INDICE DEL BORGUND-HEN

EPISODIO 15 - EPISODIO 17

SAINT SEIYA HIKARI NEN
BORGUND HEN - EPISODIO 16

UN MURO INVALICABILE? I COMANDANTI A DIFESA DI HADES

(dall'episodio precedente)

CATTEDRALE DI BORGUND, INGRESSO

(con sottofondo della voce di Roden, pensieroso, e dei rumori di fondo, scorrono le immagini) - Sette tutti insieme... travolgeranno i soldati all'ingresso come un fiume in piena!

Vediamo una schiera di Skeleton disposti davanti all'entrata della cattedrale. Saranno una quarantina, come minimo, e tra di essi non c'è traccia di Specter di livello superiore. In lontananza vediamo brillare delle luci dorate, che sembrano coprire tutto l'orizzonte quasi fossero il sole che sorge (in realtà, anche se non piove, il cielo è nuvoloso e coperto). Le luci, poco a poco, nel nostro campo visivo diventano sempre più grandi e vicine tra loro.

VOCE DI RODEN - Ma alla fine, la loro non sarà che un'effimera vittoria, perché li fermerò!

Gli Skeleton si preparano in posizione di lotta, le asce in pugno, quando una piccola saetta brilla nel cielo sopra di loro. Subito dopo questa sembra esplodere, e sugli Skeleton cade una mortale pioggia di frecce che, gettandosi a decine, non risparmiano niente e nessuno. Quindi le sette emanazioni cosmiche si fanno più vicine, tanto da riuscire a distinguere un poco i volti dei Sacri Guerrieri d'Oro, e con la camera alle loro spalle si gettano nella cattedrale.

CATTEDRALE DI BORGUND, STANZA CENTRALE

Alastor sta raccogliendo con calma la sua falce, quando sente qualcosa. Si volta e, dinanzi a lui, vede ben sette Sacri Guerrieri d'Oro. Fa un passo indietro, spaventato e confuso, mentre i sette lo guardano con aria di accusa.

ALASTOR - E voi... voi chi siete?
SPICA (primo piano) - Siamo coloro che hanno il dovere di purgare questo mondo dalle anime malvagie...

I Sacri Guerrieri d'Oro, senza porre troppa attenzione ad Alastor, si chinano sui loro compagni feriti. Chiron va da Shingo; Dohko soccorre Lapo; Algieba risolleva Nyx; Jabba sostiene Daman; Shion aiuta Jagger. Questo mentre Spica eleva una silenziosa preghiera al cielo, quasi a invocare una benedizione che dia ai Sacri Guerrieri feriti la forza di riprendersi.
Apa, infine, resta in piedi di fronte ad Alastor, senza curarsi di altro.

DOHKO - Apa, allora lasciamo tutto nelle tue mani...
APA (annuisce) - Vi raggiungerò appena possibile! Andate, ora!

I Sacri Guerrieri d'Oro si mettono in moto, con l'evidente intenzione di lasciare la stanza e proseguire lungo il corridoio che conduce verso Athena.

ALASTOR (arrabbiato) - Voi non andrete da nessuna parte!

Lo Specter agita la falce, ma una mano blocca l'arma all'altezza del bastone, prima che questa possa calare. Quando la camera allarga, vediamo che la mano è quella di Apa, che lancia un'occhiata ai compagni, non ancora usciti dalla stanza pur essendo ora qualche passo oltre ad Alastor.

APA (scocciato) - Che cosa state aspettando?
JABBA (pensa. E' voltato verso Apa) - Fai attenzione, fratello...

I Sacri Guerrieri d'Oro, imbracciando i compagni svenuti, escono in fretta dalla sala, lanciandosi per il corridoio oltre ad essa, ma noi restiamo su Alastor e Apa, che si dividono facendo ognuno un piccolo balzo all'indietro per prendere le distanze. Poi Apa sembra rilassarsi, e tende l'indice accusatore verso il suo avversario. Ha l'aria molto seria.

APA - Specter, sappi che ti restituirò moltiplicati per cento i colpi che hai inferto a Shingo e agli altri... è una promessa!
ALASTOR - Anche tu parli di promesse... le minacce di chi ti ha preceduto sono cadute nel vuoto, e stessa sorte toccherà alle tue, Sacro Guerriero! Se credi di spaventarmi solo perché indossi un'armatura d'oro, ti sbagli di grosso!

I due si concentrano, e mentre li vediamo espandere il Cosmo e studiarsi reciprocamente, la camera si sposta.

CATTEDRALE DI BORGUND, CORRIDOIO

La camera è sul volto di Chiron, che guida il gruppo dei Sacri Guerrieri d'Oro. Poi va su Jabba, preoccupato e serio.

DOHKO (pensa, guardando Lapo) - Le loro ferite sono profonde; avrebbero bisogno di cure...
JABBA (pensa, guardando Daman) - Sono riusciti ad arrivare fin qui da soli, senza l'aiuto di nessuno...
ALGIEBA (pensa, guardando Nyx) - Siete stati dei veri Sacri Guerrieri di Athena, degni del vostro titolo...
SHION (pensa, guardando Jagger) - Vorrei tanto allontanarvi dalla battaglia, ma non è ancora finita...

Anche Chiron butta lo sguardo su Shingo, per quanto sia solo un attimo.

SHINGO (sussurra) - Ma... maestro...

Chiron guarda ancora il suo allievo, che ha gli occhi chiusi e sembra sofferente.

CHIRON (è un sospiro) - Shingo...
SHINGO - Maestro, vi prego, lasciateci qui...

Chiron si blocca, e come lui tutti gli altri Sacri Guerrieri d'Oro.

CHIRON (stupito) - Come?
LAPO (sofferente) - Ha ragione lui... ora vi saremmo solo d'intralcio!
NYX (sofferente) - Non ci stiamo ritirando dalla battaglia, non temete!
DAMAN (sofferente) - Sì, noi vi raggiungeremo da Athena!

Chiron si china e appoggia a terra il proprio allievo con molta cura. Poi lo fissa con uno sguardo più emotivo del solito, per sincerarsi che vada tutto bene, e si rialza.

CHIRON - Amici, è arrivato anche per noi il momento di combattere! Andiamo!

Guarda gli altri Sacri Guerrieri d'Oro con una determinazione tale da indurli ad ascoltarlo. Anche gli altri abbandonano i rispettivi pesi, e il gruppo di sei è ora compatto, per quanto immobile.

CATTEDRALE DI BORGUND, STANZA CENTRALE

Apa ed Alastor si muovono velocissimi, il primo schivando il taglio della falce, molto concentrato, e il secondo attaccando per quanto possibile, e movendo soprattutto le braccia. Apa ha solo un graffietto sulla guancia destra e nulla più.

CATTEDRALE DI BORGUND, DAVANTI ALLA SALA DEL TRONO

La camera va su un corridoio, dal quale sentiamo provenire dei passi e dal quale, alla fine, sbucano i Sacri Guerrieri d'Oro, che subito si bloccano. La camera, che riprendeva il corridoio di fronte, ruota di centottanta gradi e, ora, è dietro ai Sacri Guerrieri d'Oro, e inquadra la stanza intera. Ci sono i tre comandanti delle truppe di Hades, furiosi ma non troppo preoccupati.

RIFEO - Il Sire Hades è adirato, per colpa vostra...
DOHKO (pensa) - Hanno un Cosmo potentissimo... non c'è dubbio, costoro sono ben tutt'altra cosa rispetto agli Specter venuti al Santuario!
SHION (pensa) - Sono pericolosi, e noi non abbiamo tempo... che fare?

Spica avanza di un passo.

SPICA (infastidito) - Toglietevi di torno; è un consiglio, non costringetemi a combattere!

PAUSA MEZZO EPISODIO

RIG (incuriosito) - Hm! Dovrai farlo, invece, se intendi andare da Athena!
JABBA - Spica!
SPICA (congiunge le mani in preghiera) - Purification of Seven Arms!

Intorno a Spica appaiono i sette fuochi fatui caratteristici della sua tecnica, stavolta molto più grandi; anche il Cosmo del Sacro Guerriero, infatti, si è espanso fino ad abbracciare tutta la stanza. I tre comandanti si guardano in giro, disorientati dai fuochi, che si avvicinano a loro.

RIFEO (preoccupato) - E questi che cosa sono? 
SHION - Sono venuti a prendere le vostre anime...
RODEN - Che cosa?

Spica insiste nella sua meditazione, e le braccia si fanno sempre più vicine ai corpi degli Specter, che indietreggiano.

SPICA (con rabbia) - Riposate per sempre in un limbo senza memoria, anime malvagie... che nessuno senta più nominare i vostri nomi dannati!

Anche Rig indietreggia, ponendo il braccio davanti al viso, e per un attimo sembra avvolto da una luce azzurrognola, che sta per sopraffarlo. Poi la luce, di colpo, svanisce, come se non fosse mai esistita.

RODEN - Ma come...?
RIFEO - Calmatevi, voi due... ormai è sistemato, senza speranza!
DOHKO - Spica!

Spica è immobile, con un'espressione molto seccata sul viso. Le mani sono ora staccate l'una dall'altra, per quanto di pochissimo, e per questo non sprigionano più il loro potere. La camera si avvicina ad esse, e in controluce vediamo che sono avvolte di fili sottilissimi, che (la camera si sposta) sono diffusi anche sul resto del corpo.

RIFEO - Allora, Sacro Guerriero di Athena, cosa ne pensi del mio Cosmic Marionation? Ora sei una marionetta nelle mie mani, destinata ad obbedirmi! (pausa) E ora vai, torna dai tuoi compagni... (urlando) per ucciderli!
CHIRON - Cosa?

Spica si butta nella mischia suo malgrado, ma i suoi compagni si spostano, con gli occhi pieni di incertezza e, in parte, di spavento. Sembra non sappiano bene cosa fare. Chiron, come al solito il meno spiazzato, lancia un'occhiata a Shion, che ricambia.

CHIRON (nella mente di Shion) - Sei il solo che può fermarlo, Shion...
SHION (nella mente di Chiron) - Ho capito, Gran Sacerdote...
CHIRON (nella mente di Shion. Sorride) - Sciocco, non c'è bisogno di chiamarmi in quel modo... vai, ora!

Spica, mosso ancora da Rifeo, si muove contro Chiron, che non si muove di un millimetro. Prima che i due vengano a contatto, tuttavia, Shion si materializza dietro Spica e lo afferra sotto le braccia.

RIFEO - Che cosa speri di fare? Ah!

Shion e Spica sono scomparsi, e i fili del Cosmic Marionation si sparpagliano al suolo, venendo subito richiamati indietro da Rifeo. Anche gli altri due comandanti sono stupiti da quanto accaduto, e si voltano guardando alle proprie spalle.

RODEN - Non è possibile... sento il loro Cosmo oltre questa parete, nella...
RIG - ... nella Sala del Trono del Sire Hades!
JABBA - Non preoccupatevi per loro, Specter; il posto dove morirete è questo...
RODEN - Come osi?

Rig pone il braccio destro, disteso, davanti al corpo di Roden, ed avanza di qualche passo. Ha un'aria molto concentrata.

RIG (scandendo bene) - Riconosco la tua armatura... tu sei il Sacro Guerriero di Scorpio, il successore di colui che ha ucciso mio fratello Naga! (tra i denti) Quel maledetto Orion... (piccola pausa) E ora, maledetto, sarai tu a morire! Garuda Flap!

Il colpo di Rig si dirige a grandissima velocità su Jabba, e con altrettanta velocità Rig traccia, col piede, una croce sul pavimento. Gli altri Sacri Guerrieri d'Oro possono solo gridare il nome del loro compagno, guardando a testa in su il suo corpo salire verso il soffitto per poi ricadere di schianto, creando una fossa. Chiron si avvicina di corsa.

CHIRON - Jabba! Jabba, sei vivo?
DOHKO (pensa) - La loro forza è davvero mostruosa... per essere in grado di controllare addirittura Spica (scorrono in flashback le immagini di Spica-marionetta) e di colpire a quel modo Jabba (rivediamo la caduta di Jabba), devono avere un Cosmo almeno pari al nostro!

La camera va sulla fossa, con Jabba che riapre gli occhi e si rimette faticosamente in piedi. E' ferito, ma l'armatura è appena scheggiata dal Garuda Flap.

JABBA - Non preoccuparti, Chiron, ce la faccio... (piccola pausa) Piuttosto stai attento al suo colpo, perché (rallentando) è lanciato alla velocità della luce, proprio come i nostri...

CATTEDRALE DI BORGUND, SALA DEL TRONO

Spica non ha nemmeno un attimo di imbarazzo, perché ha capito al volo come si sono svolti i fatti e sa benissimo dove si trova. Davanti a lui e Shion c'è Hades, seduto tranquillamente sul suo trono con al suo fianco Hypnos e Thanatos, evidentemente sdegnati.

HYPNOS (arrabbiato) - Due Sacri Guerrieri sono giunti fin qui, e senza aver subito nemmeno una ferita...
THANATOS (sorride) - Avevo ragione io, fratello, a non voler lasciare tutto nelle mani di quegli inetti! (piccola pausa) Ma forse è meglio così, perché li sistemeremo noi!
SHION - Chiunque voi siate, non contateci! Siamo venuti qui per salvare Athena, ed è esattamente quello che faremo!
THANATOS (ride in modo sgradevole, ma di gusto) - Hahahahahahahahahaha! Uomini, siete venuti a sfidare gli dei! Lasciate che vi dica chi siamo, così potrete meglio rassegnarvi alla fine che vi attende! (piccola pausa. Poi riprende in modo teatrale, con gesti ampi e parlata lenta) Il mio nome è Thanatos, è lui (indicando con la mano) è mio fratello Hypnos; siamo seguaci del Sire Hades fin dall'epoca dei miti, ben altra cosa rispetto a dei semplici Specter... (alzando la voce) noi siamo degli dei!
SPICA (tranquillo) - E con questo?
THANATOS (incredulo e sdegnato) - Come hai detto?
SPICA (calmo) - Athena è il nostro obiettivo, e da Athena arriveremo... uomini o dei, chiunque tenti di fermarci non è che un illuso!

Thanatos digrigna i denti per la rabbia, e sembra abbia gli occhi che stanno per uscire dalle orbite; ha anche serrato il pugno destro, pronto ad alzarsi minaccioso. Hypnos, pur indignato, si è limitato ad alzare le sopracciglia e a dilatare le pupille.

HADES - Provate pure ad attaccarmi, dunque, se pensate di potermi sconfiggere...
HYPNOS (sorpreso) - Ma... mio signore!
HADES (lo ignora. Ha un'espressione seria, ma il tono è divertito) - Fatevi avanti, allora, e vediamo chi tra noi si è illuso...

CATTEDRALE DI BORGUND, DAVANTI ALLA SALA DEL TRONO

CHIRON - Colpi alla velocità della luce... sì, è proprio come dici tu!

Rig si avvicina a passi lenti. Ha un Cosmo molto ampio e brillante, e l'aria cupa e furente.

RIG - Scostati, Sacro Guerriero, e lascia che io mi prenda la mia vendetta!

Chiron guarda un attimo Jabba, ora concentratissimo, poi torna a posare lo sguardo su Rig e si sposta di lato.

RIG (ironico) - Molto bene! Hai visto la mia forza e nonostante questo lo lasci in mia completa balìa? (piccola pausa) Sei veramente un vigliacco, Chiron di Sagittarius!

Jabba si sta rimettendo in piedi, e fissa Rig con un misto di diffidenza e disprezzo.

JABBA - Come fai a conoscere il suo nome, Specter?
RIG - Conosco i nomi di tutti voi, Jabba di Scorpio, perché è stato il messaggero dei miei uomini a comunicarmeli... (rabbioso) Il messaggero degli uomini che ho mandato al Santuario, e che avrebbero dovuto portarmi le vostre teste insieme a quella di Athena!
JABBA - Dunque sei stato tu a comandare quell'attacco? Ai tuoi ordini erano gli Specter che hanno attaccato le Dodici Case?
RIG (incattivito) - Già, e ora a causa vostra sono tutti morti...

Jabba avanza di un passo, e punta il dito contro Rig. E' serissimo, e davvero molto concentrato, come contro Deucalion.

JABBA - Se tu combatti per vendicare tuo fratello, Specter di Hades, allora sappi che mi batterò per vendicare la morte dei miei compagni, e che ti restituirò la loro sofferenza di ognuno di loro! (piccola pausa) Chiron! Algieba! Dohko! Restatene fuori, ve ne prego!

Jabba e Rig bruciano il loro Cosmo al massimo, l'uno davanti all'altro, in posizione di battaglia. Nella camera larga, vediamo inquadrati anche tutti gli altri presenti.

Shin

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