(pubblicato per la prima volta il 09-02-2009)
Il Giappone d'Oro si sta sciogliendo, i suoi membri si spengono uno dopo l'altro lasciandosi alle spalle un'esistenza breve, dura e intensa. Tutto ciò che resta di loro è un Takeshi malato, ma la nuova generazione è determinata a non essere da meno. Rindo torna a Chiba, dove Auru gli rivela che un nuovo assassino, Narcissus, è venuto a cercarlo. Il greco ha esattamente ciò che manca a Rindo, il ritmo, ma questo vantaggio e lo Spector Eco non gli bastano ad evitare una rapida disfatta.
Skorpion ed Helga, invece, inforcano il sidecar e vanno in Grecia a stanare i nemici. Venus sembra accettare di buon grado l'incombenza di condurre i due da Zeus, ma all'improvviso li attacca e ferisce gravemente Helga con il Lightning Plasma. Poco male, perché poi lo stesso Helga lo sconfigge, pur rimanendo anch'egli in fin di vita. Frattanto, Rindo prova e riprova a suonare fino allo stremo delle forze.
L'addestramento è completato e Rindo può prendere il Kaiser Knuckle, salutare Ichina e il suo nuovo mentore e prepararsi a partire per la Grecia. Laddove Skorpion è rimasto solo e deve affrontare Hermes e il Caduceus Allucination, finendo vittima di un incubo in cui incontra il proprio padre sulla sedia a rotelle. Hanado nell'allucinazione uccide il genitore, cui non perdona la morte della madre, ma nell'occasione ritrova i sentimenti e ritorna alla realtà. A questo punto, battere Hermes è una sciocchezza. E per di più anche Rindo, guidato da Auru, è arrivato nella terra ellenica.
Auru guida il giapponese sotto Capo Sounion, prigione marina nella quale sono stati rinchiusi coloro che hanno offeso Zeus: Apollon, Pandora, Mina e Nina. Apollon ha provato invano a infrangere le sbarre e così pure prova Rindo il quale, anche con l'aiuto del Kaiser Knuckle, non riesce nemmeno a scalfirle. Ma un nuovo alleato giunge in suo soccorso: è Ryu, che unisce il pugno a quello di Rindo e manda in pezzi la prigione. Skorpion intanto è al cospetto di Hades, e lo attacca con lo Skorpion Crash.
Il vecchio di casa Kenzaki racconta la verità a Takeshi e Tomomi, la ragazza che assomiglia incredibilmente a Kiku e che è stata confusa per lei: Rindo e Ryu sono fratelli gemelli, separati tra loro fin da piccoli per crescere divisi come lo erano stati Jun e il Maestro Shadow. I due gemelli sono intanto uniti nell'affrontare Poseidon e nel piegare la furia del Cyclone Maelström, e tutto questo mentre anche Hades crolla esanime. E mentre il Boomerang Square di Ryu atterra Poseidon, Skorpion fa la conoscenza di Zeus, che non lo accoglie da amico.
Sulla strada verso la sommità del monte Rindo incontra Helga, che si sta trascinando per raggiungere l'amico di una vita. Ma quando i due giungono a destinazione, trovano Skorpion quasi morto sotto i colpi dei tirapugni appuntiti di Zeus. Anche Rindo viene trafitto e rischia di morire, ma il talismano di Ichina che teneva sul cuore lo salva. E' l'intervento di Ryu, tuttavia, ad essere decisivo, in quanto il ragazzo distrugge ambedue i tirapugni di Zeus con il Kaiser Knuckle. Anche la più potente e crudele delle Dodici Divinità vorrebbe usare il manufatto, ma non si dimostra all'altezza. E in un attimo Rindo disarma Zeus e lo stende.
Ne segue una vera e propria scazzottata, ma Rindo è abituato alla rissa e non cede. Anzi, dopo un acceso confronto sferra il Galactica Magnum e vince. Può così lasciare la Grecia e i Kaiser Knuckle, che non gli sono mai interessati, e tornare a Chiba da Ichina mentre Ryu torna a Tokyo dalla sorella Tomomi. Rindo non smette di battersi, no. Ma ora lo fa per scelta e su un vero e proprio ring, come un pugile.
Anche Ryu ha deciso di boxare, seguendo finalmente il proprio istinto e le proprie aspirazioni, e come in una favola arriva il giorno della finale mondiale tra lui e Rindo, con tutti gli amici ad assistere all'incontro. In prima fila ci sono Iori e Ran, con il ritratto di Kyo Kawai, l'unico tra loro ad essersene andato e l'unico ad avere ancora in vita un membro di quello che fu il Giappone d'Oro Juniores. Il match tra Rindo e Ryu è grandioso ed equilibrato, e come era prevedibile non mancano tecniche ad alto potere distruttivo. E mentre Ichina e Tomomi pregano per i loro cari, e mentre Rindo e Ryu (ancora illesi) lanciano entrambi lo Winning The Rainbow che può decidere l'incontro, Takeshi Kawai e il Maestro Shadow piangono insieme al ricordo di quello che fu, e che in qualche modo è ritornato: un altro Giappone d'Oro.