INDICE DEL BORGUND-HEN

EPISODIO 7 - EPISODIO 9

SAINT SEIYA HIKARI NEN
BORGUND HEN - EPISODIO 8

DUELLO SENZA SPERANZA? SHINGO CONTRO NONIO

(dall'episodio precedente)

DAMAN (pensa) - Avevi ragione, fratello... e tu, Jagger... non avevo compreso cosa ci fosse in gioco, ma ora lo so! (riapre gli occhi) Se voglio aiutare le persone che mi sono care, devo essere disposto a mettere in gioco anche la mia vita, senza sperare nell'aiuto degli altri! (ad alta voce) Aaah!

Daman spicca un salto verso l'alto, avvolto nella sua cortina ventosa. Eleba prova a colpirlo, lanciando dal pugno una grossa massa di energia, ma questa viene interamente assorbita dalle difese del Sacro Guerriero. Vediamo (è un'illusione ottica) due grandi ali spuntare sulla schiena di Daman. Eleba lo guarda con occhi increduli e non fa più nulla, come se fosse rassegnato.

DAMAN - Stormy Breath!!

Daman colpisce Eleba con il calcio che gli aveva permesso di frantumare il Maikala Range (e di ottenere l'armatura), e lo Specter muore sul colpo, con la sua Surplice finita in mille pezzi. Lo vediamo abbattersi al suolo, con un rivolo di sangue che cola dal labbro.

DAMAN (preoccupato) - Amici, spero di avere fatto in tempo...

Daman crolla sulla neve, e la camera ci riporta alla Menzogna Velata.

MENZOGNA VELATA, ALTRA DIMENSIONE

Ora i Sacri Guerrieri vedono la realtà, e si riconoscono l'un l'altro. Sono tutti terrorizzati e sorpresi, ma soprattutto Nyx. Il Sacro Guerriero di Dorado ha lo sguardo fisso su Lapo, che sembra morto, e così pure Shingo. Il Sacro Guerriero di Canis Maior, vicino all'amico, lo raggiunge e lo sostiene, mettendolo a sedere.

SHINGO (disperato) - Lapo! Lapo, rispondimi! Rispondimi, ti prego!

Nyx corre verso i due, ed anche Jagger si avvicina camminando. Proprio guardando l'avanzata di Jagger, però, vediamo che i contorni della dimensione stanno sfumando, diventando vaghi. Anche il corpo di Lapo lo diventa, e così pure quello degli altri Sacri Guerrieri. Shingo guarda Lapo svanirgli tra le mani, quindi guarda le proprie mani, ormai trasparenti.

SHINGO - Ma che cosa sta succedendo?

Quando alza la testa, Nyx e Jagger non ci sono più, scomparsi chissà dove. Anche il terreno sotto Shingo scompare, ed egli si ritrova a precipitare nel vuoto, su uno sfondo totalmente bianco, con gli occhi chiusi. Nell'immagine successiva che vediamo di lui, ha ancora gli occhi chiusi ed è steso al suolo, su un pavimento di legno solido e scuro che si è soltanto crepato all'impatto col Sacro Guerriero.

CATTEDRALE DI BORGUND, NORVEGIA, STANZA ELLITTICA

Shingo apre gli occhi, facendo una smorfia per la botta, quindi si mette a sedere e si guarda intorno. Si trova in una stanza piuttosto grande e dal soffitto alto, abbastanza spartana nell'arredo.

SHINGO - Ma dove... dove sono?

Shingo si rimette in piedi e si guarda ancora intorno. In alto, ancorato al soffitto, c'è un grosso e vecchio lampadario a candele, nel quale non brilla neppure una fiammella; anzi, ci sono delle ragnatele. A brillare, nella stanza non molto illuminata, sono solo dei ceri attaccati alle pareti e sovrastanti piccoli bacini simili a quelli che contengono l'acqua benedetta. Si sente, infatti, il ritmico cadere di gocce di cera nelle vasche. Sul nudo legno del pavimento, invece, è raffigurata una grande immagine in cui angeli e demoni sono contorti in smorfie, nel pieno della battaglia, gli uni con in pugno lance un po' spuntate e gli altri che imbracciano dei forconi anneriti dalle fiamme. La forma della stanza è quella di un'ellisse.
Shingo non si lascia distrarre troppo ed avanza a passo lento e guardingo, il viso molto serio.

SHINGO (pensa. E' preoccupato) - Ma che cosa è successo? Possibile che Lapo...

FLASHBACK

Shingo sta per lanciare il Lightning Stars, ma quando ha già il pugno proteso in avanti vede piazzarsi di fronte a lui, a grande velocità, una figura. Per una frazione di secondo soltanto vede l'amico Lapo, ma la sensazione svanisce e questi torna ad essere un mostro. Qualunque sia il suo aspetto, però, è proprio lui ad incassare in pieno il colpo di Nyx. Con un mesto sorriso sulle labbra, danni all'armatura e il sangue che sprizza dappertutto, Lapo cade a terra sul posto, senza emettere un suono. Appena accasciatosi, i suoi iridi sbiadiscono, fino a diventare quasi bianchi. Poi, le pupille si chiudono.

FINE FLASHBACK

SHINGO (pensa) - O forse era soltanto un'illusione? (si ferma. Non sembra molto convinto) Deve, essere un'illusione! Lapo, amico mio, sono certo che sei ancora vivo e che ti trovi qui, da qualche parte... (si guarda intorno) Sono certo che è così perché ho fiducia in te, e so che non sei uomo da arrendersi alla prima difficoltà! (scorrono immagini dell'addestramento, con Shingo e Lapo che si battono) Sei sempre stato un esempio per me, e mi hai insegnato molte cose...

L'immagine torna al presente, e vediamo Shingo scuotere il capo con forza.

SHINGO (più convinto) - Lapo, sono certo che quando arriverò da Athena ti troverò là ad aspettarmi!
NONIO (voce antipatica) - Da Athena, hai detto? Presto incontrerai il tuo amico, è vero, e anche Athena, ma non dove speri tu...

Shingo alza la testa e vede una figura avanzare piano piano, e lentamente emergere dal corridoio buio che si estende oltre la stanza in cui si trova. Poi lo sconosciuto viene alla luce, e possiamo vederlo. Nonio ha corti capelli color verde brillante, crespi, e occhi piccoli senza iride. Sembra molto antipatico. La sua armatura, color viola Surplice, ha un elmo con due facce, simile a quello di Gemini.

SHINGO - E tu chi saresti, eh?
NONIO - Io sono Nonio di Cecrope della Stella del Cielo Abile, e sono venuto qui apposta per ucciderti!

SANTUARIO, STANZE DEL SACERDOTE

I Sacri Guerrieri d'Oro sono tutti concentrati, il Cosmo brillante più che mai, e due di essi hanno gli occhi chiusi: Shion e Spica. Chiron è in piedi dinanzi agli altri sei, e dà loro le spalle.

SHION (primo piano. Pensa) - L'ora è finalmente giunta!
ALGIEBA - (primo piano. Pensa) - Abbiamo perso fin troppo tempo, ma ora...
APA (primo piano. Pensa) - Ora stiamo per venire in suo soccorso, dea Athena!
DOHKO (primo piano. Pensa) - La salveremo, anche a costo della vita!
JABBA (primo piano. Pensa) - Ora, Chiron!

La camera fa un primo piano di Spica, silenzioso, quindi va su Chiron, inquadrandolo insieme a tutti i suoi compagni. Il Sacro Guerriero di Sagittarius estrae di colpo l'arco da dietro la schiena ed incocca una freccia, brillante e avvolta di un Cosmo potentissimo.

CHIRON (pensa) - Freccia di Sagittarius, mostraci la via per arrivare da Athena!

I Sacri Guerrieri d'Oro si concentrano tutti insieme, e la freccia viene scoccata. Lo strale perfora il soffitto, lasciando soltanto una sottile traccia dietro di sé (quasi l'avesse trapassato) e si alza brillante nel cielo, illuminandolo quasi a giorno. Ora vediamo la camera dall'esterno delle Stanze del Gran Sacerdote, con i Sacri Guerrieri d'Oro sulla soglia, intenti a guardare la direzione presa dalla freccia.

PAUSA MEZZO EPISODIO

CATTEDRALE DI BORGUND, NORVEGIA, STANZA ELLITTICA

SHINGO - Io invece sono Shingo di Canis Maior, Sacro Guerriero di Athena! (si mette in posizione di lotta) In guardia, Specter!
NONIO (senza dargli corda. E' serio) - Sei rimasto solo, Sacro Guerriero, e la tua fine è sicura...
SHINGO (sorpreso) - Solo?
NONIO - Mi stupisce che tu non l'abbia percepito! (piccola pausa) Nessuno dei tuoi compagni è uscito dalla Menzogna Velata, ed il Sacro Guerriero che ha combattuto contro Eleba deve essere morto, quindi rassegnati alla tua morte! Se anche dovessi sconfiggermi, non riusciresti mai ad arrivare da Athena!
SHINGO (convinto, non passionale) - No, ti sbagli! Sono certo che i miei amici torneranno, esattamente come sono tornato io, e che tutti insieme salveremo Athena! (pensa) Nyx, Jagger, dove siete? (immagini dei due Sacri Guerrieri che fluttuano nel vuoto) Non avverto più il vostro Cosmo... Daman... (immagine del corpo di Daman svenuto) E tu, Lapo, amico mio... datemi un segno della vostra presenza, ve ne prego!

LUOGO SCONOSCIUTO

Vediamo Lapo, vestito della sua armatura, fluttuare a mezz'aria in un luogo completamente bianco e composto di nuvole e nebbia. Il Sacro Guerriero ha ripreso i sensi.

LAPO (pensa) - Dove mi trovo? Non riesco a capire che posto è questo...

Lapo si rimette in piedi senza fatica, sorpreso da questo fatto. Si guarda al torace, e vediamo che l'armatura è ampiamente crepata e che Lapo è ferito. Tuttavia, appoggiati i piedi sul soffice mantello di nuvole, egli cammina con tutta tranquillità, senza provare dolore. E' in un luogo molto luminoso, e la sorgente della luce si trova davanti a lui, lungo quello che sembra un vero e proprio sentiero tra le nubi, culminante in una scalinata candida e pulita. Lapo vi si dirige, con grande meraviglia, fino ad arrivare alla base di essa.

VOCE (perentoria) - Fermati!

Lapo alza la testa, e vede il volto austero di un uomo dall'aria imponente, che ha capelli ricci castani fino alle spalle (l'acconciatura e il colore somigliano a quelli di Siegfried). L'uomo indossa una tunica bianca lunga fino ai piedi, e splende di una strana aura.

LAPO (meravigliato) - E tu... tu chi sei?

CATTEDRALE DI BORGUND, STANZA ELLITTICA

La battaglia tra Shingo e Nonio è già cominciata, tanto che tornando nella stanza vediamo i due tentare di scambiarsi un pugno a mezz'aria, saltando. Si mancano a vicenda, atterrando al suolo e ripartendo entrambi all'attacco. I primi pugni, in questo secondo tentativo, li muove Shingo, andando a vuoto in tre occasioni; Nonio, che aspettava il momento giusto, colpisce una sola volta e va a segno, con un destro al mento di Shingo, che crolla al suolo rimettendosi subito a sedere e massaggiandosi la parte contusa.

NONIO - E' tutto qui, Canis Maior?
SHINGO - No, affatto, e ora te lo mostrerò! Lightning Stars!!

Nonio, con pazienza e concentrazione, respinge molti dei pugni luminosi con le mani, lasciandosi solo sfiorare in zone periferiche del corpo e parando tutti i colpi diretti a punti vitali. Alcuni dei pugni di Shingo, evitati con spostamenti laterali, mandano in pezzi tavole di legno delle pareti e del pavimento.

NONIO - La prudenza ti fa difetto, a quanto vedo... comunque attaccando così, senza ragionare, mi hai permesso di capire in quale direzione lanci i tuoi colpi, ti ringrazio! Un secondo attacco, ora, sarà del tutto inefficace!
SHINGO - Che cosa?
NONIO (toccandosi il petto) - Tu concentri la maggior parte dei tuoi pugni qui, al torace. Quelli sono i tuoi veri colpi, mentre gli altri non sono che tentativi di distrarmi, di trovare il momento giusto per colpirmi in un punto vitale... (piccola pausa) Forse sarebbe una buona tattica, se io non riuscissi a scorgere i tuoi pugni uno ad uno, ma stando così le cose è del tutto inutile che tu ti ostini a tentare!
SHINGO - Non posso credere che tu riesca a vedere i miei colpi alla velocità della luce con tanta facilità!
NONIO (sibilando) - Oh, ma i tuoi colpi non sono portati alla velocità della luce... vi si avvicinano molto, certamente, tanto che non sarei mai in grado di evitarli tutti, ma nessuno di essi raggiunge una simile velocità!
SHINGO (pensa. E' esterrefatto) - I miei colpi non raggiungono la velocità della luce?
NONIO - Al contrario, tu non conosci nulla di me e delle mie tecniche, quindi mi sarà molto facile sorprenderti ed ucciderti... Ten Razor Cutters!!

Nonio scatta, e scompare alla nostra vista. Shingo ne resta sbalordito, perché non vede dove sia andato, salvo poi accusare un colpo formidabile. Gli occhi del Sacro Guerriero soffrono per lo sforzo (in stile Seiya contro Abel), e la mano sinistra va al fianco destro, dal quale sgorga copioso il sangue. Poi Shingo si accascia sulle ginocchia, sofferente, e vediamo ricomparire Nonio dietro di lui.

SHINGO (guardando il pavimento, incredulo) - Ma cosa...?
NONIO - Sei lento e inesperto, mio giovane avversario...
SHINGO (incredulo) - Lento?
NONIO - In ogni caso non abbastanza veloce per confrontarti con me! (sibilando) E sappi che ho scelto volontariamente di non affondare il colpo, altrimenti a quest'ora saresti già morto!
SHINGO (rialzandosi) - Volontariamente, hai detto? No, non ci credo!
NONIO - E va bene, te ne darò ulteriore prova! Stai in guardia, ora! Ten Razor Cutters!!

Shingo tende il pugno destro, ma ancora una volta non riesce ad individuare Nonio, che stavolta passa sul lato opposto del suo corpo, infliggendogli una ferita simmetrica al fianco sinistro. Ancora una volta Shingo è sulle ginocchia a tenersi il fianco sanguinolento. La camera va su Nonio, e vediamo che ora ha lunghissime unghie che brillano di viola e sono sporche di sangue.

NONIO - TI sei convinto, adesso? Hai delle grandi capacità, non lo nego, e infatti sei riuscito a sconfiggere uno Specter forte come Eete... ma non hai esperienza in battaglia, è evidente! E soprattutto non puoi vincermi, fino a quando non riuscirai a vedere i miei movimenti!
SHINGO (pensa) - E' davvero incredibile, la velocità di costui...

La vista gli si offusca un po', a causa della debolezza e delle perdite di sangue, ma Shingo vuole ignorare la situazione. Scrolla il capo, e pur barcollando si rimette in piedi, pronto a dare ancora battaglia.

SHINGO (puntando l'indice) - Avrai pure un punto debole, Specter, ed io lo scoprirò!
NONIO - A stento ti reggi in piedi, e nonostante questo proferisci minacce senza senso? Potrei lasciarti agonizzare lentamente, ma non ho voglia di perdere tempo con te!

Nonio attacca portando, stavolta, dei colpi in serie a distanza ravvicinata e con intervalli molto brevi tra l'uno e l'altro. Shingo sembra in balia della tempesta, travolto da colpi che ne minano la salute ma non ne distruggono l'armatura, sia perché Nonio mira alla carne viva, sia perché egli riesce soltanto a scalfire la corazza.

NONIO (attaccando) - Sei lento, mio giovane avversario, troppo lento! (pausa) Mi gusterò la tua fine con calma, istante per istante, ferita dopo ferita!

Quando Shingo è ormai ridotto alle condizioni di un fantoccio, Nonio lo prende per il mento e lo solleva, tenendolo davanti a sé. Poi, con il pugno chiuso, gli sferra un gran destro che lo manda a schiantarsi contro la parete di legno. Vediamo che il lampadario sta dondolando, in seguito all'urto. Shingo, seduto e appoggiato con la schiena alla parete, non sembra in grado di muoversi, e pare anche privo di sensi.

NONIO - E' già tutto finito... mh! Che delusione, questi Sacri Guerrieri di Athena!

La camera va in primo piano su Shingo, e sentiamo una voce.

VOCE DI CHIRON (un po' seccato) - Svegliati...

Shin

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