MANGA - VOLUME 7
聖剣戦争
Seiken Sensô
La Guerra delle Spade Sacre

(pubblicato per la prima volta il 15-12-1983)

CAPITOLO 29
氷の世界対炎の世界
Kori no Sekai Tai En no Sekai
Il Mondo Ghiacciato contro il Mondo Infuocato

Tutti riconoscono la Terra Sacra, e le spade che vibrano sono il segnale di apertura delle ostilità. Da una parte Kojiro e la Fûrinkazan, Ryoma e la Seiranken, Soshi Date e la Gurenken, Sigma e la Byakurôken; dall'altra Nero e la Raikôken, Jackal e la Shikôken, Shura e la Genmu-Hishôken, Oz e la Jûjiken. Nessuno degli otto, però, riesce a incrociare la lama con un avversario, perché una forza misteriosa ha bloccato per un attimo tutti quanti, salvo liberare senza apparente motivo Soshi e Shura. Saranno loro a dare inizio alla guerra, in una lotta tra il ghiaccio e il fuoco che sulle prime è equilibrata, fino a quando Soshi non imprigiona l'avversario in una sterile morsa di fiamme. Shura, infatti, non accusa affatto il colpo e sfrutta il secondo potere della sua spada, creando infinite immagini di Soshi per confonderlo. Soshi non riesce a capire dove si trovi il suo nemico, e così Shura può infierire su di lui fino ad arrivare al colpo di grazia. Soshi stesso chiede di essere trafitto, ma il suo è solo uno stratagemma; quando la spada del suo avversario gli penetra nelle carni, infatti, il guerriero di Cosmo la trattiene con i muscoli, bloccando di fatto Shura, e a quel punto fa ardere tutto il potere della Gurenken. Le fiamme della Gurenken divorano entrambi i contendenti, che svaniscono lasciando sulla Terra Sacra le loro lame.


CAPITOLO 30
そして また ふたり…
Soshite Mata Futari...
E poi due Persone Scompaiono...

Quattro guerrieri restano attoniti, due devono prepararsi alla battaglia in cui metteranno in gioco la propria vita come già hanno fatto Soshi e Shura. A combattersi saranno Sigma e Jackal, il buio contro la luce, e tra di essi è il secondo a prendere l'iniziativa. Jackal attacca Sigma con tutta la potenza della sua Shikôken, e il bagliore che ne esce è talmente intenso che Sigma ne viene inghiottito, scomparendo e lasciando solo la propria ombra senza aver potuto usare nemmeno per un istante la sua Byakurôken. Ma le cose non stanno esattamente così, e Jackal lo capisce quando vede che la Spada Sacra di Sigma non si trova da nessuna parte, segno che egli non ha ancora abbandonato la contesa. Stavolta sono le anime rinchiuse nella Byakurôken ad imprigionare Jackal portandolo vicino alla morte, ma i colpi di scena si susseguono senza sosta. Sigma, infatti, non riesce a chiudere la partita perché è diventato cieco, mentre Jackal si regge in piedi a stento. Ad entrambi restano le energie solo per un ultimo attacco frontale, con la reciproca speranza che la propria spada sappia essere più potente di quella dell'avversario. Invece, come già accaduto nel primo scontro, anche Sigma e Jackal muoiono insieme, scomparendo e mandando le loro spade ad unirsi alla Gurenken e alla Genmu-Hishôken.


CAPITOLO 31
大地の底から
Daichi no Soko Kara
Dal Profondo della Terra

Il terzo combattimento avrà luogo tra Ryoma e Oz, che per primo utilizza la sua Spada Sacra, la Jûjiken, creando un crepaccio e facendovi sprofondare l'avversario. Ma Oz ha sottovalutato Ryoma, usando il potere della sua spada solo a metà, e per poco non rimane ucciso dalla Seiranken quando questa si alza dal terreno spoglio per tornare nelle mani del suo padrone. Vale anche il contrario, però. In una guerra tanto spietata, dove la potenza delle spade è decisiva, Ryoma vuole vincere con la sua forza di guerriero Fûma e usa il Fûma Shikyô-ken, creando e distruggendo lo specchio di morte e credendo di essersi così assicurato la vittoria. Ryoma minaccia Nero, convinto che sarà il suo prossimo avversario, ma Oz è tutt'altro che sconfitto e stavolta usa tutta la forza della Jûjiken. Ryoma nella prima occasione si era salvato con il teletrasporto, ma stavolta si ritrova crocifisso sulla Spada Sacra del suo avversario e viene ingoiato nelle profondità della terra. Ma c'è qualcosa di strano, in questo eterno conflitto tra Cosmo e Caos. L'anima della Seiranken, ancora spada ancora inutilizzata, richiama lo spirito di Ryoma per un unico fendente, che basta a ridurre il corpo di Oz in mille pezzi. Il bilancio è di sei combattenti caduti e nessuno sopravvissuto. Kojiro piange la morte di Ryoma immobile, ma Nero riesce a muoversi liberamente: perché? Perché il suo avversario non sarà Kojiro bensì Musashi Asuka, appena giunto sulla Terra Sacra.

Shin