(dall'episodio precedente)
ELEBA - I tuoi amici... (allarga le braccia) Potrebbero morire da un momento
all'altro, oppure potrebbero essere già morti...
DAMAN (accorato) - Già morti? No, tu mi stai mentendo!
ELEBA (beffardo) - E invece è proprio così... sai, nella Menzogna Velata è piuttosto difficile distinguere gli amici dai nemici! (quasi urlando) Presto moriranno in un mare di sangue, uccidendosi a vicenda!
DAMAN (pensa) - No! Shingo! (immagine di Shingo sanguinolento)
Lapo! (idem) Nyx! (idem)
Jagger! (idem) Io vi salverò! Vi salverò prima che sia troppo tardi!
Daman brucia il suo Cosmo, e nell'immagine di chiusura lo vediamo di fronte al suo avversario, finalmente con aria combattiva.
Shingo recupera i sensi, visibilmente frastornato.
SHINGO (pensa) - Ah... dove mi trovo?
Si rimette lentamente in piedi e si volta. Davanti a lui c'è un mostro orribile.
Shingo, colto di sorpresa, arretra di un paio di passi e recupera un po' di fermezza. Si guarda intorno, con rapide occhiate, e quindi torna a fissare lo sguardo sul mostro di fronte a lui. Come lui, vediamo che il paesaggio circostante è molto buio, e ha tutta
l'aria di essere una caverna, con tanto di stalattiti e stalagmiti. Shingo si trova in una sorta di grossa pozza, con i piedi immersi fino alle caviglie. Poi torniamo a fissare
l'attenzione sul mostro, che è alto pressappoco come Shingo e ha punte e corna ovunque, dalle spalle in su.
SHINGO (al mostro) - Non so chi tu sia e da dove provenga, ma non mi fai paura!
Nyx cammina lentamente, guardandosi intorno, e d'un tratto si fa più concentrato, come se avesse percepito qualcosa. Si blocca, perché ha visto qualcosa al suolo e ne è rimasto un po' spaventato. E' un mostro puntuto, che si alza e si volta verso di lui.
MOSTRO (ha una strana voce distorta, per cui si capisce a malapena cosa dice) - Non so chi tu sia e da dove provenga, ma non mi fai paura!
NYX - Nemmeno tu mi fai paura, mostro!
Nyx si mette in posizione di lotta e carica il pugno destro all'indietro. Anche il mostro fa la stessa mossa, con un ghigno repellente sul volto.
MOSTRO - Non ho tempo da perdere con te; cedi il passo, o ti ucciderò!
NYX (sorride ironico) - Sei tu a dover cedere il passo... fammi strada, perché se proverai ad ostacolarmi non avrò pietà di te!
Nyx ha sentito qualcosa, e volta il capo verso la sua sinistra. Il mostro lo fissa, ma poi vediamo che anche lui lancia un'occhiata in quella direzione, alla sua destra. Ora sentiamo anche noi gli stessi rumori; sono rumori di lotta, chiari segni che qualcuno sta combattendo non molto lontano, ed insieme ad essi udiamo anche urla belluine.
NYX (pensa) - Maledizione, ma allora questo mostro non è da solo! I miei amici potrebbero essere in pericolo!
Il Sacro Guerriero di Dorado scruta un attimo il comportamento del mostro davanti a lui e nota che questi è, per qualche oscura ragione, del tutto immobile. Nyx si concentra, poi all'improvviso scatta nella direzione dalla quale sente provenire i rumori di lotta, e il mostro non lo segue, rimanendo come paralizzato. La camera stacca dalla scena.
Vediamo in primo piano il Sacro Guerriero di Orion, che continua a muoversi con grande rapidità per evitare due cose che sembrano lunghe lingue di serpente appuntite. La camera allarga, e vediamo che davanti a lui c'è un mostro orribile, con appunto due braccia lunghissime e molto mobili, mentre l'altezza è quella di una normale persona. Jagger è concentrato, ma vediamo che sulla sua guancia destra c'è un taglio, abbastanza profondo, da cui cola sangue.
JAGGER (pensa) - Senza la mia nuova armatura sarei morto... (piccola pausa) Non capisco come possa, questo mostro, avere una simile forza, ma soprattutto non riesco a comprendere come possa essere sopravvissuto ai miei attacchi... sono certo di averlo colpito almeno due volte!
Un nuovo affondo del mostro colpisce Jagger, che viene scaraventato all'indietro. Prima di ricadere a terra, appoggia le mani e fa un salto mortale all'indietro, evitando un'altra scudisciata.
JAGGER (pensa) - Devo andarmene da qui, e devo fare presto!
Evita un nuovo affondo, ricadendo in piedi, le gambe piegate nell'atto di saltare. In effetti, appena appoggiati i piedi al suolo spicca un salto notevole, iniziando la rotazione che precede il suo colpo più potente.
JAGGER - Megaton Meteo Crash!!
Il mostro dalle lunghe braccia arretra di un passo, sorpreso, e allunga le braccia nel tentativo di difendersi; il Meteo Crash, tuttavia, sfonda la sua difesa, e il piede di Jagger colpisce il nemico alla bocca dello stomaco, facendogli fare un lungo volo nel quale il mostro travolge stalattiti e stalagmiti prima di spiaccicarsi contro una parete rocciosa e ricadere in una pozza d'acqua.
Vediamo un mostro precipitarsi dall'alto sul Sacro Guerriero di Canis Minor. Lapo muove le fruste nel tentativo di bloccarlo, ma viene travolto e centrato all'altezza dello stomaco, finendo catapultato contro la parete. Al momento del colpo ricevuto e al momento dell'impatto successivo sputa due consistenti fiotti di sangue, e quando ricade in acqua resta immobile. La camera stringe sul suo volto, e vediamo che Lapo non è privo di sensi, per quanto sia molto sofferente.
LAPO (pensa) - E'... è troppo forte...
Lapo sente rumore di passi veloci, e volta il capo verso sinistra, senza ancora essersi rialzato. In un'immagine prima sfocata e poi più definita, vede un essere mostruoso avvicinarsi a grandi falcate.
LAPO (pensa) - No! Ne arriva un altro!
Il nuovo arrivato, giunto in prossimità della zona in cui Lapo stava combattendo, si ferma e si guarda intorno, come se stesse cercando qualcosa. Passano pochi secondi, e dietro di lui spunta in lontananza un terzo mostro, che si sta anch'esso avvicinando di corsa.
LAPO (pensa) - Questa è la fine...
PAUSA MEZZO EPISODIO
Shingo, seguendo il mostro, vede anche gli altri due, uno dei quali (a terra e ferito) perde sangue bluastro.
SHINGO (pensa) - Questo... questo deve essere un incubo! Ma dove sono capitato?
La camera allarga, mostrandoci le figure di Shingo e dei tre mostri. Nell'ultima immagine che vediamo, sotto la dura scorza dei mostri vediamo le immagini sfocate di Nyx, Jagger e Lapo. Ovviamente, Shingo non le vede.
Ora è Daman a farsi avanti, lo sguardo concentrato e combattivo.
DAMAN (muovendosi rapidamente. Pensa) - Devo stare attento a non andargli troppo vicino, o rischio di venire inghiottito dal suo mantello!
ELEBA (muovendosi rapidamente, soprattutto indietro e di lato. Talvolta prova anche in avanti. Pensa) - Non ci posso credere! Costui, un semplice Sacro Guerriero di Bronzo, riesce a combattere alla pari con me, uno degli Specter più fidati del signor
Rifeo...
Eleba ferma il pugno sinistro di Daman con la mano destra aperta, ed entrambi provano inutilmente a forzare la presa. A questo punto, il pugno destro di Daman scatta, ma Eleba riesce a deviarlo con il braccio sinistro, che mette a protezione del corpo. Qualche scheggia di Surplice si stacca, ma Eleba resta illeso. Anzi, egli lascia la mano sinistra di Daman ed arretra, passandosi poi il braccio sinistro sul viso. Notiamo che il bracciale presenta una crepa, piccola ma profonda.
ELEBA - I miei complimenti, Sacro Guerriero... il tuo pugno è tagliente come una lama, e la tua forza combattiva è
all'altezza di questa battaglia! Sarebbe stato un vero peccato se anche tu fossi rimasto vittima del mio
Mantello Incantato!
DAMAN (senza astio) - Un peccato, dici? Quando ti avrò sconfitto, non la penserai così!
ELEBA - Hm! Non sperarci troppo! Non darò al tuo pugno un'altra occasione di uccidermi!
Eleba riprende in mano il mantello, reggendolo nella destra e rimanendo immobile a distanza di sicurezza da Daman. Con la mano sinistra lo provoca, invitandolo ad avanzare. Daman sorride, come catturato dal fascino della sfida, e brucia il suo Cosmo fino a raggiungere una grande potenza. Dal Sacro Guerriero si alza una forte ondata di vento, tanto che la presa di Eleba sul mantello, per un attimo, si fa meno robusta. Approfittiamo dell'occasione per vedere che non nevica più.
DAMAN (pensa) - Vedremo se riuscirai davvero a contrastare i miei pugni... (ad alta voce) Air Cutting!!
Il pugno di Daman sembra risucchiare la corrente ventosa, per poi incanalarla e dirigerla verso il suo avversario. Eleba fatica a contenerla, ed è costretto a stringere il mantello anche con la seconda mano per non farlo volare via; ha il volto teso e concentrato, che presto si muta in una smorfia felice. La corrente, infatti, si stringe e si concentra sul mantello. Daman, da parte sua, sembra sorpreso, ed aggrotta le sopracciglia; il suo vento, preda del mantello, poco a poco si estingue.
ELEBA (risata un po' isterica, quella di chi si credeva perduto) - Hahahahaha! Cosa credevi, che il mio mantello fosse così facile da superare?
DAMAN (interdetto) - No, certamente, ma ero convinto che il mio colpo avrebbe avuto effetto...
ELEBA - E invece, per tua sfortuna, ti sei sbagliato... un errore di calcolo che potrebbe costarti la vita, perché una volta constatato che il tuo colpo migliore si è rivelato inutile ora sono certo di avere la vittoria in pugno! (piccola pausa) Avresti dovuto attendere
un'occasione più propizia, semmai fossi stato tanto pazzo da concedertela!
DAMAN (sorride sicuro) - Il mio colpo migliore, dici? E se fossi tu ad essere
nell'errore, Eleba di Witch? Se fossi tu a sbagliare la tua valutazione, ora, che cosa potrebbe accadere?
Eleba appare seccato, e anche un poco dubbioso circa quanto sta dicendo Daman. Poi sembra un po' più sicuro, ma rimane comunque molto serio, con l'aria di riflettere sulla situazione.
ELEBA (lentamente e calmo) - Saresti stato un pazzo, ad attaccarmi senza usare subito il tuo colpo più potente! No, Sacro Guerriero, tu stai bluffando, anche se... (piccola pausa. Parla guardando Daman negli occhi, molto decisi) Anche se il tuo Cosmo è ampio, ampio e luminoso... Ha!
Eleba lascia cadere a terra il mantello, che si affloscia sulla neve, e brucia il suo Cosmo, alzando per un attimo le braccia al cielo per caricarsi e rimettendole poi in normale posizione da battaglia, con la guardia sul sinistro e il pugno destro pronto a colpire. Daman è sorpreso, e rimane praticamente immobile, a guardare il suo nemico.
DAMAN (a voce bassa, parlando tra sé) - Perché mai si sarà privato volontariamente del suo mantello? Non capisco...
ELEBA - Ora che ho visto il tuo colpo, non ne ho più timore! E' naturale, quindi, che mi liberi del mio
Mantello Incantato, che si è già rivelato privo di efficacia contro di te, e che non farebbe altro che rallentare i miei movimenti! (piccola pausa) Ora vedrai, Sacro Guerriero di Athena, il colpo segreto di Eleba di Witch, la tecnica che mai nessuno ha potuto vedere prima
d'ora!
DAMAN (concentrato) - Ah!
Eleba congiunge le mani sul lato destro del corpo, la sinistra perfettamente orizzontale e la destra aperta come se contenesse una pallina. Nell'incavo della destra, effettivamente, si forma una piccola palla di energia viola che sembra emettere elettricità statica.
ELEBA - Dead Researcher!! (Cercatore di Morte)
Con il polso, Eleba fa un movimento come a spingere la palla di energia fuori dalla sua mano, e questa va verso Daman, concentrato nel tentativo di respingerla. Vediamo, tuttavia, che la massa energetica non è molto veloce, e che Daman riesce a scansarla con una certa facilità.
DAMAN (pensa) - Non capisco... possibile che sia questa la tecnica su cui faceva tanto affidamento?
Daman, molto dubbioso, guarda il suo avversario e vede che non ha perso la sua baldanza. Anzi, vede anche che sta creando una nuova palla di energia nelle mani, grande come la prima, e a questo punto il suo dubbio diventa ancora più grande.
DAMAN - Che cosa significa questo nuovo trucco?
ELEBA - Oh, ma non c'è nessun trucco...
Daman, all'improvviso, percepisce qualcosa e si scansa, appena in tempo per evitare che la prima palla di energia lo colpisca. Daman continua a saltare qua e là, con grande leggerezza e con una velocità superiore alla massa energetica (anche se non di molto, ora), quando Eleba lancia il secondo Dead Researcher dalle mani.
DAMAN (mentre scappa dal primo. Pensa) - Maledizione, mi sono distratto... (piccola pausa. Guarda la massa energetica) Comunque non riesco a capire che cosa sia... continua a seguire ogni mio movimento, come se fosse una cosa viva! Ah!
Daman evita anche il secondo Researcher, che cercava di impattare contro di lui. La camera stringe sul Sacro Guerriero, e inquadra i suoi movimenti affannosi e frenetici; i due Researchers, infatti, anche se singolarmente non sono velocissimi, insieme costituiscono una vera e propria minaccia. Daman prende un metro circa di vantaggio, poi carica il pugno.
DAMAN - Air Cutting!!
I due Researchers vengono spazzati via, pur con qualche fatica; uno dei due, addirittura, riesce quasi ad impattare sulla corazza del Sacro Guerriero di Athena, prima di spegnersi.
ELEBA (divertito) - Hahahahaha! Devo dire che mi sono divertito, a vederti così in difficoltà con due soli dei miei
Researchers...
DAMAN - Vuoi forse dire che...
ELEBA - Ma certo! Posso crearne quanti ne voglio, e in breve arco di tempo! Ti ho soltanto messo alla prova per verificare per quanto avresti potuto resistere, ma devo dire che sono rimasto deluso... muori, Sacro Guerriero!
Dead Researchers!!
Eleba genera una grande palla di energia, che uscendo dalla sua mano si divide in innumerevoli frammenti luminosi. La camera allarga, mostrandoci in fermoimmagine i corpuscoli che si avvicinano a Daman, che ha le gambe piegate e sembra prepararsi alla difesa. Poi stacca.
Athena, ancora dormiente, scuote le sopracciglia e si agita un poco nel sonno, facendo anche una smorfia con il viso. Sembra aver percepito qualcosa di negativo. Per un attimo si calma, e quando la camera si avvicina al suo viso noi entriamo nel sogno della dea. E' buio, e nell'oscurità di una caverna quattro Sacri Guerrieri stanno combattendo tra loro. Sono Shingo, Lapo, Nyx e Jagger, tutti con sembianze umane, e sono tutti feriti abbastanza seriamente; soprattutto Lapo, che è ancora accasciato al suolo. L'ultima immagine che vediamo, anche questa in fermoimmagine, è quella di Shingo che, incassato il tremendo colpo di Jagger, sputa sangue dalla bocca.