Di fatto, è colui che condanna a morte Yan di Scutum, sorprendendolo alle spalle. Toccando il corpo di un suo nemico, infatti, egli è in grado di diffondere una forma pestilenziale fulminante, che colpisce subito il suo avversario, provocandogli febbre, arsura e quindi la morte. Egli tocca Yan in punto di morte, dopo essere stato colpito dallo stesso Sacro Guerriero d'Argento. In battaglia, combatte insieme a Mot e Limos.