secondo incontro. La vittoria totale non potrà più concretizzarsi, e una volta in ospedale il membro degli Shadow, umiliato dalla visita di Iori, si ferisce con un bisturi come a voler scontare il suo peccato. Il quarto match, Rindo vs Emmina, comincia con la sensazione che la superiorità del germanico sia schiacciante. Egli vuole cancellare quel poco che resta del Giappone Juniores, ora che due dei suoi nuovi membri lo hanno abbandonato mentre un altro giace in ospedale tra la vita e la morte.
Iori passa a trovare anche Kyo, il quale però ha lasciato l'ospedale. E' il 18 giugno del 2000, giorno del suo sedicesimo compleanno e forse della sua morte, ma anche il giorno in cui avrebbe dovuto operarsi al cuore. Iori reca allo zio Takeshi il messaggio di Kyo, il quale a costo di perdere la vita vuole partecipare alla finale. Frattanto, Rindo sembra impotente e nemmeno il Galactica Magnum fa effetto, anche perché Emmina afferma che in Germania quel pugno è stato studiato alla perfezione da un punto di vista scientifico e che quindi il suo principio è riproducibile. Ed egli lo dimostra sferrando il Galactica Magnum contemporaneamente a Rindo, col risultato che i guantoni si incrociano e gli sfidanti crollano entrambi sul ring.