Prima lascia fare a Iuve e Klinsi, ma dopo la loro morte Felix si mette a combattere sul serio. Pur essendo agile negli spostamenti, non sarebbe in grado di reggere il confronto con Maya, se non ricorresse al suo colpo maledetto. Forse crede che Maya, una volta saputo che ogni colpo a segno di ritorcerà contro di lui, non alzerà più un dito per colpirlo; il Sacro Guerriero d'Argento, invece, giunge a sacrificarsi pur di non farlo proseguire.