SERIE TELEVISIVA - EPISODIO 108

ISAAC! KÔRI NO KOKORO O MOTSU OTOKO

ISAAC! L'UOMO DAL CUORE DI GHIACCIO

LA VENDETTA DI ABADIR

Regia: ...
Direttore delle animazioni: ...
Sceneggiatura: Yoshiyuki Suga
Voci: ...

Hyoga è il primo a riprendersi dal combattimento con Kaysa, e quindi il primo a proseguire la corsa alla ricerca del successivo avversario, sicuro più che mai del fatto che i sentimentalismi sono dannosi in battaglia. Il Generale dell'Oceano Artico, tuttavia, costituisce in questo senso una prova durissima per lui, poiché egli non è altri che Isaac, amico d'infanzia e compagno d'addestramento di Hyoga, cui un giorno avrebbe dovuto contendere l'armatura di Cygnus. Hyoga si dichiara pronto anche a morire pur di farsi perdonare da Isaac, ma come condizione pone all'amico di un tempo che egli racconti i motivi che lo hanno portato a diventare Generale dei Mari, lui che tanto era devoto ad Athena e tanto credeva negli ideali di Giustizia. Isaac ricorda al suo avversario ciò che, in un giorno di qualche anno prima, già gli aveva narrato riguardo a Kraken, il mostro marino che affonda le navi cariche di odio e malvagità, e in nome del quale ha rivestito le vestigia marine. Fatto questo, egli rievoca a Hyoga anche il giorno in cui questi, bucato lo spesso strato di ghiaccio della Siberia, si era immerso nelle gelide acque artiche per rivedere il corpo della madre. In quell'occasione, una forte corrente sottomarina aveva travolto Hyoga, che si era salvato soltanto appendendosi alle scale di corda della nave di sua madre, e che era stato poi recuperato da Isaac.

Tentando di tornare in superficie, però, Isaac e lo svenuto Hyoga erano stati investiti nuovamente dalle correnti, che li avevano portati a vagare nel mare ghiacciato, finché lo stesso Isaac aveva perso un occhio su uno spuntone di ghiaccio. In una situazione disperata, con metri di ghiaccio solido sopra le loro teste e nessuna via d'uscita, era stato Isaac il solo a darsi da fare, rompendo il ghiaccio e scaraventando fuori Hyoga, sulla superficie. In questo modo, esaurendo completamente le proprie energie, egli era stato inghiottito dalle acque, dove lo attendeva una rapida fine. Lo spirito di Kraken, tuttavia, aveva impedito ad Isaac di perdere la vita e lo aveva guidato fino al Regno dei Mari, dove il giovane, pur grato, non aveva in un primo tempo accettato le vestigia marine. In seguito aveva cambiato la propria decisione, perché aveva ritenuto che Hyoga, con l'uccisione del Crystal Saint e di Kamyu, i suoi due maestri, non fosse dalla parte della Giustizia, e con lui gli altri Sacri Guerrieri di Bronzo, anche loro partecipanti a molte battaglie e apportatori di lutti. Finite le spiegazioni comincia la battaglia, ma Hyoga si offre ai colpi dell'avversario e lascia che questi gli procuri una ferita all'occhio e lo attacchi con il suo colpo migliore, l'Aurora Borealis, senza opporre resistenza.

Shin