(pubblicato per la prima volta il 15-07-1988)
Dopo aver subito 14 delle 15 mortali punture di Scorpio, Hyoga riceve da Milo un'offerta di resa dovuta al rispetto che questi nutre per Kamyu, ma la rifiuta sdegnato; combatterà come i suoi compagni, e combatterà finché avrà vita. Milo, liberato da ogni obbligo, infligge l'Antares, la quindicesima ed ultima puntura, al suo avversario ma questi, appena prima di morire, raggiunge il Settimo Senso. Il Sacro Guerriero di Scorpio, convinto che Hyoga possa essere nel giusto, arresta in lui le perdite di sangue e lo lascia passare. Seiya, Shiryu e lo svenuto Shun, intanto, sono nella Casa di Sagittarius, dove in breve tempo arriva anche l'armatura di Aiolos, completando la presenza di tutte le dodici armature d'oro al Santuario.
Nella Nona Casa, dall'armatura di Sagittarius, viene scoccata una freccia che, mancato di un soffio Seiya, si conficca nel muro dietro di lui, rivelando un'iscrizione incisa da Aiolos. Ai ragazzi che qui verranno: a voi affido Athena, dice il messaggio. Seiya e Shiryu vengono raggiunti da Hyoga, e Shun riprende conoscenza; ora i Sacri Guerrieri di Bronzo possono tutti insieme dirigersi alla Casa di Capricornus. Il decimo palazzo pare incustodito, all'infuori di una statua di Athena presente nella stanza principale, e i Sacri Guerrieri di Bronzo la oltrepassano tranquillamente. Appena al di fuori di esso, tuttavia, sono attaccati di sorpresa dal Sacro Guerriero d'Oro suo custode, che scava un profondo solco nel terreno. Soltanto Shiryu resta nella zona retrostante la Decima Casa, mentre Seiya, Hyoga e Shun sono al di là di essa.
Restano solo tre ore per salvare Athena, e i Sacri Guerrieri, ad eccezione di Shiryu, proseguono in direzione della Casa di Aquarius. Dragon, invece, affronta Shura di Capricornus, l'uomo che nel suo braccio ha la spada sacra Excalibur dono di Athena, che la dea concede al Sacro Guerriero che le è più fedele. Per vincere il suo avversario, Shiryu è costretto ad acquisire il Settimo Senso e ad utilizzare il Rozan Koryû-ha, un colpo che annulla il nemico ma provoca anche la morte di chi lo esegue. Athena, Shun, Seiya, Hyoga, Shunrei e il suo maestro piangono la sua scomparsa, ma per i Sacri Guerrieri di Bronzo non c'è tempo per le lacrime. Un nuovo avversario, infatti, si fa loro incontro, e stavolta sarà Hyoga ad affrontarlo: si tratta di Kamyu, il suo maestro.
Tra Hyoga e Kamyu avrà la meglio chi più dei dell'altro si avvicinerà allo Zero Assoluto, la temperatura più bassa conosciuta in natura (-273,16°), la soglia al di sotto della quale anche le armature d'oro congelano. L'armatura di Cygnus, invece, può resistere fino a -150°, e Hyoga si trova per questo svantaggiato. Kamyu rinchiude nuovamente il suo allievo nella bara di ghiaccio ma questi, dopo essersi miracolosamente liberato, porta il suo Cosmo al suo limite massimo ed esegue, contemporaneamente al suo maestro, l'Aurora Execution, il colpo del Sacro Guerriero di Aquarius. Hyoga e Kamyu, indifesi contro il gelo assoluto che entrambi hanno lanciato, perdono ambedue la vita mentre Shun, alle soglie della Dodicesima Casa, annuncia a Seiya la sua intenzione di battersi da solo contro Aphrodite di Pisces, l'ultimo Sacro Guerriero d'Oro. Il suo scopo è doppio: conseguire per la prima volta il Settimo Senso e vendicare il maestro Dedalus ucciso dal Sacro Guerriero di Pisces.