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EPISODIO 69 - EPISODIO 71

SERIE TELEVISIVA - EPISODIO 70

YASURAKA NI! SHUN SAIGO NO HOHOEMI RIPOSA IN PACE! L'ULTIMO SORRISO DI SHUN LA ROSA NERA

Prima trasmissione: 19 marzo 1988
Regia: Kazuhito Kikuchi
Direttore delle animazioni: Nobuyoshi Sasakado
Sceneggiatura: Yoshiyuki Suga
Storyboard: Kazuhito Kikuchi
Animazioni: Nobuyoshi Sasakado

Aphrodite non è più disposto a subire passivamente l'azione di Shun, e per questo decide di combatterlo utilizzando armi più efficaci delle Royal Demon Rose. Come le Piranhan Rose, rose nere che distruggono tutto ciò che trovano sul proprio cammino e che, a differenza delle rose rosse, provocano un forte dolore al contatto col corpo dell'avversario. Le Piranhan Rose, in effetti, dimostrano un potere d'attacco devastante, distruggendo senza fatica prima la catena triangolare di Shun e poi anche quella di difesa. Il Sacro Guerriero di Bronzo diviene così un bersaglio facile, e Aphrodite ne approfitta per insistere, spogliando il suo avversario dell'armatura e riducendolo in fin di vita. Per Shun sembra giunta la fine, ma egli non si arrende, e decide di usare il suo massimo potere, vista la gravità della situazione. Soltanto una volta egli aveva manifestato l'apice del suo Cosmo, allorché Albione, poco prima della partenza dell'allievo per la natìa Tokyo, gli aveva posto una domanda: da quanto tempo, prima di effettuare il rituale, Shun aveva scoperto tutti i suoi poteri? In quell'occasione, Shun aveva dimostrato al maestro parte della sua forza, di quell'invincibile potere che avrebbe preferito non usare mai, e che invece si è reso necessario per sconfiggere Aphrodite. Bruciando il proprio Cosmo, Shun genera il Nebula Stream, una fortissima corrente capace di inibire i movimenti del nemico e di trasformarsi, qualora Shun lo desideri, in una vera e propria tempesta. Aphrodite, però, non è affatto disposto a perdere, e nonostante le suppliche di Shun, che non vorrebbe uccidere il suo avversario, risponde utilizzando la sua arma finale, la bianchissima Bloody Rose. Il fiore raggiunge il cuore di Shun, trafiggendolo, e allora questi scatena una tempesta, il Nebula Storm, che travolge Aphrodite senza però dargli la vittoria. Entrambi i contendenti, infatti, perdono la vita. Nel frattempo Marin, malconcia, ma ancora viva, viene scoperta ed inseguita da Pheton e dalle sue guardie, ma nel suo tentativo di fuga trova una preziosa alleata: Shaina. Insieme, le due donne combattono i soldati del Santuario, ottenendo preziose informazioni durante la lotta proprio da Pheton. Incautamente, infatti, questi rivela alle sacerdotesse che Seiya giace svenuto sulla scalinata che porta alle Stanze del Gran Sacerdote, permettendo così alle donne di correre in aiuto del loro protetto. Shaina sconfigge Pheton e rimane ad occuparsi delle guardie, mentre Marin, facendosi guidare dall'ex-capo delle guardie del Santuario, raggiunge l'allievo in difficoltà.

Shin

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