射手座のアイオロス | AIOLOS DI SAGITTARIUS | MICENE |
Pur non comparendo che in pochi flashback, e pur non partecipandovi mai da vivo, Aiolos resta senza ombra di dubbio uno dei protagonisti di Saint Seiya. Anche da morto, infatti, partecipa alle vicende dei difensori di Athena con il proprio spirito, offrendo di frequente la sua armatura a Seiya, che a dire il vero sembra anche più bravo di lui ad usarla. Nell'unica battaglia sostenuta, infatti, Aiolos dà prova del suo coraggio e della sua devozione per la piccola Saori, ma non si dimostra particolarmente forte nonostante indossi l'armatura di Sagittarius, che spesso viene definita la più potente tra le dodici vestigia dorate; Shura, effettivamente, gli impartisce una dura lezione, e in seguito a questo combattimento, e ai colpi subiti in precedenza dal Gran Sacerdote, Aiolos morirà. Tuttavia, pur non essendo dotato di una forza fisica posseduta da diversi altri cavalieri suoi pari, Aiolos resta il capo carismatico tra i Sacri Guerrieri d'Oro, in parte per l'età, in parte per la purezza e la forza d'animo e soprattutto perché è l'unico tra di essi a scoprire le fosche trame del Gran Sacerdote. Non è un caso che nel manga Aiolos venga nominato da Shion suo successore, e quindi nuovo Gran Sacerdote e leader dei Sacri Guerrieri. Anche nella saga di Hades, dove compare solamente dinanzi al Muro del Pianto, è lui a guidare i Sacri Guerrieri d'Oro verso la distruzione dell'insormontabile ostacolo.