(pubblicato per la prima volta il 15-11-1988)
I poteri mentali di Saga ed Ikki si equivalgono, ragion per cui i due ricorrono allo scontro fisico per concludere la battaglia. Intanto, Mu rivela ai Sacri Guerrieri d'Oro sopravvissuti i sospetti che nutre sull'identità del Gran Sacerdote, che secondo lui è lo scomparso Sacro Guerriero di Gemini, uomo che nessuno ha più visto da tredici anni; lo stesso Saga conferma l'ipotesi, trasmettendo la sua folle voce in tutto il Santuario. Tredici anni prima il vecchio Gran Sacerdote aveva deciso di scegliersi il successore, ma soltanto due tra i Sacri Guerrieri d'Oro, per questioni di età, erano in grado di prendere il suo posto: si trattava di Saga di Gemini ed Aiolos di Sagittarius. Saga era da tutti adorato come un dio, ma il Gran Sacerdote vide che nel suo profondo si nascondeva il Male, ed affidò il compito ad Aiolos. Soltanto Dohko di Libra, il maestro di Shiryu sopravvissuto alla precedente Guerra Sacra insieme con il vecchio Gran Sacerdote, conosceva l'identità dell'uomo, e non fu dunque difficile per Saga mantenere il proprio segreto dopo averlo raggiunto sulla Collina delle Stelle ed averlo ucciso. Gli unici che rimanevano a contrastare l'ascesa del Sacro Guerriero di Gemini al potere erano Athena ed Aiolos, l'unico a poterlo smascherare. Saga è sicuro del proprio trionfo, ma la battaglia non è ancora finita. Mentre Ikki si para di fronte a lui, infatti, Seiya muove con passo incerto verso lo Scudo di Athena, ma sia Phoenix che Pegasus sono colpiti a morte dal Sacro Guerriero d'Oro.
L'unione delle proprie forze residue con quelle degli altri nove Sacri Guerrieri di Bronzo giunti al Santuario consente a Seiya di avere la meglio su Saga appena in tempo perché l'ultima fiamma dell'orologio a fiaccole non si spenga. Il Sacro Guerriero di Pegasus raggiunge lo scudo e, riflettendo con esso l'ultimo, disperato colpo sferratogli da Saga, illumina Saori con la sua luce. La freccia d'oro scompare senza lasciare traccia ed Athena, viva per miracolo, passa attraverso le Dodici Case dello Zodiaco per salvare la vita dei suoi protetti. Lungo la salita, i Sacri Guerrieri d'Oro sopravvissuti giurano fedeltà alla loro dea e Saga, la cui parte malvagia è stata annullata dal potere dello Scudo di Athena, si pente e si uccide davanti a Saori.
In questa storia autoconclusiva, Hyoga si trova a dover affrontare gli abitanti della leggendaria Blue Grado, la Città del Ghiaccio; si tratta dei Blue Warriors comandati da Alexer. E' costui un uomo che, usurpato il potere al padre Piotr, re di Blue Grado, vuole estendere al mondo intero il suo dominio, e per questo chiede al Sacro Guerriero di Cygnus di schierarsi dalla sua parte. Avendo rifiutato ed essendo stato sconfitto dal Blue Impulse di Alexer, Hyoga è rinchiuso in una cella dove viene curato da Natassia, sorella di Alexer e figlia di Piotr. La ragazza è preoccupata per le sorti del padre e, se questi morisse per mano di suo fratello, le passerebbe la voglia di vivere. Per questo motivo Hyoga, dopo aver ricevuto una visita di Alexer, il quale lo informa del già avvenuto omicidio del re, si batte con furore contro il suo avversario, portando l'Aurora Execution vicinissima allo Zero Assoluto. Risparmiato dal suo avversario, Alexer si prende cura di Natassia che, distrutta dall'assassinio del padre, aveva invano tentato il suicidio uscendo all'aperto nella bufera di neve. Cygnus può far così ritorno al suo villaggio in Siberia.