SERIE TELEVISIVA - EPISODIO 57

MU NO KYÔFU! ME O AKETA SHAKA

IL TERRORE DELL'OBLIO! E SHAKA APRI' GLI OCCHI

RITORNO DALL'ADE

Prima trasmissione: 5 dicembre 1987
Regia: Masahiro Hosoda e Shigeyasu Yamauchi
Direttore delle animazioni: Shingo Araki
Sceneggiatura: Takao Koyama
Storyboard: Shigeyasu Yamauchi
Animazioni: Michi Himeno

Con grande sorpresa di Shaka, Ikki non si trova in nessuno dei Sei Mondi dell'Aldilà; dove può essere andata, allora, la sua anima? All'improvviso, Ikki si rialza di scatto e, da distanza ravvicinata, colpisce Shaka con il Genma-ken, sorprendendolo non tanto per la potenza del suo colpo, quanto per la sua tenacia. Che si siano aperte anche per Shaka le porte del Mondo dei Morti? Tutt'altro, perché non è il Sacro Guerriero d'Oro ad essere vittima di un incubo, bensì lo stesso Ikki che, per quanto sia tornato nel mondo dei vivi, non è ancora riuscito ad uscire completamente dall'inferno cui era stato destinato. Il Sacro Guerriero di Bronzo vede così, dinanzi ai propri occhi, un'immagine di se stesso da bambino, un piccolo Ikki che tiene in braccio il fratellino Shun, poco più che neonato. Entrambi si trovano in un luogo spettrale presso il fiume Sanzu di cui si narra nei miti giapponesi, ovvero un cimitero nel quale i bambini seppelliscono i corpi dei loro fratellini piccoli e dal quale Ikki è fermamente intenzionato ad uscire. Nella visione, però, il peso di suo fratello diventa ad un tratto insostenibile, facendolo sprofondare nel terreno. Il bambino, pur di salvare il sorridente Shun, sopporta il dolore nonostante le lusinghe sussurrategli dalla voce di Shaka, e non abbandona il fratello al proprio destino. L'incubo svanisce ed Ikki, ritornato faticosamente alla realtà, continua a battersi con ardore, nonostante per un attimo Shaka, dopo averlo privato dell'armatura, sembri aver vinto. Ikki, preso dallo sconforto per la perdita della corazza, per un attimo cerca - invano - di fuggire in un luogo in cui Shaka non possa raggiungerlo, ma termina immancabilmente la sua corsa in uno dei Sei Mondi, il Mondo Celeste governato dal Buddha. Per la seconda volta, tuttavia, l'armatura di Phoenix si rigenera e lo scontro continua, con le due difese che si equivalgono annullando gli attacchi. Il Sacro Guerriero d'Oro, comunque, non è disposto a lasciar proseguire il cammino a quelli che considera nemici di Athena, e così si gioca la sua carta vincente: il Tembô Hourini. Spalancando gli occhi, egli aumenta il proprio potere a dismisura, privando Ikki dei cinque sensi e distruggendogli definitivamente l'armatura.

Shin