MEIKAI-HEN - EPISODIO 5

HADES! KYÔGAKU NO HYÔI

HADES! L'INATTESA POSSESSIONE

I GIUDICI DEGLI INFERI

Regia: Tomoharu Katsumata
Direttore delle animazioni: ...
Animazioni: ...
Voci: ...

E' arrivato il momento. Alla presenza di Hades e Pandora, e nonostante l'inatteso arrivo dei tre Giudici, Orfeo inizia a suonare la sua lira con un solo intento: rendere inoffensivi i nemici per poi uccidere a tradimento il sovrano del Mondo dei Morti con i fili taglienti del suo strumento. Il Death Trip Serenade, tuttavia, riesce nel suo intendo solo a metà, perché Rhadamantis a differenza dei suoi compagni diffida di Orfeo e non cade nello stesso sonno profondo di Minos, Aiacos e Pandora. Prima che lo Specter possa infliggere il colpo di grazia a Orfeo, già attaccato duramente alle spalle, Seiya e Shun escono dal baule che li aveva trasportati alla Giudecca e distraggono Rhadamantis, dando a Orfeo un'occasione da non sprecare. E così, sotto gli occhi dei presenti, le corde stringono la divinità (che ha fattezze incredibilmente simili a quelle di Shun) e la smembrano, dando l'impressione che sia tutto finito. Ma sono vane speranze, frutto di un'illusione ottica. Il vero Hades, evidentemente, non era seduto sul proprio trono, e Orfeo fa in tempo a rendersene conto appena prima che Rhadamantis gli sia addosso e lo colpisca ripetutamente con forza. Ormai in fin di vita, Orfeo blocca Rhadamantis e prega Seiya di trafiggere entrambi col suo Pegasus Ryusei-ken, venendo accontentato. La stella di Orfeo si spegne, non così l'astro malefico di Rhadamantis, pronto a dare battaglia ai due Sacri Guerrieri sopravvissuti e bloccato solo da un ordine. Ordine che proviene da Shun, improvvisamente cambiato; la voce, autoritaria e ferma, gli occhi svuotati, l'aria assente e i capelli mutati di colore... cosa è successo? Semplice, Shun è stato posseduto da Hades!

Altri Sacri Guerrieri si avvicinano alla Giudecca, ignari di quanto sta accadendo ma decisi più che mai a salvare Athena. Sono Hyoga, Shiryu e Kanon, bloccati temporaneamente alla Quarta Prigione da Flegias di Lycaon fino a quando Kanon non annichilisce l'Howling Inferno del suo avversario con il Galaxian Explosion. Ora che Seiya, sconcertato da quanto accaduto e privo di spirito battagliero, è stato reso inoffensivo da Rhadamantis, solo a loro restano speranze di salvare Saori.

COMMENTO SUL DICIOTTESIMO EPISODIO

Rapido.

Si potrebbe dire, più precisamente, che a tratti è davvero troppo rapido. Qualche scena è ben realizzata e ha il giusto tempo, altre forse meritavano un po' più di spazio. Va sottolineato, in ogni caso, che questo è forse l'episodio realizzato meglio in tutto il Capitolo Inferno quanto a disegni e animazioni, e che ancora una volta i pochi effetti speciali sono di buona fattura.

La Giudecca è resa ancora bene, soprattutto a inizio episodio. C'è, ad esempio, un ottimo effetto pavimento quando la camera inquadra Orfeo di spalle, intendo a suonare. Poi al centro dell'azione e della scena, ovvero nei pressi del trono di Hades, l'interno dell'edificio diventa più chiaro e luminoso. Anche le tende mi sembrano più chiare e sottili. Il Death Trip Serenade di Orfeo poteva essere un po' più scenografico, ma è comunque abbastanza gradevole; meglio, però, i momenti finali dei suoi attacchi ad Hades e Rhadamantis. Discreto ma niente di speciale anche l'Howling Inferno, ma decisamente buono è l'effetto del Galaxian Explosion, molto migliorato rispetto al secondo episodio.

Di fatto, ci sono due punti in cui la sceneggiatura è diversa, in modo lieve ma abbastanza significativo. Ho apprezzato la scena (più lunga, rispetto al manga) in cui Seiya, non credendo ai suoi occhi, prova a parlare a Shun e viene attaccato di spalle, mentre non ho capito per quale motivo la battaglia della Quarta Prigione sia stata ulteriormente accorciata, ridotta a pochi secondi di durata. Riguardo all'audio, invece, è facile accorgersi che, forse per rendere più omogenea la colonna sonora, le musiche di Joshô Tenkai-hen sono utilizzate sempre più di frequente. La melodia suonata da Orfeo, inoltre, è più lunga e quindi anche leggermente diversa rispetto a quella della puntata precedente.

Shin