(pubblicato per la prima volta il 15-11-1990)
Aiacos conduce la battaglia contro Ikki a suo piacimento, sicurissimo di non poter essere sconfitto da un Sacro Guerriero di Bronzo. Per ben due volte il Garuda Flap e il Galactica Illusion si abbattono sull'impotente avversario, troppo lento per resistere alla potenza di Aiacos. La resistenza di Phoenix, però, è molto superiore al previsto e Ikki, dopo aver incassato i colpi del suo avversario, si fa avanti e, con lo Hôô Yoku Ten-sho, vince il duello. Quando Ikki si prepara a dare battaglia anche agli altri due Generali, tuttavia, il suo corpo svanisce nel nulla: richiamato da Hades per ordine di Pandora, il Sacro Guerriero di Bronzo si risveglia in un luogo a lui sconosciuto: la Giudecca.
Pandora rievoca nella mente di Ikki il ricordo del giorno in cui i due s'incontrarono, e Phoenix scopre tutta quanta la verità. Dieci anni prima, il suo spirito incrollabile aveva impedito alla ragazza di unire il corpo di Shun e lo spirito di Hades, ma Pandora aveva comunque legato l'essenza divina a quella umana indissolubilmente tramite un ciondolo dorato recante la scritta Yours Ever (Tuo per Sempre). Ikki decide allora di distruggere il ciondolo e la cosa gli riesce facilmente, in quanto Hades rimane immobile senza difendersi né attaccare. Sbarazzatosi di Pandora, che non esita a scaraventare a terra, Ikki si avvicina al trono di Hades e lo schiaffeggia ripetutamente, finché questi non reagisce scagliandolo via con forza. Il Sovrano degli Inferi è un'entità ormai inscindibile dal corpo di Shun, e sta attuando il suo folle progetto, come racconta al Sacro Guerriero di Bronzo; la Greatest Eclypse è in atto, e porterà nella terra l'oscurità totale ed eterna. Hades, infatti, ha intenzione di allineare tra loro tutti i pianeti del sistema solare in modo da distruggere ogni forma di vita dalla superficie terrestre, per far divenire il pianeta un nuovo Mondo dei Morti.
Lo Hôô Yoku Ten-sho non ha alcun effetto su Hades, che senza difficoltà alcuna lo rispedisce al mittente, colpendo più volte Ikki. Il Sacro Guerriero di Bronzo però non si arrende e, rialzatosi, tenta ancora nonostante sia ormai allo stremo delle forze. Il suo nuovo attacco è facilitato da Shun che, ribellatosi al malvagio dio che ospita nel suo corpo, offre ad Ikki l'occasione per sconfiggere definitivamente Hades, anche se ciò per lui equivale ad un suicidio. Phoenix estrae un essere formicolante dal corpo del fratello e lo uccide, ma ciò non gli è sufficiente: Hades è ancora all'interno di Shun e, proprio sotto gli occhi di Ikki, ne prende completamente possesso, mutando il colore degli occhi e dei capelli del Sacro Guerriero di Andromeda in un nero cupo. La trasformazione è completata, ed ormai per Ikki è persa ogni speranza; colpito da Hades, il Sacro Guerriero di Bronzo viene fatto trasportare da Pandora nel Cocito, proprio mentre il Sovrano degli Inferi avverte un'essenza cosmica formidabile avvicinarsi alla Giudecca.
Lo Specter Valentine di Harpy seppellisce Ikki nel Cocito dinanzi allo sguardo di Seiya, rinvenuto e ritrovatosi intrappolato nell'inferno di ghiaccio insieme a Milo, Aiolia e Mu, che però sono privi di conoscenza. Il Sacro Guerriero di Pegasus chiede a Valentine la rivincita, e questi gliela concede soltanto quando il Sacro Guerriero gli confessa di stringere nella mano l'armatura di Athena, l'oggetto con il quale Hades vincerebbe la Guerra Sacra. Sicuro della propria superiorità, lo Specter libera Seiya dal ghiaccio e, approfittando della scarsa mobilità dell'avversario dovuta al raffreddamento del corpo, lo riduce ai minimi termini. La risposta di Seiya, comunque, non tarda ad arrivare ed è decisiva: il Pegasus Ryûsei-ken distrugge completamente la corazza di Valentine, e il Sacro Guerriero può così puntare verso la vicina Giudecca. Proprio alla Giudecca, nel frattempo, Shaka ed Athena si preparano a contrastare Hades nella battaglia finale; apparteneva dunque alla dea il Cosmo che Hades aveva avvertito pochi istanti prima.