MANGA - VOLUME 1
女神の聖闘士
Athena no Saint
I Sacri Guerrieri della Dea Athena

(pubblicato per la prima volta il 15-09-1986)

CAPITOLO 1
女神の聖闘士
Athena no Saint
I Sacri Guerrieri della Dea Athena

Atene. E' notte fonda e due turisti si aggirano tra le rovine del Partenone, quando nel cielo brilla una cometa che pian piano si fa sempre più vicina, fino a precipitare a terra. I due impauriti spettatori osservano con curiosità il fenomeno, ma il loro stupore aumenta quando, dissoltasi la luce, nel cratere scavato dalla cometa vedono il corpo esanime di un ragazzo. Il giovane è ferito, ciononostante si rialza e si prepara a ricevere la visita di una donna mascherata. I turisti fuggono spaventati mentre il ragazzo, di nome Seiya, si ribella alla donna, Marin di Eagle, sua maestra d'armi. Il giovane è infatti convinto di poter affrontare e vincere, il giorno seguente, il terribile Cassios. In questo modo egli otterrebbe l'armatura di bronzo di Pegasus, e diventerebbe un Sacro Guerriero, ma il suo avversario è senza pietà e ha già strappato la testa dal collo dei suoi precedenti nove rivali. Marin teme per il suo allievo e lo mette alla prova ma questi, dimostrandole la forza della propria energia spirituale, il Cosmo, riesce a tranquillizzarla. Nel frattempo i turisti giungono in città e chiedono notizie riguardo al ragazzo luminoso, scoprendo che questi altro non è che un Sacro Guerriero di Athena, uno dei leggendari guerrieri a difesa della dea della Guerra.

Seiya e Cassios intanto si affrontano, nonostante l'opposizione di Shaina di Ophiucus, maestra d'armi di quest'ultimo, che vuole vedere l'armatura di bronzo indossata da un Greco e non da un Giapponese come Seiya. L'imponente guerriero greco sembra avere la meglio sul più minuto avversario, che tiene imprigionato nel suo pugno, quando Seiya, con una mossa improvvisa, si libera e trancia di netto l'orecchio destro di Cassios con il taglio della mano. Il giovane giapponese dà poi sfoggio di tutta la sua forza colpendo ripetutamente il nemico mentre Marin, sorpresa di tanta potenza, ricorda quando, cinque anni prima, un bambino di otto anni le fu affidato perché lei lo addestrasse a diventare Sacro Guerriero: quanto è cambiato quel bambino! Seiya offre quindi la resa a Cassios ma, quando questi la rifiuta e riprova ad attaccarlo, lo manda definitivamente al tappeto con un pugno che esegue disegnando in aria le tredici stelle della costellazione di Pegasus, il Pegasus Ryûsei-ken.


CAPITOLO 2
ペガサスの聖衣
Pegasus no Cloth
L'Armatura di Pegasus

Il Gran Sacerdote consegna a Seiya l'armatura di bronzo, ricordandogli che dovrà usarla solo per il bene di Athena e mai per motivi personali, pena la morte. Quella stessa notte Marin favorisce la fuga di Seiya dal Santuario di Atene, sospettando che la rivale Shaina, da sempre in opposizione con lei, voglia strappare l'armatura al suo protetto per donarla a Cassios; e infatti proprio Shaina si frappone tra Seiya, Marin ed il porto di Atene impedendo ai due di proseguire. Marin, convinta che in Seiya sia grande il potere delle stelle, lascia che il suo allievo affronti la più esperta Shaina, ma egli non trova il coraggio di battersi con una donna e non riesce a fronteggiare la sua avversaria, benché indossi l'armatura di Pegasus. Quando Shaina lascia ai suoi sgherri il compito di finire il cavaliere, però, Seiya ritrova il proprio temperamento e sconfigge tutti i nemici, compresa Shaina, la cui maschera si spezza sotto la pressione di pugni lanciati alla velocità del suono, rivelando il volto di una bellissima ragazza. Seiya, che lascia in vita la giovane, può ora partire per recarsi a casa, a Tokyo.


CAPITOLO 3
黄金聖衣
Gold Cloth
L'Armatura d'Oro

Tokyo, Villa Kido. Saori Kido, ricca e giovane erede del grande patrimonio della Fondazione Grado, convoca una conferenza giornalistica nella propria villa per annunciare l'organizzazione di un evento sportivo eccezionale: la Guerra Galattica, cui prenderanno parte dieci Sacri Guerrieri di Bronzo addestratisi in ogni parte del mondo, e nella quale verrà messa in palio l'armatura d'oro di Sagittarius, ambìto trofeo. Cinque anni prima il nonno di Saori, Mitsumasa Kido, aveva mandato 100 giovani in ogni parte del mondo per diventare Sacri Guerrieri, ma di questi soltanto dieci sono sopravvissuti ai durissimi addestramenti e sette sono giunti a Tokyo. Saori racconta anche la storia dell'armatura d'oro, da lungo tempo custodita da suo nonno, e parla del potere dei Sacri Guerrieri che la indossano, i più forti in assoluto. Nel mezzo della conferenza fa il suo ingresso Seiya, giunto a Tokyo per restituire l'armatura di bronzo e per rivedere la sorella Seika, come pattuìto cinque anni prima con Mitsumasa Kido. Saori, tuttavia, ignora dove si trovi la ragazza, fuggita da Villa Kido proprio il giorno della partenza del fratello, e invita il ragazzo a prepararsi per prendere parte alla Guerra Galattica.

Seiya rifiuta l'ordine di Saori e, a causa di tale risposta negativa, si trova costretto ad affrontare Jabu di Unicorn, Sacro Guerriero di Bronzo e leccapiedi di Saori. Dopo aver ricordato a Jabu le angherìe che quest'ultimo, anni prima, aveva subìto pur di adulare Saori, Seiya riceve una proposta dalla ragazza: se riuscirà a vincere la Guerra Galattica, la Fondazione Grado metterà a sua disposizione tutti i suoi mezzi finanziari pur di rintracciare Seika. Seiya non risponde ma, oltraggiato da Jabu, si limita ad attaccarlo con un terribile colpo che, evitato dal Sacro Guerriero di Unicorn, distruggerà una parete, con sommo stupore dei giornalisti presenti. Fatto questo, il Sacro Guerriero di Pegasus lascia Villa Kido.


CAPITOLO 4
銀河戦争
Galaxian Wars
Guerra Galattica

Seiya si reca in visita all'orfanotrofio in cui è cresciuto, il Collegio delle Stelle, per ritrovare un'amica d'infanzia, Miho, e chiederle notizie riguardo a Seika, ma la ragazza non è in grado di aiutarlo e il cavaliere decide così di partecipare alla Guerra Galattica. Le battaglie avranno luogo all'interno di una ricostruzione del Colosseo contenente 100 mila spettatori, e ricoperta da una cupola rappresentante il cielo stellato; nessuna regola e nessuna limitazione sono poste durante gli scontri. Il sorteggio effettuato da Saori abbina i Sacri Guerrieri nei seguenti incontri di primo turno: Hyoga - Ichi, Seiya - Geki, Ban - Jabu e Nachi - Ikki; Shun e Shiryu inizieranno a combattere nel secondo turno. Il primo scontro vede impegnati Seiya e Geki di Bear, vista la temporanea assenza di Hyoga, ed il Sacro Guerriero di Bear sembra avere la meglio sul più giovane avversario, imprigionato in una mortale stretta. Nel momento decisivo, però, Seiya ricorda gli insegnamenti di Marin: colpire l'avversario nel suo punto debole e spezzare le sue armi. Seiya vince così la poderosa stretta di Geki e lo sconfigge con una impressionante serie di colpi che solo gli altri Sacri Guerrieri sono in grado di vedere. Gli altri partecipanti al torneo osservano stupiti la forza del Sacro Guerriero di Pegasus, ma rimangono comunque fiduciosi delle loro possibilità.

Shin