UGOMEKU MONO NO KAGE | L'OMBRA DEGLI STRISCIANTI | OLTRE LA VITA |
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Nel Castello di Hades, fa la sua comparsa lo Specter Rhadamantis di Wyvern, richiamato da Pandora. Egli le chiede di poter inviare al Santuario degli Specter per prendere la testa di Athena, in quanto ritiene che i Sacri Guerrieri d'Oro siano degli incapaci, ma la sua proposta viene respinta dalla donna. Ma Rhadamantis, che sembra accettare di buon grado tale decisione, non è affatto d'accordo, e prima del colloquio con Pandora ha già delegato a Zelos di Frog l'invio di numerosi Specter al Santuario. Lo stesso Rhadamantis si incarica poi di punire Deathmask e Aphrodite, incapaci di adempiere ai compiti loro assegnati, e senza difficoltà li precipita nell'Ade. Recatovisi di persona, poi, lo Specter scaraventa i due ex-Sacri Guerrieri d'Oro nello Yomotsu Hirasaka. A Tokyo, Shun in sogno ricorda se stesso da bambino, svegliandosi di soprassalto alla vista di una bambina misteriosa dai lunghi capelli neri. Una volta sveglio, sente che Athena è in pericolo e decide di recarsi al Santuario. Si dirige, quindi, al porto, dove subisce l'attacco di Sirius di Canis Maior, Dios di Musca e Argheti di Eracle. I tre, attaccando in ottima combinazione, lo feriscono abbastanza seriamente, ma una volta indossata l'armatura di Andromeda, Shun ne ha facilmente ragione grazie alla sua catena.
Al Santuario, frattanto, Mu ha finalmente raggiunto la Casa di Taurus, dal quale proviene un Cosmo molto potente. Tale emanazione, tuttavia, non proviene dai Sacri Guerrieri d'Oro ribelli, né da Aldebaran di Taurus, che infatti, pur essendo ancora in piedi a difesa del proprio palazzo, è morto, vittima di un nemico misterioso che non tarda a manifestarsi. Il nemico di Mu è Niobe di Deep, uno Specter che gli scaglia contro il Deep Fragrance, la stessa tecnica che ha usato per sconfiggere Aldebaran. Si tratta di un odore velenoso, che tuttavia Mu riesce a respingere grazie al Crystal Wall, salvandosi la vita. Egli, però, non prosegue la sua battaglia con Niobe, capendo bene che lo Specter è già morto a causa dei colpi subiti in precedenza da Aldebaran, e ha perfettamente ragione: pochi secondi dopo, il corpo di Niobe si riduce in mille pezzi. Mu, elevando una preghiera all'anima di Aldebaran, lo ringrazia di averlo aiutato in battaglia: se non avesse percepito il Deep Fragrance sul suo corpo, infatti, sarebbe morto anche lui. Mu, sulla strada che conduce alla Casa di Gemini, sente un Cosmo imponente provenire da esso, come se qualcuno proteggesse il terzo palazzo. Kamyu, Shura e Saga, frattanto, vi sono entrati, e l'ex-Sacro Guerriero di Gemini non ha difficoltà a riconoscere colui che gli sta di fronte e che veste quella che fu la sua armatura: si tratta di Kanon.
Nuovo.
Nel terzo episodio della serie di Hades, c'è già un'introduzione a quello che sarà il legame tra Ikki, Shun e Pandora, ma non solo. Tra i primi quattro, è senza dubbio l'episodio che presenta più cambiamenti rispetto alla sceneggiatura del manga, piccoli o grandi che siano. Intanto, viene mostrato il Cimitero del Santuario in fiamme, fiamme appiccate dai Sacri Guerrieri d'Argento e di Bronzo, in una scena inedita; Deathmask e Aphrodite si ribellano ed uccidono diversi soldati prima di cadere sotto i colpi di Rhadamantis; il Pozzo della Morte viene sostituito dallo Yomotsu Hirasaka, dal quale i cadaveri raggiungono definitivamente il Mondo dei Morti; Tatsumi non si fa vedere, e soprattutto non dà ordini a Shun; Shun sogna Pandora, amorevole e china su di lui in una scena del tutto inedita; Aldebaran dimostra il suo lato umano, imbarazzandosi davanti a una ragazzina (o ragazza? Difficile capire l'età) che gli offre un fiore, Europe. Rimane poi la scena di lotta tra Shun e i tre Sacri Guerrieri d'Argento, una novità relativa alla serie ma non agli episodi della serie stessa.
Molto bene ancora i disegni, più somiglianti allo stile di Shingo Araki rispetto a quelli del secondo episodio. Nonostante la somiglianza col tratto di Araki, tuttavia, Europe (il solo personaggio nuovo) mi sembra più ispirata allo stile della serie di B't X. Le differenze con la serie classica? Sempre meno! Davvero molto simili i Sacri Guerrieri d'Argento, tanto nelle armature quanto soprattutto nell'aspetto, ma ciò che mi ha più stupito sono state le due Case. Tanto la Casa di Taurus quanto, soprattutto, la Casa di Gemini, sono ispirate alla serie animata in modo del tutto evidente, a differenza della Casa di Aries. Un cenno merita anche l'armatura d'oro di Gemini, molto differente dalla Surplice indossata da Saga e identica a quella vista nell'anime. L'ultimo appunto riguarda Aldebaran, per il quale avevo il dubbio più grande. Nel manga, infatti, i suoi capelli sono color castano chiaro, lunghi e lisci; nell'anime, viola, corti e crespi. La scelta, per la serie di Hades, è stata intermedia: capelli viola, lunghi e lisci. A quanto sembra, riguardo alla computer grafica i disegnatori giapponesi hanno saputo imparare dai propri errori! Dopo la pessima vestizione di Seiya nel primo episodio della saga, devo dire che sono rimasto molto colpito dalla vestizione di Shun, veramente molto bella. Per il resto, questo episodio non è stato particolarmente ricco di novità, riguardo agli effetti al computer.
Le musiche sono sempre più scelte senza criterio tra le diverse colonne sonore. I singoli pezzi sono molto belli, ma sono convinto che la cadenza dovrebbe essere abbastanza simile, all'interno degli episodi, e trovo che le musiche di Asgard siano sempre di più estranee al contesto. Bellissimo l'uso della traccia 9 (dopo 1:30) della soundtrack di Hades, utilizzata nella premessa e "riarrangiata" da Pandora che la suona con l'arpa. Per il resto dell'episodio, sono stati presi brani da tutte le colonne sonore ad esclusione di quella di Lucifero.