IKKI! DÔKOKU NO KEN | IKKI! IL PUGNO TRA LE LACRIME | UN COSMO PIENO DI DOLORE |
Regia: Tomoharu Katsumata
Direttore delle animazioni: ...
Animazioni: ...
Voci: ...
Ikki è pronto a fare ciò che deve, ma esita ed è trafitto dal tridente di Pandora. È solo un attimo, perché quando Shun riprende a spronarlo, circondandolo con le sue catene a scopo difensivo, Ikki passa all'azione. E tutti, nel Mondo dei Morti, percepiscono il suo Cosmo aggressivo che assale Hades, pur senza essere certi della piega che le cose stanno prendendo. Seiya, ancora immerso nel ghiaccio del Cocito, sogna addirittura Ikki che trafigge il fratello, strappandogli dal corpo un grumo gelatinoso che racchiude l'anima di Hades prima di essere travolto da un mostro gigantesco. Ma si tratta solo di un incubo, perché Ikki non ha saputo mettere da parte l'affetto fraterno ed ha frenato il pugno, perdendo la sua chance e pagandone le conseguenze. I capelli di Shun diventano completamente neri, segno che la possessione di Hades ha raggiunto il culmine, e Ikki stavolta viene colpito senza più riuscire ad alzarsi.
Ma non c'è tempo per nessuno di riflettere sull'accaduto. Non per Pandora, intristita dalla sorte di Ikki ed allontanata da Hades. Non per Hades, che ha sentito la presenza di Athena molto vicina alla Giudecca e che riceve invece la visita di Shaka, intenzionato a ucciderlo. Non per Seiya, che si trova dinanzi il corpo di Ikki, destinato a sprofondare nel ghiaccio come il suo. Il Sacro Guerriero di Pegasus non può dare troppa attenzione al compagno, perché deve pensare in un attimo a come liberarsi. Per questo istiga lo Specter che ha portato il corpo di Ikki, e che si chiama Valentine, ad estrarlo dal ghiaccio mettendo in palio l'armatura di Athena, che stringe nel pugno. Valentine accetta lo scontro e libera Seiya, già sapendo che il corpo infreddolito di quest'ultimo non gli consentirà di muoversi rapidamente. Lo Specter sembra avere l'avversario alla sua mercé e lo travolge con il suo colpo, il Greed The Live, apprestandosi a raccogliere il frutto della sua scommessa vinta. E nel momento più disperato, Athena fa il suo ingresso nella Giudecca.
COMMENTO SUL VENTUNESIMO EPISODIO
Ricco.
Di avvenimenti, di scene veloci eppure intense, e più ancora di sentimento. La lunga scena che coinvolge i due fratelli è davvero intensa come doveva essere, senza scendere nel lacrimoso e con un bel flashback che vale più di mille parole. La parte ambientata alla Giudecca, insomma, si conclude davvero nel modo migliore, in attesa di vedere come sarà la parentesi dedicata al Muro del Pianto. Ciò non toglie che sia apprezzabile anche l'altra scena portante dell'episodio, quella che si svolge nel Cocito. Che sia questo, per ora, il miglior episodio dell'Inferno? Probabilmente sì.
Il dettaglio curioso legato agli esterni sta nei corpi immersi nel Cocito, nelle pose strane di chi vi si trova e nel modo in cui vi entra. Ikki, una volta caduto sulla superficie cristallizzata vi sprofonda poco a poco da solo, ma allora perché la stessa cosa non capita a Seiya durante la battaglia? Forse perché non è privo di coscienza? Mah. Piuttosto va detto che Valentine è realizzato come si deve, con la giusta dose di arroganza e cattiveria, e che Pandora è stata degnata (finalmente) di una serie di disegni a lei dedicati davvero stupendi. Non male il Greed The Live, ma più apprezzabili come effetti il cambiamento del colore dei capelli di Hades e il mostro che assale Ikki.
Nella sceneggiatura c'è un cambiamento necessario (ma solo nei dialoghi) dovuto al fatto che Seiya e Valentine non si conoscono, ma ce n'è uno anche spontaneo con l'introduzione di un breve, poco animato ma splendido flashback sul passato di Ikki e Shun. Non cambia la storia ma vale lo stesso la pena menzionarlo. Le musiche sono abbastanza varie, e anche stavolta ottime. Gyo no Lucifer, (traccia 2 del CD VIII della soundtrack) il tema iniziale della puntata, va a pennello sull'animazione, così come Shintana Senguma (traccia 16 del cd II) durante il flashback tra Ikki e Shun. Il voto finale alla puntata, insomma, è alto.