INDICE DEL JÛNIKYÛ-HEN

EPISODIO 1

SAINT SEIYA 1-114 (riassunto)

Molto tempo fa, nell'era mitologica, la terra era governata dagli dei. Athena, Hades, Zeus e Poseidon avevano diviso le loro sfere di influenza sul pianeta, dominando rispettivamente la Terra, il Mondo dei Morti, il Regno dei Cieli e il Regno dei Mari, ma durante i secoli si erano comunque susseguite guerre divine per la conquista delle terre emerse. A difendere queste ultime ed il genere umano, a fianco di Athena, c'erano i Sacri Guerrieri, uomini dotati di grande forza e coraggio che vestivano portentose armature e che erano in grado di spaccare il cielo e frantumare la roccia con la sola forza del loro pugno.

La storia narrata è frutto di un episodio avvenuto in precedenza, tredici anni prima. Saga, puro come un dio, viene invitato al male da Kanon, suo fratello gemello, ed è costretto a rinchiudere quest'ultimo nella prigione di Capo Sounion, condannandolo alla morte per annegamento. Kanon, però, appena dietro la prigione scopre una cavità nella quale è celato il tridente divino di Poseidon, il cui potere lo precipita nel fondo degli abissi, dinanzi al Tempio Sottomarino della divinità. Kanon vi entra e libera l'anima di Poseidon, imprigionata dal sigillo di Athena, promettendogli che lo desterà nuovamente dal suo sonno quando verrà l'ora di combattere contro Athena. Ma, in realtà, Kanon pensa di venire meno alla parola e conquistare le terre emerse in nome di Poseidon, per poi dominarle di persona.

Ma, intanto, le malevole parole di Kanon hanno risvegliato la malvagità in Saga, il quale ha ucciso Arles, fratello minore del Gran Sacerdote di Athena Shion. Fatto questo, lo stesso Saga tenta anche di uccidere la piccola Athena, ma viene fermato da Aiolos di Sagittarius, il quale è costretto a fuggire con la bambina e a battersi con Shura di Capricornus, che lo ferisce a morte. Prima di spirare, tuttavia, Aiolos si incontra con un uomo, Mitsumasa Kido, cui affida la bimba, incarnazione della dea Athena, rivelandogli anche che il Male si è insediato al Santuario.

Passano sette anni, e un bambino di nome Seiya viene condotto a forza via da Tokyo, costretto a separarsi da sua sorella Seika per andare ad addestrarsi in Grecia. E' il destino che ha in comune con molti orfani, raccolti e allevati da Mitsumasa Kido per essere spediti in tutto il mondo a conquistare le armature delle stelle e diventare Sacri Guerrieri di Athena. Finito il periodo di addestramento, solo dieci diventano Sacri Guerrieri, e tra questi ci sono Shiryu, Hyoga, Shun e Seiya. Saori Kido, come voluto dal suo nonno adottivo Mitsumasa, organizza la Guerra Galattica per riunire tutti questi dieci Sacri Guerrieri, ma durante la manifestazione uno di essi, Ikki, dimostra grande ostilità verso i suoi compagni, rubando l'armatura sacra di Sagittarius, premio per il vincitore della Guerra Galattica, e battendosi alla morte contro i quattro orfani insieme al suo esercito personale, quello costituito dai Sacri Guerrieri Neri. Mentre a Tokyo si svolge la Guerra Galattica, intanto, ad Atene Saga uccide anche il Gran Sacerdote Shion, e poi tenta di riconquistare l'armatura di Sagittarius con ogni mezzo, mandando prima dei killer, poi i più potenti Sacri Guerrieri d'Argento, che però vengono tutti sconfitti. Ma Saori Kido, ormai consapevole di essere Athena, si dirige con i suoi Sacri Guerrieri proprio al Santuario, che la ragazza intende  ripulire dal Male, e quando Saori viene ferita da una freccia dorata i suoi paladini sono costretti dagli eventi ad attraversare le Dodici Case dello Zodiaco in dodici ore, superando l'ostacolo dei fortissimi Sacri Guerrieri d'Oro. Nella loro lotta contro il tempo, essi devono raggiungere il Settimo Senso per essere alla pari dei loro nemici e poter vincere, e l'unico aiuto prestato loro sembra quello di Mu di Aries, che ripara loro le armature di bronzo. Superando le case una ad una, però, i Sacri Guerrieri scoprono di non essere i soli a dubitare della malvagità del Gran Sacerdote, e spronati anche dal messaggio lasciato loro da Aiolos, che li invita a proteggere Athena, proseguono. Seiya, giunto alle Stanze del Gran Sacerdote, non è abbastanza forte per sconfiggere Saga, ma durante la battaglia tra i due Athena viene raggiunta dai raggi dello Scudo di Athena ed è salva. Seiya riesce, infine, a piegare Saga, che in punto di morte si pente del male commesso e torna ad essere puro.

Per ringraziare i Sacri Guerrieri di Bronzo, che hanno salvato Athena, i Sacri Guerrieri d'Oro riparano le loro armature, che diventano più forti e adatte a nuove, future battaglie. Un messaggero, frattanto, raggiunge il ricco armatore Julian Solo a Capo Sounion, e gli rivela che la sua vera identità è quella di Poseidon, risvegliando in lui la consapevolezza del dio. Poseidon scatena una nuova guerra, donando alla regina di Asgard, Hilda di Polaris, il maledetto Anello del Nibelungo. La donna richiama gli otto Guerrieri Divini, combattenti forti come i Sacri Guerrieri d'Oro, e dichiara guerra aperta ad Athena e i suoi Sacri Guerrieri. Seiya, alla fine della lotta, con i sette zaffiri di Odin ottiene l'armatura della divinità nordica, e salva Hilda e Athena distruggendo l'anello maledetto. Ma Poseidon esce finalmente allo scoperto e rapisce Athena, portandola al suo Tempio Sottomarino e facendo iniziare piogge torrenziali sulle terre emerse. Athena, per salvare l'umanità dal diluvio, entra nel Sostegno Principale, uno degli otto pilastri che reggono la volta degli oceani, e i Sacri Guerrieri la raggiungono negli abissi, sconfiggendo i sette Generali dei Mari di Poseidon e distruggendo le rispettive colonne. Ma non riescono a far crollare il Sostegno Principale.

Intanto, mentre i suoi compagni lottano contro Poseidon in persona, Ikki fa conoscenza con Kanon e scopre la sua storia e i suoi piani di conquista. Egli viene a sapere anche che Poseidon non è stato risvegliato del tutto, e che è possibile sconfiggerlo, tanto che Seiya, indossata l'armatura di Sagittarius, riesce a ferirlo con una freccia dorata. Per salvare Seiya dalle ire della divinità, anche Shiryu e Hyoga indossano delle armature d'oro, e aiutano lo stesso Seiya a ottenere una potenza devastante, scagliandolo con la forza dei propri colpi contro il Sostegno Principale. Seiya abbatte il pilastro, salvando Saori, la quale poi sconfigge Poseidon, facendolo tornare a dormire nell'anfora sacra.

COMMENTO

Come era logico che fosse, il riassunto dei primi 114 episodi di Saint Seiya non è molto bilanciato. Per presentare ambientazione, fatti e personaggi, infatti, occorrevano molti minuti, ben più di quanto non occorresse per parlare delle battaglie. Per questa ragione, man mano che il racconto è andato avanti, si è fatto sempre più vago, e ha tralasciato molti particolari che, per la sceneggiatura, non avevano troppa importanza.

Questo riassunto, tuttavia, è molto intrigante per un altro motivo. Esso, infatti, ripercorre per la prima volta la storia di Saint Seiya in ordine cronologico, partendo da una fugace spiegazione dell'epoca dei miti per poi arrivare alla lite tra Saga e Kanon, che per la prima volta viene presentata all'origine di tutti gli avvenimenti successivi. Ma c'è anche un altro dettaglio importante, in questo riassunto, e riguarda le figure di Shion e del Gran Sacerdote. Il cadavere che Marin, nella vecchia serie, trova alla Collina delle Stelle non viene presentato come quello di Shion (che in effetti, fisicamente, è del tutto diverso), ma come quello del suo fantomatico fratello Arles, come riportato nel libro di illustrazioni Jump Gold Selection 2. Si dice, in modo assurdo, che Saga avrebbe ucciso Arles alla Collina delle Stelle: questa è un'incongruenza, considerando che solo il Gran Sacerdote può recarsi lassù, e che Arles (ammesso che esista) non era il Gran Sacerdote. Poi Saga si sarebbe celato dietro a una maschera che può indossare solo il Gran Sacerdote e si sarebbe fatto passare per Arles per tredici anni, prima di uccidere Shion! Onestamente, è una storia assurda...

Tralasciando la sceneggiatura, passiamo ad altro. Le musiche e le immagini sono scelte piuttosto bene, tutto sommato, anche se a volte sono fuori posto (nella parte dei Sacri Guerrieri d'Argento, cosa ci fanno Seiya e Hyoga che uniscono i loro colpi, come avvenuto contro Ikki?). Per la spiegazione mitologica iniziale, sono state usate soprattutto immagini del primo film, oltre che della seconda serie televisiva, mentre nel resto del filmato le immagini appartengono tutte alla serie televisiva "di competenza". Sono illustrate bene le prime battaglie dei Sacri Guerrieri, quelle contro i cosiddetti killer del Santuario (Docrates, il Crystal Saint) e contro i Sacri Guerrieri d'Argento, ma viene dedicato pochissimo tempo ai Sacri Guerrieri d'Oro, nemmeno un fotogramma alle battaglie contro i Guerrieri Divini e delle immagini fisse ai Generali dei Mari. Questo mi sembra un segnale circa la continuazione della storia, che non prevede l'utilizzo dei Guerrieri Divini nemmeno nei flashback, e probabilmente è giusto così.

Shin

EPISODIO 1