SHUNJUN NO TOKI | UN MOMENTO DI ESITAZIONE | - |
Regia: ...
Direttore delle animazioni: ...
Animazioni: ...
Voci: ...
Appena fuori dalla Casa di Cancer, Seiya perde i sensi ma, pur in stato di incoscienza, il suo Cosmo raggiunge Saori allo scopo di rassicurarla. Seiya viene svegliato dalle voci degli amici, con i quali si ricongiunge dopo tanto tempo e con i quali riprende subito il cammino verso le Stanze del Sacerdote. Ben presto, Seiya e i suoi compagni si imbattono in tre cadaveri di Specter che giacciono sulla scalinata che porta alla Casa di Leo, loro prossima meta, e si chiedono chi possa averli privati della vita. Gli altri Specter, intanto, sono giunti sani e salvi alla Quinta Casa, e pongono ad Aiolia la stessa domanda fatta in precedenza a Mu: che fine hanno fatto Saga, Kamyu e Shura? Hanno forse proseguito il cammino con il teletrasporto? Aiolia risponde loro che nel Santuario ciò non è permesso, e la battaglia ha inizio, con cinque Specter che si precipitano verso Aiolia, che li abbatte con il suo Lightning Bolt. Dinanzi a tanta potenza, Gigant e gli altri non sanno cosa fare, ma interviene nella disputa Raimi di Worm, uno Specter che invita i suoi compagni a proseguire prima di scomparire sottoterra. Quando Gigant e gli altri si fanno avanti, Aiolia esita nel colpirli, perché avverte qualcosa di strano provenire da essi: possibile che tra gli Specter ce ne siano alcuni che il Sacro Guerriero di Leo conosce? L'attimo di esitazione è fatale ad Aiolia, che viene imprigionato dai tentacoli vermiformi di Raimi, mentre Gigant e i suoi compagni proseguono oltre. Raimi è convinto di avere la vittoria in pugno, ma Aiolia strappa senza troppa fatica i tentacoli e lo fa a pezzi con i suoi colpi.
Il Sacro Guerriero d'Oro sta ancora riflettendo su quanto accaduto quando Seiya, Shiryu, Hyoga e Shun giungono alla Casa di Leo. Aiolia spiega loro la situazione, invitandoli a proseguire e a raggiungere al più presto gli Specter ed unendosi a loro. Ma soprattutto, egli fa una grave affermazione: teme che Shaka abbia deciso di morire. Gli Specter, frattanto, sono arrivati alla Casa di Virgo, che dopo la scomparsa di Shaka nella battaglia contro i ribelli dovrebbe essere incustodita. La realtà però è ben diversa, perché Shaka è vivo e vegeto, e pronto a sbarrare loro il passo. Il Sacro Guerriero di Virgo estrae un rosario composto di 108 grani, ognuno dei quali rappresenta uno Specter, e spiega a Gigant che undici di loro sono già morti nella battaglia in corso al Santuario. Shaka sferra poi un terribile colpo segreto, il Tenkuhaja Chimi Moryo, con il quale è convinto di poter eliminare i suoi nemici senza problemi. C'è un imprevisto, però, perché uno di essi contrasta la tecnica segreta di Shaka: è Cube di Diurahan, uno Specter che non possiede certo poteri sufficienti per combattere Shaka. Quando egli viene affiancato da Mils di Elf e Ox di Gorgon, che sferrano l'Excalibur e il Diamond Dust, la situazione diviene più chiara: i tre individui vestiti delle Surplice che coprono loro il volto, e che sono capaci con i loro colpi riuniti di ferire Shaka, altri non sono che Saga, Kamyu e Shura.
Deludente.
L'ottavo episodio è il primo nel quale trovo che alcune scelte della grafica e della sceneggiatura siano infelici, e secondo me è quello nel quale le musiche sono meno adatte alle scene rappresentate. Inoltre, c'è il primo evidente errore narrativo: Seiya, svenuto, viene raggiunto dai suoi compagni poco fuori dalla Casa di Cancer, ma essi dovrebbero trovarsi più avanti di lui! E se non hanno percepito il suo Cosmo quando Seiya si trovava nel bòzzolo di Myu, perché dovrebbero averlo fatto nella loro corsa verso la Quinta Casa? Non mi dispiace, invece, il fatto che il combattimento tra Aiolia e Raimi si svolga rapidamente per lasciare più spazio al Tenkuhaja Chimi Moryo di Shaka. Veramente fantastici Shaka e, più ancora di lui, Aiolia. Una scelta di sceneggiatura che mi è piaciuta, invece, è quella dei primi piani su Shaka che conta i grani del rosario.
Sull'aspetto di Aiolia mi ero sbagliato, perché non è esattamente lo stesso che aveva nella serie classica; gli occhi nocciola, infatti, sono diventati verdi. Tanto la sua Casa quanto la Casa di Virgo, invece, sembrano identici a quelli della vecchia serie, anche se non ne ho la certezza (sono inquadrati poco, da lontano e al buio). Si notano ugualmente, però, le statue poste ai due lati dell'entrata della Sesta Casa; esse sono cambiate e soprattutto sono tornate intere (nella vecchia battaglia del Santuario, un fulmine aveva mozzato la testa di una delle due). Una menzione speciale, infine, per il fantastico doppiatore di Raimi.
La realizzazione delle tecniche segrete non mi ha molto soddisfatto; l'effetto del Tenkuhaja Chimi Moryo è bellissimo (come le ripetizioni dell'Excalibur, del Diamond Dust e del Galaxian Explosion), ma non posso dire altrettanto per il Lightning Bolt, che mi piaceva di più nella vecchia versione. Nella parte dell'episodio che si svolge nella Sesta Casa ci sono moltissimi effetti di computer grafica, sui quali ho pareri discordanti; molto bella la presentazione di Shaka e i disegni del Buddha, ma i grani del rosario che ruotano in primo piano mi sono sembrati davvero di pessimo gusto.
Le musiche comprendono, come di consueto, il Santuario ed Asgard, con due tracce prese anche da Lucifero. Trovo davvero eccessivo, stavolta, l'uso delle BGM di Asgard, talvolta del tutto fuori luogo, mentre mi piacciono moltissimo Shikaku no Mure, usata quando Aiolia viene imprigionato da Raimi, e Fukuma Shinden durante il colpo decisivo di Aiolia. Meno male che per l'entrata in scena di Shaka al Sacro Guerriero di Virgo è stato riservato il suo tema. Niente BGM di Hades anche in questo episodio.