(pubblicato per la prima volta il 09-03-2005)
Il primo premio per la vittoria nel campionato, che si disputerà in Grecia, sarà di 250.000 euro e Rindo pensa subito che esso potrebbe salvare Ichina dalla miseria che ha colpito la sua famiglia. Parteciperà. All'avvenimento manca un mese, e sotto la guida di Ishimatsu il giovane Kenzaki si sottopone a un durissimo allenamento durante il quale indossa senza sosta i Power Ankle e i Power Wrist che già suo zio Ryuji adoperò per diventare più forte. In più, l'allenamento avrà luogo in acqua, su una pedana semovente che rende difficile mantenere l'equilibrio. Ichina, frattanto, continua a lavorare come accompagnatrice, ma quando viene avvicinata da Narikin, suo ex-promesso sposo, che allunga le mani su di lei, fugge disperata. Per sua fortuna si scontra con Ishimatsu, che la riporta a casa sua.
Col ritorno di Ichina, Rindo si è tolto un gran peso e può concentrarsi esclusivamente sul torneo. Impiega due settimane per riuscire a muoversi agevolmente con addosso i quattro pesi da 5 kg l'uno, ma dopo i primi quattordici giorni è pronto per qualcosa di più impegnativo. Ishimatsu lo conduce al largo, fino a una gigantesca boa metallica, quella che Ishimatsu aveva utilizzato per allenarsi 17 anni prima e sulla quale aveva sviluppato il suo pugno micidiale, l'Hurricane Bolt. Ma sulla superficie levigata e continuamente battuta dalle acque è difficile rimanere in equilibrio, come Rindo impara ben presto...
Rindo seguita a scontrarsi con la boa, Iori a studiare il diagramma circolare. Ognuno si addestra a modo suo, ognuno fa del suo meglio per progredire. Ed entrambi incontrano Ikarus, inviato dalla Grecia per ottenere una risposta alla richiesta di partecipazione. Ikarus sfida Iori per vedere se è all'altezza, Iori raccoglie il suo invito nonostante non gli piaccia battersi. Ma non è una vera sfida, perché si interrompe dopo il primo scambio di pugni quando il seguito di Ikarus lo avvisa che Rindo e Ishimatsu si stanno approssimando alla riva.
Ishimatsu si è già battuto contro un Ikarus, 17 anni prima, e non ha alcun problema a schivare gli assalti del suo successore. Anzi, si prende quasi gioco di lui gettandolo a mare, dalle cui acque poi lo ripesca Rindo. I tre si spiegano sulla spiaggia, e Ikarus non smentisce i suoi intenti bellicosi. Tuttavia anche lui si allarma quando vede spuntare dal nulla le due gemelline Mina e Nina, perché conosce loro madre. Pandora, la donna che da generazioni è al servizio di Zeus e della Grecia, cordiale con la vecchia conoscenza Ishimatsu e spietata con Ikarus che ha agito di propria iniziativa, e che punisce duramente prima di portarlo via con sé, svanendo insieme alle figlie.
Pandora ha lasciato una scatola sulla spiaggia e Rindo, percependo qualcosa di strano da essa, la recupera e la custodisce, continuando durante il giorno ad allenarsi alla boa anche con il mare grosso. Iori, invece, è rimasto molto deluso dal breve scontro con Ikarus, e si è rinchiuso in una profonda meditazione. Ichina è dunque rimasta sola a casa di Ishimatsu, e dalla scatola raccolta da Rindo inizia a sprigionarsi una voce tentatrice che invita la ragazza ad aprire il cofanetto e scoprirne il contenuto. Ichina non riesce a resistervi, apre la scatola e qualcosa di malvagio ne esce. Anche Ishimatsu sembra averne risentito, perché sta sempre peggio. Pur di nascosto, continua a sputare sangue, ma se non altro vede Rindo distruggere la boa metallica che sotto la lamiera era piena di sabbia. Un enorme sacco di sabbia che richiedeva un'enorme forza.
La scatola è vuota e la voce non esce più da essa, tuttavia Ichina è frastornata, e Iori non è tranquillo. Rindo allora getta il dono di Pandora in mare, e dopo aver sognato che Ichina veniva mangiata da un mostro al mattino seguente al mattino torna ad allenarsi, stavolta usando Ishimatsu come sparring. Ma lo scrigno si adagia sul bagnasciuga e richiama ancora Ichina, che sta per aprirlo di nuovo prima che Ran Shadow lo distrugga con un calcio.
Ishimatsu ha allevato Rindo, ed è felice di vedere com'è cresciuto. E' stato lui ad accudirlo, lui a fargli conoscere i suoi genitori attraverso le foto, lui a essere considerato da Rindo il vero padre. Ma Ishimatsu, pur amando Rindo come un figlio, aveva dovuto cederlo suo malgrado alla famiglia Kenzaki (a dei tutori, in assenza dei genitori), e questo nonostante la volontà sua, del bambino e degli amici Shinatora e Kawai. Questo è ciò che il padre adottivo ricorda e racconta al figlioccio mentre gli fa da sparring-partner sulla via del ritorno dalla boa, in barca, in un incontro che finisce con un colpo incrociato. Ishimatsu centra Rindo al volto e viene colpito in pieno petto, vicino al cuore. E muore.
La melodia che Takeshi sta suonando si spezza, e il volto triste di Kazuki che cammina sulla spiaggia di Chiba non basta a Rindo per capire. Ishimatsu si è accasciato sulla barca, come svenuto, e il ragazzo mentre ha remato fino a riva non si è reso conto della verità. Anzi, non l'ha notato nemmeno dopo l'approdo, teso com'era al viaggio che lo attende e che è imminente, visto che il mese di tempo è trascorso. Si trattava dell'ultimo allenamento, quello che è stato fatale al maestro. E così Rindo parte per la Grecia, insieme a Iori e Ran, senza sapere della sorte di Ishimatsu.