(pubblicato per la prima volta il 15-07-1983)
Rasha mostra di non temere nulla e si lancia su Kojiro con la sua Raikôken, ma la sua audacia lo porta alla morte. Forse per una maggiore abilità in combattimento, forse per altre ragioni, viene ucciso da un solo fendente e precipita nella cascata, lasciando Shion alla mercé del guerriero Fûma. Shion vorrebbe fuggire sfruttando i poteri ESP, ma Kojiro lo intercetta, lo colpisce con violenza e infine gli chiede notizie sull'Imperatore Caos. È presto accontentato. Caos in persona, infatti, si presenta sul campo di battaglia, col volto oscurato, per recuperare la Raikôken e chiedere a Kojiro di unirsi a lui per stabilire un nuovo ordine nel mondo. Il guerriero dei Fûma rifiuta la proposta e prova, invano, a colpire l'Imperatore, riflettendo poi sulle sue parole. Caos vuole tutte le Spade Sacre, perciò Kojiro ora sa quale deve essere la sua prossima mossa. Ma i subordinati di Caos lo precedono, raggiungendo la casa di Musashi e intimandogli di consegnare la Ogonken, pena la vita.
Musashi non ha alcun problema a sbarazzarsi dei tre sicari inviati da Caos, ma la sua abituale flemma viene scossa allorché vede Kojiro approssimarsi a lui con intenzioni bellicose. Kojiro vuole la Ogonken per assicurarsi che non cada nelle mani di Caos, e per ottenerla è disposto anche ad uccidere Musashi. Durante il loro scontro, però, un altro possessore di una Spada Sacra si fa avanti: il suo nome è Soshi Date, e brandisce la Gurenken, la Spada del Loto Scarlatto. Né Kojiro né Musashi conoscono il nuovo arrivato, e quindi ignorano le sue intenzioni. Soshi non sembra voler combattere, ma prima che possa chiarirsi le tre spade si scontrano tra loro, muovendosi di propria iniziativa, e ne fuoriesce una luce potentissima che avvolge i tre ragazzi.
Kojiro, Musashi e Soshi sono stati trasportati nella Terra Sacra, il luogo nel quale sono nate le Spade Sacre e nel quale si sono combattute le precedenti guerre per il possesso delle armi leggendarie. A richiamarli è stato Cosmo, un'entità spirituale che ha sempre perseguito un uso pacifico delle Spade Sacre, che ritiene giusto utilizzare solo per mantenere l'ordine. Questo ha messo Cosmo in netta contrapposizione con Caos, e ha creato due vere e proprie schiere di cinque guerrieri per ogni fazione, che si sono combattuti nel corso dei secoli. Il tempo di ascoltare la sommaria spiegazione e i tre, tornati alla realtà, si trovano faccia a faccia con tre avversari armati di spade. La nuova guerra è cominciata.
Il primo dei tre ad avanzare è Arthur, possessore della scintillante Shikôken, la Spada del Bagliore Purpureo. Kojiro tenta di batterlo attaccando subito e sfidandolo in una prova di forza, ma dallo scontro tra le lame si genera un riverbero accecante che colpisce il guerriero di Cosmo. Man mano che i colpi si susseguono, la vista di Kojiro va sempre più peggiorando, ma la sua vigoria e la sua convinzione non diminuiscono. Uno dei fendenti di Kojiro va a segno, e la cosa è sufficiente perché Shura, guerriero di Caos, consigli al suo compagno di abbandonare. Arthur non accetta il suggerimento, perché lo considera un atto di vigliaccheria, ma avrà di che pentirsene quando la Fûrinkazan di Kojiro lo colpirà a morte. La Shikôken, tuttavia, non resta sul campo di battaglia. La Spada Sacra scompare in un attimo, raggiungendo Caos e il suo vero possessore, l'uomo che è stato designato per custodirla, ovvero Jackal.