INDICE DEL BORGUND-HEN

EPISODIO 14 - EPISODIO 16

SAINT SEIYA HIKARI NEN
BORGUND HEN - EPISODIO 15

UOMINI O DEI? LA VERA IDENTITA' DEI SEGUACI DI HADES

(dall'episodio precedente)

CATTEDRALE DI BORGUND, STANZA CENTRALE

Alastor si libera della frusta con un movimento brusco, e Lapo richiama a sé la propria arma.

ALASTOR (provocatore) - Cosa aspetti a farti avanti, Sacro Guerriero?
LAPO - E va bene, non mi lascerò intimidire da te!

Lapo fa schioccare la frusta che regge con la destra, ma un'amara sorpresa lo attende. Alastor, infatti, protende il braccio sinistro e lascia che l'arma di Lapo lo stringa. Poi, con un movimento nemmeno troppo veloce, taglia con facilità la frusta usando la Deathscythe.

LAPO (amareggiato) - No... non posso crederci!
DAMAN (disperato) - Stai attento, Lapo!

Alastor abbatte la sua falce sul malcapitato Sacro Guerriero di Canis Minor, che viene travolto e ridotto con l'armatura e il corpo a brandelli. Lapo è privo di sensi.

SHINGO (disperato) - Lapo! Lapo, rispondi! (si volta verso Alastor) Pagherai per ciò che hai fatto, maledetto!

Shingo si butta in avanti a testa bassa, caricando il destro, ma sembra che Alastor lo aspetti al varco, e la sua falce brilla.

NYX - Shingo!

Nyx si para davanti all'amico. E' lui a subire i colpi della Deathscythe, che lo scaraventa lontano, mentre Shingo resta illeso.

SHINGO (disperato) - Nyx, no!
ALASTOR - Sei rimasto solo, a quanto pare, e neanche tu sei alla mia altezza... cosa ti salverà, ora?

La camera allarga, riprendendo i corpi mutilati dei Sacri Guerrieri e i due contendenti in piedi. Shingo sembra ancora più minuto, raccolto com'è in posizione di difesa davanti all'enorme lama del suo nemico.

ALASTOR - Muori, Sacro Guerriero!
SHINGO (disperato) - No!

Shingo fa un salto mortale all'indietro, e questo gli evita di subire in pieno l'attacco di Alastor, che lo ferisce abbastanza leggermente. Shingo atterra, e subito spicca un balzo in avanti col pugno teso.

SHINGO - Lightning Stars!!
ALASTOR (menando fendenti) - Deathscythe!!

I colpi dei due contendenti si scontrano a mezz'aria, e alla fine gli attacchi si annullano. Solo pochi colpi raggiungono le armature dei due, scalfendone appena i bordi esterni senza intaccare zone vitali. Alastor e Shingo vengono spostati indietro dallo spostamento d'aria, ma restano in piedi.

ALASTOR (pensa) - E' veloce!
SHINGO (pensa) - Allora è così... posso batterlo! (ad alta voce) Ha!

Shingo prende a lanciare, una dietro l'altra, delle serie di colpi dalla distanza, che vengono tutti vanificati dal suo avversario con un po' di affanno, ma senza che Alastor debba sudare più di tanto per difendersi. Lo Specter continua a roteare la sua arma, guardando con un minimo di apprensione quanto sta accadendo vicino a lui.

SHINGO (pensa, mentre attacca) - Le nostre difese, come i nostri attacchi, sono pari... ma io devo vincere, se voglio salvare Athena! (piccola pausa) Lapo... Nyx... Daman... Jagger.. ancora una volta datemi la vostra forza, ve ne prego!
ALASTOR (guardando non Shingo ma i suoi colpi) - Sono stanco di giocare, Sacro Guerriero di Athena... è vero, potrei limitarmi a respingerti attendendo la morte di Athena e la fine della Guerra Sacra, ma la tua insistenza è davvero seccante!

Alastor si sottrae ai pugni di Shingo saltando in avanti verso l'alto; poi, con Shingo sorpreso, sciabola un taglio tremendo con la sua falce, che travolge il Sacro Guerriero con buona parte della sua già danneggiata corazza.
Shingo precipita al suolo, lasciando un lungo solco con la schiena fino quasi all'ingresso della stanza. Ha gli occhi spalancati di chi non crede a quello che ha visto, e l'espressione di un guerriero che si è accorto di essere impotente di fronte al suo nemico.

SHINGO (pensa) - Sciocco... sono stato uno sciocco a credere di poterlo battere tanto facilmente? La sua virtù guerriera è formidabile come la falce che stringe nel suo pugno, e inoltre...

Shingo si tocca il petto, e solleva davanti agli occhi le dita piene di sangue, che guarda con amarezza.

SHINGO (pensa) - Dovrei forse arrendermi proprio qui, ora che sono così vicino ad Athena? Sento il suo Cosmo, anche se debole, che mi chiama e mi supplica di non cedere, ma come posso vincere se non ho nemmeno la forza di rialzarmi?

Shingo prova a far leva sulle braccia per mettersi almeno seduto, ma sembra fare un'enorme fatica. Alla fine, ansimando, resta a terra, con lo sguardo che comincia a vacillare per la debolezza. Quando la camera allarga, in effetti, vediamo che il colpo di Alastor è stato davvero micidiale, e che ha lasciato grosse ferite sul corpo di Shingo già ferito dalle precedenti battaglie.

SHINGO (pensa) - Eppure non è la prima volta che mi trovo in questa situazione... ho già dovuto affrontare nemici che sembravano insormontabili, ma che infine sono riuscito a sconfiggere, fin dai tempi dell'addestramento! (vediamo qualche secondo dei combattimenti di Shingo, ovvero i due momenti in cui viene scaraventato a terra, inerme, e in cui ottiene la vittoria con il suo colpo. I duelli sono quelli sostenuti prima con due sconosciuti più grandi di lui, probabilmente aspiranti all'armatura e battuti senza troppe difficoltà, poi con Iro, Eete, Nonio e Mynti) Tutto questo non posso dimenticarlo! 

Shingo prova ancora a far leva sulle braccia per rialzarsi, stavolta con più successo. Ha il volto sofferente, ma anche molto concentrato e deciso.

SHINGO (parla con se stesso) - Amici miei, sbagliavo a chiedere ancora il vostro aiuto, perché... (li guarda, serio) Perché voi siete già con me, anche in questo momento (chiude gli occhi), e sento che i vostri Cosmi mi stanno sostenendo e incitando alla battaglia! (piccola pausa) Ora, però, devo essere io a trovare dentro di me la forza per salvare Athena! (ad alta voce) Brucia! Brucia, Cosmo!

Il Cosmo di Shingo, in effetti, aumenta molto di potenza, ma non sembra essere diventato più ampio di quello, possente, di Alastor.

ALASTOR (serio, non preoccupato) - Desisti, una volta per tutte! Il tuo spirito è ancora vivo, ed è davvero sorprendente, ma non hai speranza alcuna! Sei debole, e se non fosse stato per la tua armatura non saresti solo ferito gravemente! (piccola pausa) Ma ora nemmeno lei può più salvarti dalla mia Deathscythe, e questo lo sai anche tu...
SHINGO (deciso) - Io non mi arrenderò finché Athena non sarà salva, qualunque cosa accada! Se anche il mio corpo dovesse cedere, sarà il mio spirito a sorreggermi, perché sono un Sacro Guerriero di Athena!
ALASTOR - Sei coraggioso, ma anche imprudente... così firmi la tua condanna a morte! Vai, Deathscythe!
SHINGO (unendo i pugni) - Burning Stars!!

La falce cala per prima, travolgendo Shingo, che però riesce ugualmente a lanciare il suo colpo segreto. Alastor viene centrato in pieno e ricade urlando. Stavolta ha accusato, e lascia al suolo un lungo solco col proprio corpo. Gemente e ferito, rialza la testa e il busto per guardare l'armatura. Ha un grosso buco nel torace, con fili di fumo luminoso che si sollevano, e un grosso livido sotto, ma nessuna ferita mortale. Probabilmente perché la Deathscythe ha impedito a Shingo di raggiungere la massima potenza. Alastor si rimette in piedi, e contempla i Sacri Guerrieri al suolo, tutti vinti. Ride ad alta voce e si china a recuperare la falce che gli era sfuggita di mano.

PAUSA MEZZO EPISODIO

CATTEDRALE DI BORGUND, SALA DEL TRONO

Roden si sta avvicinando, qualche passo dietro ai suoi due pari grado, e ha un'aria pensierosa. La camera indugia su di lui, mentre Rifeo apre il portone che introduce alla sala del trono, e Rig lo segue da presso.

RODEN (pensa, e il tono è, in effetti, molto pensieroso e dubbioso) - Non riesco a capire... perché il Sire Hades non ha ancora ucciso Athena, ponendo fine alla Guerra Sacra con una chiara vittoria? Perché obbligare i suoi uomini a combattere fino alla morte per una battaglia del tutto evitabile? Eppure tutto questo è rischioso... questi Sacri Guerrieri sono andati ben oltre ogni nostra aspettativa, ed erano di rango inferiore! Perché aspettare che anche i Sacri Guerrieri d'Oro scendano in campo?

Roden entra nella sala, e con un po' di sorpresa vede che, a fianco del suo signore, invece di Hel ci sono Hypnos e Thanatos, in piedi vicino al trono. Fa qualche passo, mettendosi in riga con i suoi compagni, e quindi si inginocchia di fianco a loro. A quel punto, senza preamboli, Hypnos inizia a parlare.

HYPNOS - Rifeo di Grifon, da questo momento ti viene tolto il comando! I tuoi uomini non sono all'altezza di battersi contro i nemici che si stanno dirigendo qui, visto che si sono lasciati sconfiggere quasi tutti da Sacri Guerrieri di così scarso valore...

C'è una pausa, durante la quale la camera va sui tre comandanti, tutti a capo chino, silenziosi e impassibili (hanno l'elmo sottobraccio, non in testa), e poi allarga su tutti i presenti. E' impassibile anche Hypnos, che li guarda con un pizzico di superiorità e poco più. Diversamente da Thanatos, che non nasconde il suo disprezzo verso Roden, Rig e Rifeo. Hades non sembra molto interessato a quanto sta accadendo, e ascolta con aria un po' apatica e svogliata.

HYPNOS (impassibile) - Sarete voi tre a difendere il Sire Hades dai suoi nemici...
THANATOS (sarcastico) - Hm! Sperando che siate capaci di fare almeno questo...

Roden ha un piccolo moto di stizza, che noi notiamo solo perché la camera va in primo piano sul suo volto, che guarda ancora al suolo. Rig e Rifeo, invece, non fanno una piega, limitandosi a rispondere affermativamente all'ordine di Hypnos.

HADES - Confido nella vostra vittoria... e ora andate!

I tre comandanti, senza proferire parola, si rimettono in piedi e, dopo un breve inchino, lasciano la stanza.

THANATOS (senza preoccuparsi di non essere sentito) - Fratello, ti fidi davvero a lasciare tutto nelle mani di quegli incapaci? Stiamo solo perdendo tempo!

Hypnos ed Hades non rispondono, e la camera va all'esterno della stanza, posandosi su Rig. Stavolta è lui ad essere in disparte, dietro gli altri, ed è lui a essere pensieroso. Non solo, è anche molto arrabbiato e schifato da qualcosa.

RIG (pensa) - Thanatos, che tu sia maledetto... tu che ti atteggi come un dio, hai dimenticato di essere stato un uomo?

FLASHBACK

MONDO DEI MORTI, GIUDECCA

Rig è a terra, e sembra ferito gravemente. Il sangue gli cola sugli occhi, coprendo in parte la sua visuale, ma vediamo che dalle sue palpebre socchiuse c'è una figura appoggiata sulle ginocchia. La camera mette meglio a fuoco, e vediamo che si tratta di Hades, con indosso la propria armatura, che ha appoggiato il solo ginocchio sinistro a terra, e ha un'aria furiosa e sofferente insieme. Il corpo è, naturalmente, quello divino visto nel finale del manga di Kurumada. Hades è ferito alla gamba in modo grave, ma non certo mortalmente.

HADES (fuori di sé) - Maledetto, pagherai caro ciò che hai fatto! Miserabile uomo, ti ridurrò in cenere! Ah!

Si sentono distintamente i passi di qualcuno che corre, e la camera va in primo piano sui suoi piedi. Vediamo un bagliore provenire dall'alto, e quando la camera allarga notiamo un ragazzo, rivestito di una potente aura cosmica, che si sta dirigendo verso Hades. Non riusciamo neanche a vedere se indossa un'armatura o meno, a causa del bagliore.

SEIYA (deciso. E' un urlo, il suo) - Per la Pace e per Athena!
HADES (ancora piegato. E' una minaccia, non una promessa) - Fermati, prima che la mia ira ti travolga!
SEIYA - Sky Breaker Fist!!
RIG (pensa) - E' impossibile! Siamo nella Giudecca, il punto più buio e profondo del Mondo dei Morti, eppure... eppure una luce sta brillando, forte e luminosa come il sole! (prova a parlare, ma non gli esce una sola sillaba) Mio... mio signore!

Seiya, con il pugno destro carico di energia, sta per colpire Hades, quando qualcuno si frappone tra i due contendenti. Sono due Specter, entrambi con indosso la propria Surplice, che provano a respingere l'attacco con la forza dei propri pugni, e al momento sembra che siano in grado di opporre resistenza. Hanno volti molto simili tra loro, che ben conosciamo.

THANATOS (urla, con sprezzo) - Maledetto, sarai tu a morire!
HYPNOS (urla, deciso) - Difenderemo il Sire Hades anche a costo della nostra stessa vita!

Per un po' la contesa si regge sulla parità, fino a quando l'attacco di Seiya non prevale sui due Specter, che vengono scaraventati via contro il Muro del Pianto, sul quale vanno a schiantarsi. I loro corpi frantumati ricadono al suolo a qualche metro di distanza l'uno dall'altro, e la camera si sofferma per un attimo su ognuno dei due volti. Hypnos è ancora vivo, quando la camera va su di lui, ma dopo un breve e vano tentativo di rialzarsi esala l'ultimo respiro.

FINE FLASHBACK

CATTEDRALE DI BORGUND, DAVANTI ALLA SALA DEL TRONO

RIG (sorpreso) - Ma questo è...

Rig guarda verso i suoi compagni, che ricambiano lo sguardo e annuiscono. La camera va in primo piano su di loro.

RIFEO - Sì, l'ho percepito anch'io; è il Cosmo dorato dei Sacri Guerrieri di Athena che si stanno avvicinando sempre di più! Ancora pochi secondi...
RODEN - Ancora pochi secondi e saranno qui... gli ultimi nemici che si oppongono alla volontà del Sire Hades, i Sacri Guerrieri d'Oro! (piccola pausa) Sono emanazioni cosmiche simili tra loro, e allo stesso tempo così diverse... sette, ne ho contate!

CATTEDRALE DI BORGUND, INGRESSO

(con sottofondo della voce di Roden, pensieroso, e dei rumori di fondo, scorrono le immagini) - Sette tutti insieme... travolgeranno i soldati all'ingresso come un fiume in piena!

Vediamo una schiera di Skeleton disposti davanti all'entrata della cattedrale. Saranno una quarantina, come minimo, e tra di essi non c'è traccia di Specter di livello superiore. In lontananza vediamo brillare delle luci dorate, che sembrano coprire tutto l'orizzonte quasi fossero il sole che sorge (in realtà, anche se non piove, il cielo è nuvoloso e coperto). Le luci, poco a poco, nel nostro campo visivo diventano sempre più grandi e vicine tra loro.

VOCE DI RODEN - Ma alla fine, la loro non sarà che un'effimera vittoria, perché li fermerò!

Gli Skeleton si preparano in posizione di lotta, le asce in pugno, quando una piccola saetta brilla nel cielo sopra di loro. Subito dopo questa sembra esplodere, e sugli Skeleton cade una mortale pioggia di frecce che, gettandosi a decine, non risparmiano niente e nessuno. Quindi le sette emanazioni cosmiche si fanno più vicine, tanto da riuscire a distinguere un poco i volti dei Sacri Guerrieri d'Oro, e con la camera alle loro spalle si gettano nella cattedrale.

CATTEDRALE DI BORGUND, STANZA CENTRALE

Alastor sta raccogliendo con calma la sua falce, quando sente qualcosa. Si volta e, dinanzi a lui, vede ben sette Sacri Guerrieri d'Oro. Fa un passo indietro, spaventato e confuso, mentre i sette lo guardano con aria di accusa.

ALASTOR - E voi... voi chi siete?
SPICA (primo piano) - Siamo coloro che hanno il dovere di purgare questo mondo dalle anime malvagie...

Shin

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