(dall'episodio precedente)
Mentre Lapo e Morgh continuano a combattere a colpi di frusta, la camera stringe su di loro.
LAPO (primo piano. Pensa) - Mai come in questo momento ho sentito in me il potere delle stelle, ma ciononostante non riesco a prevalere su
quest'uomo! Non capisco... che il suo potere sia pari a quello di un Sacro Guerriero
d'Oro?
MORGH (primo piano. Pensa) - E' morto, eppure non viene dal Mondo dei Morti... che storia è mai questa? Eppure è sincero, ne sono certo, anche perché non ricordo di aver mai visto il suo volto!
I due si fermano, stringendo entrambi saldamente le fruste e guardandosi negli occhi.
MORGH - Qual è il tuo nome, Sacro Guerriero di Athena?
LAPO - Il mio nome è Lapo, di Canis Minor!
Morgh scuote la testa, mettendosi in guardia.
MORGH (quasi indignato) - No, ora ne sono certo: tu non sei mai stato giudicato da me o dal sire Rifeo! Conosco i nomi di tutti i condannati e tu, Sacro Guerriero di Athena e dunque uomo d'armi, non sei certo immune da peccati! (pausa) Quello che non capisco è come... (spaventato) Ah!
Lapo annuisce, senza abbassare la guardia.
LAPO - Uno Specter non potrà mai essere giudice di un Sacro Guerriero...
MORGH - Ne riparleremo con calma al Palazzo del Giudizio, quando sarai morto! Allora non sfuggirai alla giusta condanna! (lancia la frusta)
LAPO - Come osi parlare di condanne e sentenze tu, che sei soltanto un uomo? (lancia le due fruste)
La Fire Whip di Morgh saetta verso il suo nemico, che la blocca con una delle sue. La distanza, tuttavia, sembra troppo grande perché Lapo possa usare l'altra per un attacco da fermo.
MORGH - Stolto! La mia Frusta del Giudizio farà a pezzettini la tua insulsa arma! (immagini della frusta diabolica. Morgh parla con orgoglio) E' talmente sottile e resistente insieme, da avere il taglio simile a quello di una spada, una spada che può tagliare la roccia come se fosse sabbia!
Morgh dà uno strattone alla frusta, chiamandola a sé, ma essa non si sposta di un millimetro. Lo Specter ne rimane sorpreso e corrucciato, e insiste nei suoi tentativi.
MORGH (frustrato) - Ma cosa? Perché la tua frusta riesce a resistermi in questo modo?
LAPO (tranquillo) - Perché è ben più robusta di rocce o macigni, più resistente di ogni forza conosciuta al mondo...
MORGH (ancora spaventato) - Più... più di ogni cosa?
LAPO (piccola pausa) - Non l'avevo capito subito, ma ora lo so... (immagine di
Shion) Non è soltanto grazie all'abilità di Shion di Aries come riparatore di armature, se siamo stati in grado di arrivare a questo punto...
MORGH (con un filo di voce) - E' stata Athena...
SHINGO (spazientito) - Te lo chiedo ancora una volta: qual è la direzione giusta per arrivare da Athena?
Lo Specter non risponde neppure stavolta. Notiamo ora, grazie alla camera che scorre su di lui, che lo Specter ha un'aria elegante e che ha come particolarità quella di presentare, sulla propria corazza, tre teste di animali (un drago, un leone e un serpente).
SHINGO - E va bene, come preferisci; la troverò da solo!
Shingo scatta verso lo Specter, con l'intenzione di superarlo ed esplorare i corridoi dietro di lui, ma questi senza scomporsi allarga le braccia. Shingo si ferma, e lo Specter con l'indice destro, lentamente, fa segno di no.
MYNTI - Tch, tch!
SHINGO (imperioso) - Non intralciarmi, bada!
MYNTI (annoiato) - Non penserai forse, sgradito ospite, di avere libero accesso alle stanze del Sire
Hades...
SHINGO - Come osi?
Mynti brucia il suo Cosmo, ampio e violaceo, in modo teatrale, ma Shingo non si scompone. Anzi, lo guarda come si guarderebbe uno sbruffone, con una punta di compatimento. Poi espande a sua volta il Cosmo, che regge decisamente il confronto con quello del nemico, e vi si scaglia contro. Mynti lo attende, il pugno destro caricato e dietro di sé una grande immagine di un leone.
MORGH (spaventato) - Le vostre armature sono rinate con il sangue di Athena!
Cerca di ritrovare il controllo della situazione tirando a sé la frusta, ma ancora una volta la morsa di Lapo non cede.
LAPO - Dì pure addio alla tua arma, Balrog; è l'ultima volta che la vedi tutta intera...
Morgh digrigna i denti e prova a liberare la Frusta del Giudizio, ma non ci riesce. Sta sudando, e sposta freneticamente lo sguardo da Lapo alle fruste. Lapo, a sua volta, ha alzato e portato un po' indietro il braccio sinistro, quello in cui regge la frusta libera. Lancia la sua scudisciata.
LAPO - Silver Slash!!
La frusta del Balrog viene tagliata di netto, come se fosse stata colpita da una lama, e la punta ancora preda delle spire di Lapo si affloscia sulla neve. Morgh, paralizzato, lascia cadere il manico e guarda Lapo al colmo della sorpresa.
MORGH - La mia frusta... il laccio con cui i dannati sono costretti a rispettare la volontà del Sire Hades è stato distrutto con tanta facilità?
LAPO - Altrettanto toccherà a te, se non cedi subito il passo! Voi Specter non siete nemici da risparmiare, ma non ho tempo da perdere! Sento chiaramente il
Cosmo di Athena, e ora è debole...
MORGH - Hm! Bene, allora mi basterà trattenerti ancora per un po'!
LAPO (severo) - Credi forse che il tuo padrone ti ricompenserà per questo?
MORGH - Non mi aspetto onori e ricompense, no... è mio compito difendere questo luogo e il Sire Hades da ogni pericolo, e non mancherò portarlo a termine! (cambiando tono) E poi le mie risorse non si sono certo esaurite, cosa credi? Non dispongo soltanto della mia frusta!
Il Mondo dei Morti ti attende, Sacro Guerriero! Preparati a raggiungere il Cocito per aver osato sfidare il Sire Hades!
Morgh lancia un globo di luce dalla mano destra, all'improvviso, ma Lapo lo blocca ugualmente, e senza arretrare di un solo passo. Una luce bianca, infatti, lo difende come fosse uno scudo divino, e respinge il colpo spazzandolo via come una palla da baseball colpita dalla mazza, rispedendolo al mittente.
MORGH (ad alta voce. E' rassegnato) - Signor Rifeo, perdonatemi per la mia debolezza, ve ne prego!
Il globo di energia torna indietro, colpendo Morgh, ed il corpo dello Specter si dissolve poco a poco nella luce.
LAPO (un po' intristito) - Un'altra morte inutile...
Lapo avanza ed entra nella cattedrale, dove la luce bianca che lo circondava vacilla e poi scompare come il lume di una candela.
PAUSA MEZZO EPISODIO
SHINGO (molto seccato) - Fammi passare, per l'ultima volta!
Mynti resta a capo chino, a guardare di sottecchi Shingo come se fosse un pezzente, ma non gli risponde.
SHINGO - E va bene, l'hai voluto tu... Lightning Stars!!
Mynti pone le mani davanti al corpo, in posizione di difesa. Il colpo di Shingo va a segno, ma è forte abbastanza solo per spingere indietro il suo avversario. Mynti lascia delle profonde tracce sul pavimento con i piedi, ma resta in piedi, anche se un poco affaticato.
MYNTI - Se questo è il tuo massimo, morirai qui...
SHINGO (stupefatto) - Ma come... l'ha respinto senza fatica, quasi si fosse trattato di una semplice carezza!
MYNTI - Carezza senz'altro, se paragonata a me... assaggia, dunque, la potenza di Mynti di Kimera, Specter al diretto comando del signor Rifeo!
Lion Howling!! (Ruggito del Leone. Gli occhi del leone, posti
sull'elmo, si illuminano di una luce sinistra, e Mynti allarga le braccia ponendole sopra la testa e piegando le mani come fossero artigli. La stanza viene scossa come da un terremoto)
SHINGO (sorpreso) - Ma cosa... cosa sta succedendo?
MYNTI - Oh, lo scoprirai presto!
Intorno a Mynti, si espande una fortissima energia simile a una tromba d'aria, forte al punto da travolgere pezzi di pavimento e soffitto prima di scagliarsi su Shingo e spedirlo contro la parete dietro di lui, che il Sacro Guerriero abbatte con il corpo. Per un attimo, egli resta a terra.
SHINGO (tra sé e sé) - Questo... questo era un solo ruggito di leone?
MYNTI (sprezzante) - Ma guardati! E tu speravi di raggiungere il Sire Hades, Sacro Guerriero?
Shingo resta un po' intontito, ma pur arrancando si rimette in piedi.
SHINGO (sibila, convinto) - Io salverò Athena, ad ogni costo, e non sarai tu a fermarmi... non saranno cento ruggiti di leone, e nemmeno cento Specter, ad impedirmi di arrivare da Athena!
MYNTI - Tz! Lion Howling!!
Shingo viene travolto una seconda volta, ma noi non seguiamo neppure la sua caduta perché ci spostiamo
all'esterno della cattedrale.
La camera fa una panoramica molto rapida, per cui non è il caso di soffermarsi troppo. Vediamo solo il cielo, scuro e coperto ma senza precipitazioni, e il corpo svenuto di
Daman vicino a quello morto di Eleba. La camera che inquadra i due è posta di fronte alla cattedrale, e punta verso
l'alto. Ci porta dentro la costruzione, in un punto che non siamo in grado di riconoscere.
E' una scala, che Nyx percorre di corsa giungendo alla fine di essa.
Lì si ferma, perché dal punto di arrivo si dipanano tre corridoi.
NYX (pensa) - Questo posto è un vero labirinto! Dove sarà Athena?
Si lancia nel corridoio dinanzi a sé, e la camera stacca ancora, riportandoci nella
Vediamo che il muro dietro a Shingo è parecchio rovinato, così come il pavimento davanti a lui. Il Sacro Guerriero è livido e contuso, ma non sembra essere gravemente ferito, e la sua armatura non ha crepe.
SHINGO - Ora basta, sono stanco di giocare...
Shingo brucia al massimo il suo Cosmo, che fa solo aggrottare le sopracciglia a Mynti, non molto impressionato. Diventa sorpreso, tuttavia, quando vede che Shingo ha unito i pugni, con le braccia piegate e le mani all'altezza del collo.
MYNTI (diffidente) - Che cosa intendi fare, Sacro Guerriero? Sei forse impazzito?
SHINGO (sorridendo) - Niente di tutto questo, non preoccuparti... Burning
Stars!! (Stelle Roventi. Shingo alza le braccia sopra la testa, quindi le riabbassa di novanta gradi davanti a sé. Dai pugni di Shingo parte un getto molto potente di energia luminosa che si dirige verso Mynti. La luce che essa sprigiona è mista a lingue di fuoco generate
dall'attrito con l'aria, ed è molto più concentrata rispetto al Lightning
Stars)
MYNTI - Che cosa?!
Lo Specter prova a difendersi, ma viene scagliato contro la parete dietro di lui a circa tre metri dal suolo. Nell'impatto, egli lascia un profondo segno sulla parete, sputa un fiotto di sangue e vede distruggersi il suo elmo e parte dell'armatura. Quindi ricade al suolo.
SHINGO - E anche il leone è sconfitto!
Shingo fa per avanzare, ma Mynti è subito in piedi, e pur col viso un po' livido sembra determinato a non cedere.
MYNTI - Utilizzando il pugno sinistro, oltre al destro, hai aumentato di molto la tua potenza, e ti faccio i miei complimenti! Ma se credi che sia finita qui, ti sbagli di grosso!
Shingo si ferma, un po' seccato.
SHINGO - Ah, sì?
Il Sacro Guerriero si prepara ad un altro attacco quando Mynti, con un ghigno beffardo, svanisce nel nulla. Svaniscono anche le quattordici vie che conducevano fuori dalla stanza, e Shingo si ritrova in un vicolo cieco. Solo per un attimo, però, perché i contorni si fanno presto indistinti, nebbiosi, come se ci si trovasse
all'aperto nel bel mezzo di una palude.
Shingo sente un fruscio, e si volta.
SHINGO - Ah! Ma questo...
Davanti a lui ci sono innumerevoli figure della giovane Athena nel suo abito cerimoniale, che avanzano lentamente. Hanno occhi cupi, demoniaci, e tutte stringono nella sinistra la mano destra di una bambina di dieci anni. La bimba somiglia vagamente alla stessa Athena, e come lei è vestita in modo semplice ma elegante.
SHINGO (a denti stretti) - Maledetto!
MYNTI (voce con eco) - Hahahahahaha! Sacro Guerriero, uccidi la tua dea! Uccidila, se ne sei capace! (con voce seducente da ragazza) Shingo, io mi fido di te...
Le varie Athena, contemporaneamente, tendono il braccio destro, e dal palmo spalancato esce una scarica energetica che attacca Shingo, il quale non riesce ad evitarla.
SHINGO - Esci allo scoperto e combatti da uomo, Specter di Hades!
MYNTI (voce con eco) - L'importante è la vittoria, Sacro Guerriero di Athena! Quando vedrò i cadaveri di te e dei tuoi compagni ai miei piedi, non proverò certo vergogna, anzi... (voce da bambina) Qual è il tuo nome? (pausa) Grazie, Shingo...
SHINGO (sorpreso. Ha gli occhi sbarrati) - Ma allora, quella volta...
FLASHBACK
Mentre la camera inquadra il cielo piovoso, si sente il lamento di un bambino. La camera va su di lui, e vediamo che il bimbo è chino su un lungo e ripido declivio erboso che termina con
un'insidiosa pietraia. Shingo, versione ragazzino di dieci anni, si ridesta a quel rumore, e si rialza a fatica, andando verso la sua fonte. Vediamo che è tutto ammaccato e pesto, e che barcolla un
po'. Egli arriva in cima al declivio, e insieme a lui vediamo che una bambina è aggrappata a una roccia, e che la presa della sua mano sulla pietra viscida si fa sempre più molle.
Nell'incavo del braccio destro, abbandonato sul fianco, sembra esserci qualcosa.
Shingo non ha esitazioni e si lancia, proprio quando la bambina perde la presa. Shingo la afferra al volo durante la caduta e, con un colpo di reni, riesce ad atterrare di piede, in una pioggia di rocce e detriti frantumati. La bimba, che aveva chiuso gli occhi, li riapre e si vede davanti Shingo, sorridente, e un piccolissimo cucciolo di cane che la guarda colpevolmente.
SHINGO - Tu... tutto bene?
La bimba annuisce, attonita, e Shingo ricade, mischiando le ferite della caduta con l'acqua piovana.
FINE FLASHBACK
SHINGO - Era Athena...
Le bambine Athena lanciano una scarica ancora più forte su Shingo, che ricade lanciando un urlo e non dà segno di muoversi. La sua armatura, tra l'altro, è stata scalfita in più punti.
MYNTI - Sei troppo pericoloso, Sacro Guerriero, perché hai già salvato Athena per ben due volte! (pensa) E poi, se non avessi utilizzato questa tecnica, non so se avrei avuto la meglio su di lui... quando sembrava battuto, già una volta è riuscito ad espandere il suo Cosmo fino al suo limite! (di nuovo ad alta voce) Sacro Guerriero, è la tua fine!
L'illusione crolla, e vediamo ricomparire d'incanto Mynti, che cala il suo pugno; prima di trovare il corpo di Shingo, tuttavia, incrocia una sorta di scudo. Sono le braccia di Nyx, che lo guarda con rabbia.
NYX - Ora sarò il tuo avversario!
MYNTI - Hm! Molto interessante, davvero! Fawning Fantasia!!
(Fantasia Strisciante)
La stanza piomba di nuovo nella nebbia e nell'umidità, e le pareti scompaiono nel nulla. Nyx è disorientato, e si guarda intorno con un timore crescente. Sentiamo, in chiusura, la risata di Mynti unita a una seconda risata, diabolica, di una persona che non riconosciamo. Nell'immagine di chiusura ci sono Nyx, in posa plastica, una figura in ombra che emerge nella nebbia e due occhi che sovrastano tutto.