(pubblicato per la prima volta il 15-05-1990)
Lo Shoryû-ha di Shiryu rompe l'equilibrio nel confronto tra i due Athena Exclamation ma, nonostante il possente contraccolpo, sia i tre Sacri Guerrieri d'Oro che i tre ex-Sacri Guerrieri d'Oro sopravvivono; soltanto di Dragon non resta traccia alcuna. Milo vorrebbe infierire sugli avversari sconfitti, ma Saori, trasmettendo il proprio Cosmo in tutto il Santuario, ordina a Milo, Mu e Aiolia di portare Saga, Kamyu e Shura al suo cospetto. Non potendo che obbedire, i Sacri Guerrieri d'Oro trasportano i loro debolissimi nemici fin davanti alla Statua di Athena, dove Saori porge a Saga un gladio d'oro, lo stesso con il quale tredici anni prima, nelle vesti di falso Gran Sacerdote, aveva tentato di ucciderla. Saori chiede poi a Saga di ucciderla, ma l'ex-Sacro Guerriero di Gemini, di fronte al proprio passato, non impugna l'arma. Pieni di ansia e di cattivi presentimenti, intanto, Shun e Hyoga giungono al Santuario, mentre Seiya, riavutosi dopo il colpo di Mu e ritrovatosi sulla Collina delle Stelle che sovrasta Atene, teme ugualmente che stia per succedere qualcosa di grave. Le loro ansie si concretizzano pochi istanti dopo, quando Saori si conficca in gola il gladio d'oro.
Lo Specter Zelos di Frog avverte Rhadamantis della dipartita di Athena e del fatto che il egli è atteso da Pandora. La ragazza punisce severamente il Generale per aver comandato l'invio di Specter al Santuario, contravvenendo così agli ordini di Hades, e lo liquida rapidamente. Uscito Rhadamantis, nella sala fanno il loro ingresso Saga, Kamyu e Shura che, avvolto in un lenzuolo, recano con sé il corpo esanime di Athena. Al Santuario, nel frattempo, i Sacri Guerrieri di Bronzo, disperati per la morte della loro dea, si ritrovano tutti dinanzi alla Statua di Athena dove, di lì a poco, sono raggiunti da Shion di Aries, che spiega loro ogni cosa. Mentre si trovavano nel sonno eterno, i Sacri Guerrieri d'Oro morti ricevettero una proposta da parte di Hades: prendere la testa di Athena in cambio dell'immortalità. Tutti finsero di accettare e si recarono ad Atene per uccidere Athena, ma il loro scopo era un altro: far pervenire a Saori l'armatura di Athena, la corazza senza la quale non si sarebbe mai potuta battere contro Hades. Perché l'armatura di Athena potesse rinascere dalla statua della dea, però, era necessario il sangue della stessa Saori, che per questo si è colpita con il gladio d'oro. Altre parole fosche pronuncia Shion nei suoi ultimi istanti di vita (il vero scontro inizia ora. Athena e Shaka non hanno rinunciato alla vita), attimi nei quali fa appena in tempo ad applicare il sangue di Athena alla statua, ricreando così l'armatura della dea, e alle armature dei Sacri Guerrieri di Bronzo, rendendole in tal modo forti come non mai. I Sacri Guerrieri di Bronzo, ritrovata la speranza, hanno ora un nuovo obiettivo: il Castello di Hades.
Salutato Shion ed indossate le nuove, potentissime corazze, i Sacri Guerrieri di Bronzo si dirigono al Castello di Hades, seguendo le tracce dei Cosmi degli Specter. Nella roccaforte terrena del Sovrano degli Inferi, intanto, Saga, Kamyu e Shura chiedono a Pandora di incontrare Hades per mostrargli il cadavere di Athena, ma la ragazza si rifiuta. Su suo ordine, Zelos scopre il lenzuolo che circonda il corpo di Saori; esso è sporco di sangue, ma al suo interno non vi è nulla: dove è finita Athena? Pandora viene minacciata da Shura e Saga, che stavolta le impongono di organizzare un incontro con Hades al fine di poterlo uccidere, ma le loro intimazioni sono vane. La luce del giorno, infatti, penetra da un lucernario annunciando loro che l'esistenza effimera donatagli da Hades sta giungendo al termine.
Pandora domanda nuovamente a Saga dove si trova Athena e, dopo che questi le risponde che, essendo morta, non può che trovarsi nel Mondo dei Morti, finalmente capisce: Athena ha scelto di morire per battersi con Hades nell'Aldilà! Chiamati a raccolta tutti gli Specter del castello, Pandora si dirige nell'Aldilà attraverso il Pozzo del Mondo dei Morti, dove presto vengono scaraventati anche Aiolia, Mu e Milo, tutti sconfitti da Rhadamantis. I tre Sacri Guerrieri d'Oro, infatti, erano giunti al castello per vendicare Athena ma, all'interno dello stesso, il potere di Hades limita le loro energie ad un decimo di quella effettiva, e la sconfitta è inevitabile; come Deathmask e Aphrodite, essi sono gettati nel Pozzo del Mondo dei Morti. Prima che il Generale faccia in tempo ad abbandonare il castello, i Sacri Guerrieri di Bronzo vi giungono con animo battagliero, e fanno appena in tempo a dare l'ultimo saluto a Saga, Kamyu e Shura, ormai morenti. Rhadamantis, noncurante della loro presenza, si dirige verso il Pozzo del Mondo dei Morti mentre Zelos, colpito al volto da Seiya, dà battaglia ai Sacri Guerrieri di Athena, venendo però facilmente vinto da Hyoga.
Nonostante l'enorme Cosmo emanato dal Generale dell'Aldilà, Seiya attacca comunque Rhadamantis, ma il suo tentativo viene frustrato da Valentine di Harpy, uno dei pochi Specter che ancora non hanno varcato il Pozzo del Mondo dei Morti. Insieme a questi arrivano anche Queen di Arulaune, Gordon di Minotaurus e Shilfield di Basilisk che, dopo aver colpito con successo gli altri Sacri Guerrieri di Bronzo, non si danno la pena di finirli, dal momento che il castello sta comunque per crollare loro addosso. Per inseguire Valentine, Seiya precipita con lui attraverso il Pozzo del Mondo dei Morti, che però non è concesso di attraversare ai comuni mortali: che per lui sia la fine? Shun, Shiryu e Hyoga, seguendo lo slancio dell'amico, stanno anche loro per gettarsi nell'abisso, ma Dohko giunge appena in tempo per fermarli e spiegare loro la situazione. L'unico modo che essi hanno per inseguire Seiya e i seguaci di Hades, arrivando così vivi nel Mondo della Morte, consiste nel conseguire l'Ottavo Senso e superare la Morte, esattamente come hanno fatto Saori e Shaka. Confidando nel potere del sangue di Athena e nella forza del proprio Cosmo, i Sacri Guerrieri di Bronzo affrontano l'ignoto, sperando che la loro battaglia non sia ancora finita.