SERIE TELEVISIVA - EPISODIO 56

SHAKA! MOTTOMO KAMI NI CHIKAI OTOKO

SHAKA! L'UOMO PIU' VICINO AGLI DEI

UNA LOTTA IMPARI

Prima trasmissione: 28 novembre 1987
Regia: Masayuki Akehi
Direttore delle animazioni: Masahiro Naoi
Sceneggiatura: Takao Koyama
Storyboard: Masayuki Akehi
Animazioni: Minoru Tanaka, Hitoshi Inaba

Dopo aver visto per pochi istanti Shaka, i Sacri Guerrieri di Bronzo si trovano a rimirare uno spettacolo inatteso: le mura della Sesta Casa scompaiono, lasciando il posto a un prato fiorito e colorato nel quale tutto sprigiona serenità e gioia. Pochi attimi e la visione si dissolve, riportando i tre alla realtà ed al confronto che li attende, quello con Shaka. Il Sacro Guerriero d'Oro, per nulla ansioso di battersi, assiste impassibile alla loro avanzata e non risponde alle esortazioni che i suoi ospiti gli rivolgono, chiedendogli di lasciar loro oltrepassare la sua Casa. Seiya, Shiryu e Shun provano allora ad attaccarlo a turno, ma è tutto inutile: annientati i loro colpi, Shaka li atterra con decisione utilizzando una tecnica molto potente, il Tenma Kofuku, e tutti e tre i Sacri Guerrieri perdono i sensi. Soltanto Shun sembra possedere ancora un minimo di coscienza e per questo il Sacro Guerriero d'Oro, conosciuto come l'uomo più vicino agli dei, decide di graziarlo infliggendogli il colpo decisivo e privandolo così di ogni sofferenza. In questo modo, egli è convinto che si avvicinerebbe ancora di più al Buddha, perché per la prima volta in vita sua conoscerebbe la Pietà. Solo l'intervento di Ikki salva il fratello da morte certa, ma anche per il nuovo arrivato la battaglia non è affatto facile. Dalla minuscola ferita che questi procura a Shaka, infatti, fuoriesce del sangue bollente che forma un lago tale e quale al Lago di Sangue dell'Aldilà,, dal quale il Sacro Guerriero di Phoenix si ritrova presto sommerso. Shaka, nel suo delirio di onnipotenza, offre ad Ikki la possibilità di salvarsi inginocchiandosi ad adorarlo, ma il Sacro Guerriero di Bronzo rifiuta e, bruciando il proprio Cosmo, fa evaporare il liquido che lo circondava. Il Sacro Guerriero d'Oro, per nulla turbato dalla forza dell'avversario, ricorre ad un secondo colpo, il Rikudo Rinne, con il quale è in grado di far precipitare nel Mondo dei Morti l'anima del suo nemico, in un inferno dal quale è impossibile ritornare. Egli è infatti il guardiano delle anime dei defunti e presiede ai Sei Mondi dell'Aldilà: dopo aver concesso ad Ikki la possibilità di scegliere in quale dei sei mondi finire, lo spedisce nelle profondità infernali.

Shin