HIBIKE! SANCTUARY NO GOLD CLOTH | LE ARMATURE D'ORO RISUONANO NEL SANTUARIO! | EUFONIA |
Prima trasmissione: 23 gennaio 1988
Regia: Katsumi Minokuchi
Direttore delle animazioni: Nobuyoshi Sasakado
Sceneggiatura: Takao Koyama
Storyboard: Katsumi Minokuchi
Animazioni: Nobuyoshi Sasakado
Ai piedi del Santuario, Tatsumi è molto preoccupato per la sorte della signorina Saori, ma Jabu di Unicorn lo sprona a credere in Seiya e nei suoi compagni. Di lì a poco fa il suo ritorno Geki di Bear, che Jabu aveva mandato a prelevare il bastone dorato di Saori per deporlo al fianco del corpo della ragazza, sperando irrazionalmente che questo possa in qualche modo alleviarle il dolore. Gli effetti provocati dal bastone, invece, sono di portata ben più ampia, poiché l'armatura di Sagittarius, richiamata dal potere di Athena e giunta alla Casa di Aries direttamente per volontà di Aiolos, entra in risonanza con lo scettro generando un bagliore intenso. Ciò fatto, le vestigia dorate divengono una cometa e si dirigono verso la Nona Casa, scomparendo agli occhi degli stupiti guardiani della dea. Per la presenza di tutte le armatura d'oro al Santuario, si genera una risonanza tra di esse, un contatto particolare che unisce il Cosmo di tutti i Sacri Guerrieri d'Oro in una sensazione di pace ed ansia insieme. Percependo la risonanza, il Gran Sacerdote si preoccupa oltre ogni limite, in parte perché teme il Cosmo di Aiolos, capace di contrastarlo tredici anni prima, e in parte perché egli, avendo usurpato il trono del Primo Ministro di Athena, sente di dover temere anche i Sacri Guerrieri d'Oro suoi difensori. Le sue paure si manifestano in visioni nelle quali egli è coinvolto. Nella prima, i dieci Sacri Guerrieri di Bronzo spalancano di colpo le porte delle Stanze del Gran Sacerdote facendovi irruzione, e solo all'ultimo momento si trovano dinanzi i dodici Sacri Guerrieri d'Oro, accorsi a difesa del Gran Sacerdote. Questi ultimi, però, invece di attaccare gli intrusi si rivolgono contro colui che dovrebbero proteggere! Nel secondo incubo ad occhi aperti, invece, il Gran Sacerdote vede l'arrivo di Aiolos e Athena, e li attacca furiosamente senza ottenere risultati, diversamente dallo scettro di Saori, che lo colpisce in pieno con una luce folgorante. Le fantasie prodotte dalla risonanza svaniscono, e il Gran Sacerdote pensa alla possibilità che Aiolos sia ancora vivo, ricordando infine la Notte degli Inganni e tranquillizzandosi parzialmente. Solo parzialmente, perché dalle notizie che ha nessuno ha mai visto il cadavere del Sacro Guerriero di Sagittarius. Una scia luminosa, intanto, sotto gli occhi attoniti di Shiryu e Seiya si dirige verso la Casa di Sagittarius, scomparendo; oltre di essa oppure... dentro? I due entrano nella Casa custodita da Aiolos e scorgono infine la causa della loro inquietudine: l'armatura d'oro di Sagittarius, che si trova nella stanza principale dalla quale non vi è modo di uscire. E non è tutto! All'improvviso la corazza, muovendosi con la propria volontà, tende l'arco e scocca una freccia dorata in direzione di Seiya, che prova a spostarsi, lasciando cadere a terra lo svenuto Shun, che gli scivola dalle spalle.