(pubblicato per la prima volta il 15-01-1988)
Shaka e Aiolia concludono la loro battaglia in parità, mentre altri due Sacri Guerrieri d'Oro entrano in azione; Deathmask di Cancer, che si reca a Goro-Ho per ricondurre il maestro di Shiryu, Dohko di Libra, al Santuario, e Kamyu di Aquarius, maestro di Hyoga, che fa sprofondare nell'oceano la nave in cui giace la madre del suo allievo. Deathmask ritorna in Grecia a mani vuote, poiché la battaglia ingaggiata contro Shiryu, postosi a difesa del suo maestro, non ha conclusione. A Goro-Ho giunge infatti a sorpresa Mu, che è il Sacro Guerriero d'Oro di Aries, e il Cancro, solo contro due Sacri Guerrieri d'Oro, decide di ritirarsi. A Tokyo, nel frattempo, fervono i preparativi per la partenza, in direzione Atene, di Saori, cui i Sacri Guerrieri di Bronzo decidono all'ultimo momento di aggregarsi. La partenza è soltanto leggermente rimandata per il ritardo di Shun, impegnato in combattimento con June di Chamaleon, sua compagna d'addestramento dell'Isola di Andromeda che non vuole vederlo morire contro i Sacri Guerrieri d'Oro.
Durante il lungo viaggio aereo, Saori rivela a Seiya che il Gran Sacerdote è uno dei dodici Sacri Guerrieri d'Oro, e questo è tutto quanto la ragazza ricorda della notte di tredici anni prima. Al mattino l'aereo atterra finalmente ad Atene, nell'arena che aveva ospitato solo poco tempo prima il duello tra Seiya e Cassios. In quel luogo un uomo incappucciato attende Saori, che aveva informato via lettera il Gran Sacerdote della sua visita, invitandola a seguirlo lungo una scalinata. All'approssimarsi dei gradini, la misteriosa guida informa i cavalieri che questi si trovano di fronte alla Casa di Aries, la prima delle Dodici Case dello Zodiaco, e che i Sacri Guerrieri d'Oro sono giunti ad Atene per difendere le rispettive Case da qualunque aggressore. Poi, con una mossa fulminea, l'uomo getta la maschera e li attacca con delle frecce; è costui Tramy di Sagitta, l'ultimo Sacro Guerriero d'Argento messo in campo dal Gran Sacerdote, ed il suo obiettivo è quello di colpire non i Sacri Guerrieri di Bronzo, bensì Saori. Tramy riesce nel suo intento, centrando al cuore la ragazza con una freccia d'oro, ma subito dopo subisce in pieno i colpi di Seiya. Morendo, il Sacro Guerriero d'Argento indica ai quattro l'unica via da seguire per salvare la reincarnazione di Athena: superare le Dodici Case e, in dodici ore, portare il Gran Sacerdote al cospetto di Saori, poiché egli è l'unico in grado di estrarre la freccia. Lo scorrere del tempo sarà scandito da un enorme orologio a fiaccole i cui dodici fuochi accesi si spegneranno, uno dopo l'altro, ogni ora.
I quattro Sacri Guerrieri corrono subito alla Prima Casa, dove si imbattono in Mu di Aries, che ripara loro le armature impiegando un'ora di tempo. Il Sacro Guerriero d'Oro dona una grande resistenza alle corazze ed in più elargisce un consiglio prezioso: per competere con i più forti avversari, i Sacri Guerrieri di Bronzo dovranno ampliare la forza del proprio Cosmo, e per far questo dovranno scoprire l'essenza del Settimo Senso. Nel secondo palazzo, la Casa di Taurus, Shun, Shiryu e Hyoga vengono rapidamente sconfitti dal Sacro Guerriero d'Oro mentre Seiya, grazie al ricordo degli insegnamenti di Marin, riesce miracolosamente a sopravvivere: merito della nuova armatura o del potere di Pegasus, che sembra crescere in lui a vista d'occhio? Aldebaran di Taurus, dopo lo strapotere dimostrato all'inizio della lotta, finisce per essere raggiunto in capacità e destrezza dal suo avversario che, dopo avergli spezzato una delle due corna d'oro, ottiene il permesso di superare la Seconda Casa con i suoi compagni. Non c'è dubbio: Seiya ha ottenuto il Settimo Senso che rende pari ai Sacri Guerrieri d'Oro.
Giunti alla Casa di Gemini, i quattro Sacri Guerrieri sono costretti a girare in tondo fino a ritrovarsi all'entrata dove, con loro grande sorpresa, vedono due Case di Gemini. Si tratta probabilmente di un illusione del custode del terzo palazzo ma i Sacri Guerrieri, non potendo sprecare tempo, si dividono a coppie ed entrano nelle Case gemelle. Hyoga e Shun, entrati nella Casa di destra, si trovano faccia a faccia con l'immobile Sacro Guerriero di Gemini che, per quanto non attacchi, riesce a respingere tutti i colpi di Hyoga senza muovere nemmeno un dito. Nella Casa di sinistra, intanto, Shiryu non cade vittima delle illusioni del suo nemico in quanto, dopo aver perduto la vista contro Argor, è immune da inganni ottici; condotto Seiya fuori dal labirinto di Gemini, Dragon si dirige subito con l'amico verso la Casa di Cancer.