(pubblicato per la prima volta il 15-04-1984)
Le spade di Kojiro e Caos sono dello stesso livello, e lo scontro porta alla morte di entrambi. Prima di spirare nello spazio in cui è stato gettato, tuttavia, Kojiro reagisce. Le voci dei suoi compagni, insieme alla consapevolezza che la morte sua e di Caos non farebbero che rinnovare il ciclo della metempsicosi, lo portano a desiderare l'impossibile: tornare indietro nel tempo fino allo scontro decisivo tra la Fûrinkazan e la Hôô Tenbu. E la Fûrinkazan è in grado di compiere l'impossibile, riportando Kojiro sulla Terra Sacra insieme a Caos, riprendendo la battaglia dove l'aveva interrotta e mostrando una evidente superiorità. La Fûrinkazan distrugge la Hôô Tenbu e il suo possessore, ma non è ancora abbastanza per scrivere la parola 'fine' sulla guerra. E così Kojiro, sfidando l'ira delle divinità che avevano creato le spade, usa la Fûrinkazan per ridurre in briciole tutte le lame, perdendosi poi nella luce dell'universo.
Nel territorio dei Fûma è tornata la tranquillità, pur in assenza di un leader, e i vari shinobi continuano nelle loro consuete attività, tra le quali la difesa del territorio è una delle più importanti. In una notte di luna piena, però, Raien dei Fûma uccide a tradimento Juzo, appartenente al suo stesso Clan, durante uno dei suoi turni di sorveglianza. Ma perché, tutto questo? Perché, al morente Juzo, Raien parla di un nuovo Clan dei Fûma nascente?.E perché lo stesso Raien attacca Shoryu, uno dei membri più rispettati del Clan? In ogni caso, Raien ha fatto il passo più lungo della gamba, perché Shoryu è ben più forte di lui e con le sue Aobane gli fa perdere i sensi. Al risveglio, Raien si trova al cospetto dello stesso Shoryu, di Kirikaze e Ryuho, ma quando i tre lo interrogano non rivela nulla fino a quando Shoryu non lo uccide. Realtà e sogno si confondono, perché Raien si sveglia una seconda volta, e stavolta è quella vera. Non è morto, si trova ancora nel luogo in cui si è battuto contro Shoryu e nel quale, oltre al guerriero Fûma e ai suoi compagni appena sopraggiunti, ora si trova anche un manipolo di ribelli. I ribelli sono confusi dal Fûma Mugenjin di Kirikaze, che permette a Raien di fuggire per inseguirlo e scoprire il luogo in cui si trova il suo capo. Shoryu e Ryuho, rimasti sul posto, hanno appena il tempo di scoprire che i loro avversari erano in stato di ipnosi prima di venire aggrediti da un nuovo, numerosissimo gruppo di rivoltosi. Frattanto, Kirikaze ha raggiunto la base nemica, che è identica al Quartier Generale dei Fûma! E non è tutto, perché oltre il cadavere di Raien Kirikaze trova il nemico, che ha le sembianze del Gran Maestro. Ma lo è? Kirikaze capisce ogni cosa, ma subito dopo cade in un profondo stato ipnotico.
L'avversario di Ryuho e Shoryu si rivela. È Muma, shinobi dai grandi poteri psichici appartenente al Clan dei Fûma, e la rabbia di Ryuho è tale che questi cerca di stritolare Muma con la sola forza delle sue mani. Ma né Ryuho né Shoryu possono nulla contro i poteri del ribelle, e per loro sarebbe la fine se all'orizzonte non comparissero due misteriose figure a preoccupare i ribelli. E mentre Muma e i suoi sono disorientati dai nuovi arrivi, Ryuho e Shoryu vengono sottratti a un possibile colpo di grazia proprio dai due nuovi arrivati, che si rivelano essere Kojiro e Ryoma.