(dall'episodio precedente)
ATHENA (decisa) - Sacri Guerrieri, allontanatevi!
CHIRON (preoccupato) - Dea Athena, che cosa avete intenzione di fare?
ATHENA (decisa) - Mi batterò con Hades, da sola! (punta l'indice contro Hades) Mi batterò per difendere ciò che tu hai calpestato, amore e amicizia!
HADES (alzandosi dal trono) - Sei davvero patetica, Athena, ma accetto la tua sfida...
Hades scende la scalinata, e si ferma ai piedi di essa. La camera allarga, inquadrando tutti i dieci presenti. Shion si avvicina ad Athena, e si china in segno di rispetto.
SHION - Dea Athena, prendete questa...
Nella sua mano destra, ora aperta, c'è l'armatura di Athena, della quale non avevamo più avuto notizie da quando la statua era scomparsa al Santuario.
ATHENA (scuote il capo) - No, Shion, non posso usarla...
SHION (sorpreso) - Ma perché?
ATHENA (guardando Hades) - Perché lui non è Hades... (rivolta ad Hades)
E' paura la tua, sovrano del Mondo dei Morti? Ti è mancato il coraggio di scendere in battaglia con il tuo vero corpo?
HADES - Hahahahahahaha! (pausa. Diventa serio) Non ho dimenticato ciò che è accaduto nella passata Guerra Sacra, e come potrei... (tra sé e sé) Quel maledetto
Seiya! (pausa. Torna a rivolgersi ad Athena, tranquillo) In fondo mi basta questo corpo umano per sconfiggerti, Athena... e una volta sconfitti tu e i tuoi Sacri Guerrieri, potrò finalmente tornare nel mio corpo e governare la terra per
l'eternità!
DOHKO (seccato) - E se noi riuscissimo a distruggerlo? Forse sei troppo ottimista, Hades!
HADES (divertito) - Hahahahahahaha! Sei solo uno sciocco, Dohko di
Libra! Non penserai certo che sia a disposizione di voi sacrileghi! (piccola pausa.
E' sereno) No, stavolta è in un posto più sicuro, dove a nessun mortale è concesso di arrivare...
ATHENA (decisa) - Sei troppo sicuro di te...
HADES (diffidente) - Come?
ATHENA (decisa) - Non conquisterai mai la terra, perché appartiene agli uomini! E, come sempre, saranno gli uomini ad impedirtelo...come è accaduto in passato, così sarà nel futuro!
HADES (tranquillo) - Gli uomini... devono imparare a stare al loro posto, e a lasciare che siano gli dei a decidere cosa è giusto! Noi divinità abbiamo la conoscenza assoluta, ma loro vogliono sempre opporsi e agire a modo loro, seguendo i propri interessi personali... questo non è forse sufficiente per considerarli esseri inferiori?
ATHENA (scuote il capo. Parla convinta) - Loro hanno i sentimenti, Hades, e i sentimenti danno agli uomini una forza incredibile, rendendoli unici! (piccola pausa) E chi segue i propri sentimenti, quelli più profondi e puri, non è certo inferiore a chi usa solo la ragione per decidere e giudicare! A chi decide del loro destino senza provare nemmeno a conoscerli!
HADES (annoiato) - Ora mi hai veramente stancato, Athena...
Hades lancia un globo di luce dalla mano destra, e questo si spegne contro una barriera invisibile creata dal Cosmo di Athena. Gli occhi di Hades brillano per un attimo di rabbia, prima che egli lanci un secondo attacco che stavolta sortisce effetto. Come nella saga di Kurumada (contro Poseidon) Athena non subisce ferite al corpo, ma viene ugualmente colpita.
SHINGO (preoccupato, scatta verso la dea) - Athena!
ATHENA (si volta. Parla decisa) - Non intervenite, qualunque cosa accada!
Shingo si blocca, e con lui gli altri Sacri Guerrieri, che avevano anche loro accennato ad avvicinarsi. Gli attacchi di Hades si intensificano, per potenza e continuità, e dopo altri tre di essi Athena sembra davvero prostrata.
ATHENA (pensa. E' sul punto di piangere) - Non dovete morire anche voi... non dovete morire, qualunque cosa accada! (piccola pausa. Si volta un attimo indietro) Io... io non riuscirei a sopportarlo!
SHION (quasi senza voce. E' una supplica) - Vi prego, indossate la vostra armatura...
Arriva un nuovo attacco di Hades, e stavolta Athena viene ferita anche fisicamente (ha un graffio tra i capelli dal quale scende del sangue), e buttata a terra. Hades si avvicina, e ha nelle mani l'energia per un nuovo colpo.
HADES - Sei tu ad essere troppo sicura di te, Athena...troppo sicura che degli sciocchi ideali siano sufficienti a darti la vittoria, e troppo sicura che coloro che vai difendendo, gli uomini, meritino il tuo aiuto! (piccola pausa) Vorrei farti soffrire ancora di più, uccidendo i tuoi Sacri Guerrieri uno ad uno davanti ai tuoi occhi, per punirti della tua scelta di campo, ma penso che sia giunto il momento di terminare questa Guerra Sacra e prendere possesso della
terra! (piccola pausa) La trasformerò in un luogo buio, simile in tutto e per tutto al Mondo dei Morti...
ATHENA (tristissima) - Dabhi,
Reon, e voi tutti Sacri Guerrieri... dovrei dunque accettare
l'idea che il vostro sacrificio sia stato vano? (decisa, ma pessimista) No, non posso... devo continuare a combattere, anche se non so come posso fare a sconfiggerlo senza ferire il suo corpo di uomo!
HADES (senza emozione) - E' la fine, Athena...
Una frusta si attorciglia al braccio destro di Hades, il quale guarda Lapo con odio sterminato. Lapo, tuttavia, non sembra intimorito, e sostiene lo sguardo di Hades reggendo la frusta con ambo le mani.
LAPO (deciso, ma non rabbioso) - Se vuoi la vita di Athena, prima dovrai prendere la mia!
Hades fulmina Lapo con un lampo degli occhi, riducendo a brandelli frusta ed armatura, ma il Sacro Guerriero che ricade al suolo, per quanto messo male, non è ancora morto.
SHINGO (disperato) - Lapo!
HADES (con disprezzo) - Questa è una sfida tra me e Athena, come ha detto la vostra dea; potete pure andarvene, perché la cosa non vi riguarda...
Athena si rimette in piedi a fatica e non guarda i suoi paladini, pur rivolgendosi anche a loro.
ATHENA (triste) - Forse hai ragione tu, Hades, e forse no...
HADES (stupito) - Mh! Ti sei convinta, dunque?
ATHENA (triste) - ...forse sono io a non meritare il sacrificio di uomini così valorosi, che hanno dato anche la vita per difendermi! Devo essere degna di loro, ricambiando il coraggio che hanno dimostrato!
Athena solleva il Vaso di Pandora, che tiene nei palmi delle mani, e brucia il suo Cosmo. Il vaso si apre, tentando di risucchiare l'anima di Hades, ma vediamo chiaramente che la sua forza non basta e che Hades, al contrario, non fa una piega.
HADES - E' inutile, Athena, sei troppo debole... io, invece, al contrario di te sono ancora nel pieno delle mie energie, e non avrò difficoltà a darti il colpo di grazia!
Anche Hades brucia il suo Cosmo, che è molto più ampio di quello di Athena, e la attacca con un colpo dalla potenza devastante. Athena ne è investita, ma offre resistenza, pur essendo costretta ad appoggiarsi sulle ginocchia. Hades è più forte di lei, indubbiamente, e sta per avere la meglio quando davanti alla dea vediamo comparire i due scudi dorati di Libra. Gli scudi brillano, quando cozzano con l'energia emessa da Hades, e per un attimo ci impediscono di vedere chi li imbraccia. Un attimo solo, perché poi vediamo distintamente i volti, dietro di essi, di Shion e Dohko.
ATHENA (allarmata) - Shion! Dohko!
DOHKO (paterno) - Pensavate forse che potessimo stare ancora a guardare?
SHION (determinato) - Siamo disposti tutti a pagare con la vita per avervi disobbedito, ma lo faremo solo quando Hades sarà sconfitto!
Shion e Dohko bruciano al massimo il loro Cosmo, e vediamo un gigantesco Cosmo d'oro fondersi con quello di Athena. Gigantesco, perché brillano anche le aure di Chiron, Spica ed Algieba, che affiancano i due compagni posti a protezione di Athena.
CHIRON (decisissimo, parla quasi urlando) - Proteggete Athena anche a costo della vita!
Dohko annuisce, sereno ma non troppo convinto, poi vediamo i tre Sacri Guerrieri d'Oro lanciare, rispettivamente, Triple Rod, Tonfar e Tridente. Le armi brillano come il sole, ma arrivate al cospetto di Hades rimbalzano e tornano indietro con forza inaudita. Il Tridente è il primo a tornare, conficcandosi nello stomaco di Algieba; poi tocca al Tonfar, che colpisce Spica con un lungo taglio diagonale, frantumando il pettorale dell'armatura e procurandogli una ferita profonda, e quindi il Triple Rod trapassa, addirittura, il petto a Chiron. Gli occhi dei tre Sacri Guerrieri d'Oro si velano di oscurità. I tre, tuttavia, estraggono le armi dal proprio corpo, gettandole a terra e nelle loro mani si materializzano, ancora una volta come per incanto, le armi gemelle.
ATHENA (urla piangendo) - Smettetela! Vi prego, smettetela!
Le tre armi di Libra vengono lanciate di nuovo, e di nuovo impattano contro la barriera eretta da Hades; tuttavia, va detto che il secondo scontro tra le armi e la difesa della divinità pone fine al lunghissimo attacco di Hades, e quando il bagliore si attenua siamo in grado di vedere tutto distintamente. Per prima cosa, vediamo che Shion e Dohko sono scomparsi, e che quindi non difendono più Athena (visibilmente provata anche da questo attacco); insieme a loro, sono svaniti anche i due scudi dorati, e gli effetti dello scontro sono evidenti anche sulla Sala del Trono, in stato di totale sfacelo, con pareti e soffitto largamente danneggiati e schegge e rovine in tutta la stanza. Dei tre Sacri Guerrieri che avevano attaccato Hades, stavolta è Chiron il primo a vedersi restituita l'arma al mittente, ma non muore subito. Gli effetti sono gli stessi dell'attacco precedente, e sommati ad esso divengono devastanti. Algieba, centrato in pieno dal secondo tridente, va a terra in slow-motion, a braccia larghe e senza emettere un gemito. Ha il volto sereno, e una lacrima solitaria che gli scende dagli occhi. Poi è la volta di Spica, che una volta caduto al suolo guarda con occhi spenti verso il soffitto.
SPICA (mormora, sorridendo sereno) - Saddai, ti prego, accogli in pace la mia anima...
Spica chiude gli occhi da solo, prima di morire, poi non si muove più.
LAPO (da terra, visto che non è ancora riuscito a rialzarsi. E' tristissimo) - No...
CHIRON (sospira sereno) - Shingo, sei stato un allievo di cui poter essere fieri... (piccola pausa) Ora salva Athena...
SHINGO (disperato. Sta piangendo) - Maestro! Maestro, no!
Chiron muore, e il suo corpo si affloscia sul pavimento ad occhi chiusi. Shingo si china su di lui, piangendo senza fare rumore.
ATHENA (pensa. Sta piangendo) - Sono morti... anche loro sono morti per me! Se il mio compito è quello di proteggere gli uomini, allora perché non sono stata capace di difenderli?
Athena sembra sfinita sotto il peso del rimorso, Lapo prova a rialzarsi a fatica e Shingo è ancora al cospetto di Chiron. Quando la camera si sposta, però, vediamo che Hades, stavolta, non è rimasto illeso. E' ferito al volto, e perde un po' di sangue anche dalla bocca, ma soprattutto sembra essere sconvolto da quanto è accaduto. Sconvolto ed arrabbiato.
PAUSA MEZZO EPISODIO
SHINGO (singhiozzando, alza lo sguardo su Lapo) - Lapo, siamo rimasti solo noi...
LAPO (indica Hades, deciso) - E' tutto nelle nostre mani, adesso... ma grazie ai Sacri Guerrieri
d'Oro, ora abbiamo una speranza!
Shingo vede le ferite di Hades e si rasserena. Poi annuisce, rivolto all'amico.
SHINGO (convinto) - Dobbiamo approfittare di questo momento!
LAPO (convinto) - E' la nostra unica occasione per vendicare i nostri compagni!
Athena, però, prende il braccio a Shingo e lo guarda, impaurita e triste. Scuote il capo in segno di diniego.
ATHENA (ansiosa) - Shingo, Lapo... non andate!
SHINGO (fiducioso. Mette le mani sulle spalle della ragazza) - Non temete per noi; ora che Hades è in queste condizioni, possiamo sconfiggerlo definitivamente! (a Lapo) Andiamo!
Lapo annuisce e i due si lanciano all'attacco, avvicinandosi il più possibile. Vediamo, al rallentatore, il braccio di Shingo che scivola via dalla mano di Athena.
SHINGO - Burning Stars!
LAPO - Train Wave!
Accade, tuttavia, uno spiacevole imprevisto. Hel, che era rimasta in disparte per tutta la contesa, si pone davanti al corpo di Hades e si immola per salvare sue fratello; a nulla vale il fatto che i due Sacri Guerrieri, accortisi di lei con un attimo di ritardo, si blocchino sconcertati. Va detto, ad ogni modo, che Hel non ha potuto contenere interamente l'attacco, e che Hades è stato nuovamente ferito.
HEL (sospira, dolcissima, con gli occhi tristi e affettuosi, e abbraccia Hades) - Sei diventato un mostro, incapace di versare lacrime... (piccola pausa) Ma sei pur sempre mio fratello e io ti voglio bene, Einher...
I due Sacri Guerrieri hanno perso l'attimo; mentre sono immobili, pieni di orrore per ciò che hanno inconsapevolmente fatto, Hades li travolge, e da una distanza tanto breve il suo attacco è terrificante.
C'è un silenzio incredibile, quando Shingo e Lapo ricadono al suolo, scavando una buca profonda.
Dalla bocca del primo, che appoggiandosi sulle mani cerca di rialzarsi, esce un fiotto di sangue. Shingo sembra davvero agonizzante, ma Lapo è messo anche peggio. Il Sacro Guerriero di Canis Minor ha gli occhi spenti rivolti verso Shingo, ma non si muove neanche un minimo.
SHINGO (sofferente) - Lapo, amico mio...
LAPO (pensa, rassegnato) - Shingo, per me è finita... ti affido le mie ultime energie e la vita di Athena!
SHINGO (quasi in lacrime) - Che cosa dici? Rialzati, la battaglia non è ancora finita!
Lapo muove pochissimo la testa verso l'alto, quanto basta per vedere che sorride.
LAPO (pensa) - Stavolta varcherò quella soglia; è giunta l'ora di rivederci, maestro...
Lapo cede, e una tenue aura lascia il suo corpo, depositandosi nel palmo aperto di Shingo, che ora è sulle ginocchia. Shingo si rimette in piedi, furioso e determinato al massimo, e brucia le sue ultime energie.
SHINGO (urlando) - Brucia! Brucia, Cosmo! (pausa) Per i miei amici, caduti in battaglia, e per la vittoria di Athena! (altra pausa) Hades, dovesse costarmi la vita io ti sconfiggerò!
HADES (sprezzante) - Sai anche tu di non poter ottenere ciò che desideri...
SHINGO (sereno) - Forse, ma non esiterò comunque...
ATHENA (disperata) - Fermati, Shingo!
Il Cosmo di Shingo brucia al massimo, e il Sacro Guerriero attacca. Sembra una scia luminosa, veloce e brillante, mentre si abbatte su Hades. E in parte Hades accusa.
HADES (pensa, con disprezzo) - E' incredibile che, nelle sue condizioni, riesca a tal punto a mettermi in difficoltà... (preoccupato) Cosa sarebbe stato capace di fare, nel pieno delle sue energie? (pausa) Ma questo non ha importanza, perché ormai la battaglia è finita...
La luce di Shingo brilla ancora un poco, poi viene investita da un'onda d'urto poderosa, e il Sacro Guerriero viene scaraventato prima verso
l'alto e infine per terra, dove scava una nuova buca a meno di un metro da Athena.
SHINGO (piange) - Ho fallito... potrò mai essere perdonato?
ATHENA (negando con vigore. Piange disperata) - Perdonato tu, Shingo? Sono io che non potrò mai perdonarmi quello che è successo!
Shingo si spegne con un sorriso. Anche Hades, ora, si è improvvisamente bloccato, accasciandosi al suolo. Sta piangendo, combattuto tra la sua identità umana e quella divina ed è chino su Hel, inconsolabile. L'aspetto, però, non è cambiato, e la voce non si è addolcita. E' ancora Hades, pur con qualche brevissimo istante in cui i capelli tornano biondi.
HADES (triste e rabbioso) - Maledetti Sacri Guerrieri, che cosa avete fatto? (alzando il tono) Che cosa avete fatto?
Athena non dice più nulla, e sembra come svuotata dentro. Si muove come un automa guidato solo dalla coscienza divina. Raccoglie il Vaso di Pandora, caduto quando ha dovuto sopportare il colpo di Hades, e lo apre, generando ancora il risucchio che, stavolta, cattura l'anima di Hades, la quale si limita ad urlare qualcosa di incomprensibile. Poi sul vaso compare il sigillo, dal nulla, ed Athena lo ripone a terra. La stessa Athena, ancora con lo sguardo spento, si dirige verso il fondo della stanza, avvicinandosi a un cumulo di rovine, dove trova Dohko e uno scudo. Da questa visuale, vediamo anche il corpo di Shion, scaraventato addirittura fuori dalla stanza (il suo scudo non si vede).
Athena si china su Dohko, pronunciando qualcosa senza emettere suoni. Appoggia entrambe le mani sul corpo del Sacro Guerriero di Libra, col palmo aperto, ed espande il suo Cosmo per quel poco che le è possibile; c'è una reazione dal corpo di Dohko, che contrae le sopracciglia, ma nulla più. Quando Athena ha finito, le sue energie sono ridotte al lumicino. La dea, col Cosmo ormai consumato, deve trascinarsi sul pavimento per arrivare fino a Shion, e il massimo che riesce a fare è allungare il braccio destro e appoggiare la mano sul braccio del Sacro Guerriero di Aries, ferito in modo molto grave. Poi brucia le sue ultimissime energie, e solo allora il suo volto, per un attimo, torna a farsi vivo, e anche incredibilmente dolce.
ATHENA - Vengo a farmi perdonare da tutti voi, Sacri Guerrieri...
Una sola lacrima cade sulla guancia di Athena, che si fa più eterea e poi scompare con un sorriso.
Siamo fuori dalla cattedrale, distrutta, e vediamo un insieme di detriti e corpi, molti dei quali appartengono agli Skeleton morti per mano di Orfeo e Chiron ed alcuni dei quali sono invece stati catapultati fuori dal conflitto finale.
SHION (pensa. E' triste) - Piove... (pausa) La pioggia scende, e porta con sé il sangue dei guerrieri caduti in battaglia...
La camera, dopo aver spaziato sui cadaveri, inquadra da lontano Shion, attorniato da un gruppo di sei Specter, quelli rimasti fuori dalla battaglia per ordine di Hades dopo l'arrivo dei Sacri Guerrieri d'Oro.
SHION (ad alta voce. E' seccato, quasi isterico) - Pensate di non arrendervi fino a quando
l'ultimo di voi non sarà caduto?
PRIMO SPECTER (rabbioso) - Non farmi ridere, Sacro Guerriero di Athena! Il mondo dominato dal Sire Hades è il Mondo dei Morti, e quindi è naturale che la morte ci sia da sempre compagna in ogni battaglia! (pausa) Un guerriero fedele al Sire Hades che teme per la propria vita non è che un miserabile!
SECONDO SPECTER - E poi non possiamo permettere che la terra sia governata da Athena!
TERZO SPECTER - Chi ha il cuore troppo tenero non è in grado di difendere la terra dagli invasori, e non ha il diritto di governare!
LESSTOK - Distruggeremo il sigillo imposto al nostro signore, e faremo precipitare la terra in una nuova Guerra Sacra!
Gli Specter attaccano tutti insieme, tendendo il braccio destro.
SHION (pacato) - Athena non ha nessuna intenzione di dominare sulla terra...
SECONDO SPECTER (pensa) - Sta contenendo i nostri colpi da solo, e riesce addirittura a contrattaccare!
PRIMO SPECTER (pensa) - Che Cosmo incredibilmente potente!
E' dunque questo il potere di un Sacro Guerriero d'Oro?
SHION (pacato) - Lo scopo di Athena è quello di amare e proteggere questa terra, e
nient'altro... ciò che Athena vuole non è il dominio, ma la pace! (piccola pausa) E questa è la forza di chi si batte per la pace!
Stardust Revolution!
PRIMO SPECTER (pensa, soffrendo) - Che potenza! E' un Cosmo in grado di distruggere completamente ogni cosa, persino
l'universo!
SECONDO SPECTER - E' come se la sua anima custodisse una forza cosmica equivalente a quella del Big Bang!
Gli Specter sono stati spazzati via, ed ora Shion è rimasto solo, a capo chino.
DOHKO (sereno) - Stupefacente, Shion...
SHION (sorpreso) - Dohko, anche tu sei sopravvissuto?
DOHKO (neutro) - Sì, ma purtroppo oltre a noi nessun altro; sia i nostri compagni che i nostri nemici sono tutti morti, nessuno escluso...
SHION (triste) - In questa Guerra Sacra sono accadute troppe cose spiacevoli, e... (pausa) Ci sono state troppe vittime...
DOHKO (sereno) - E' così, ma nessuno è morto invano... (pausa) Le anime di questi uomini, i loro
Cosmi, riposeranno per sempre su questa terra, e questo sarà il seme che darà origine ad una nuova generazione di Sacri Guerrieri... (pausa. Guarda Shion, convinto) Io credo che... che essi otterranno una nuova vita e si ergeranno come nuovi difensori della
terra!
SHION (più sereno) - Certo, lo credo anch'io... tutti loro hanno lottato per portare la pace sulla terra...
All'improvviso, nel cielo nuvoloso si apre uno spiraglio di luce non molto intensa.
SHION (pensa. E' sorpreso) - Il cielo si è aperto, e un raggio di sole filtra attraverso le nubi...
DOHKO (pensa. E' sorpreso) - Luce e pioggia cadono nello stesso momento sulla terra!
DOHKO (ad alta voce. E' sereno) - Anche il cielo ci dà ragione; sta benedicendo con la sua luce le anime di questi eroi, e allo stesso tempo piange lacrime
d'amore per alleviare la loro sofferenza...
NARRATORE - E con la sua luce benedice anche gli eredi di questi guerrieri, che difenderanno la pace nella prossima era...