MEIKAI-HEN - EPISODIO 10

ZETSUBÔ! NAGEKI NO KABE

DISPERAZIONE! IL MURO DEL PIANTO

IL MURO DEI LAMENTI

Regia: Tomoharu Katsumata
Direttore delle animazioni: ...
Animazioni: ...
Voci: ...

Seiya sta per cedere allo sconforto, ma si rende conto che è ancora presto per arrendersi. Ripensa a Seika, la sorella che vuole rivedere, e alla maestra Marin, e quando l'armatura di Athena riprende a brillare si rialza, correndo alla Giudecca. Pandora lo scorge all'ingresso dell'edificio, nascondendosi e riflettendo su quanta forza d'animo abbiano i Sacri Guerrieri, ma non sa che essi dovranno trovare ben altre risorse per superare le prove che ancora li attendono.

Recuperato Shun, infatti, Seiya si dirige con lui oltre la Sala del Trono di Hades e, al termine di una lunga scalinata, si trova dinanzi un gigantesco, altissimo muro, che sembra non si possa scalfire. Shaka, ferito e ai piedi della parete, ha già tentato invano di abbattere il muro con il Tenma Kofuku, e quando Seiya e Shun iniziano a chiedersi cosa fare la risposta arriva nuovamente dall'armatura divina che il Sacro Guerriero di Pegasus stringe in mano. Saori, tramite il proprio Cosmo, spiega ai suoi paladini che si trova oltre il muro, pronta a combattere contro Hades per porre fine alla guerra, e diffonde attraverso l'armatura sacra parte del suo spirito, che si spande nelle oscurità infernali.

Il Cosmo di Saori raggiunge anche il Cocito, risvegliando dalla morte Milo, Mu e Aiolia che vi erano imprigionati. I tre Sacri Guerrieri d'Oro sono più in forma che mai, e dopo aver spazzato via un manipolo di Specter corrono alla Giudecca, arrivando giusto in tempo per evitare che i loro compagni si sacrifichino. Prima Seiya e poi Shaka, infatti, tentano di creare un varco nella parete a costo della propria vita, ma solo il Sacro Guerriero di Virgo è consapevole che il suo tentativo fallirà con certezza. Il confine di pietra che divide il Mondo dei Morti dall'Elisio, infatti, altro non è che il Muro del Pianto, una barriera leggendaria che, stando a quanto si dice, può essere scalfita solo dalla luce del sole.

È Dohko ad evitare l'inutile sacrificio di Shaka, precedendo Mu, Milo e Aiolia per pochi secondi. Cinque Sacri Guerrieri d'Oro, uno dei quali possiede armi sacre in grado di frantumare anche le stelle... il fulgore del loro Cosmo, l'unione delle loro cinque costellazioni poste sull'orbita solare, saranno sufficienti per creare un raggio di sole?

COMMENTO SUL VENTITREESIMO EPISODIO

Coraggioso.

Decisamente innovativo rispetto ai precedenti episodi del Meikai-hen, introduce una serie di piccole e grandi modifiche molto gradevoli, che riportano alle atmosfere della serie classica aggiungendo quel po' di incertezza che contraddistingue l'Hades Chapter. Il ritorno di Seika e Marin, di Miho e dei Sacri Guerrieri di Bronzo spezzano il ritmo di scene altrimenti troppo lunghe, e lo spazio dedicato ai Sacri Guerrieri d'Oro risorti strizza abilmente l'occhio ai fan. La comparsa sfuggente di Seika, infine, è un degno modo di chiudere la puntata.

Stavolta non sono molte le cose da sottolineare sotto l'aspetto grafico. L'esplosione del Cosmo di Shaka assomiglia all'effetto già visto nella prima parte della serie, e i colpi segreti dei Sacri Guerrieri d'Oro sono ben noti. La cosa più curiosa da segnalare, quindi, è la contrapposizione tra il grande buio del Muro del Pianto e lo splendido sole che brilla sulla Grecia e, contemporaneamente, a Tokyo (ma come è possibile?) durante l'eclissi. L'effetto eclissi, tra l'altro, aiuta a far capire quanto si avvicini gradualmente l'oscurità completa, ed era una cosa che nel manga mancava.

Diverse cose variano rispetto al manga, ma non a livello di storia. Le aggiunte, insomma, non vanno a mutare il corso degli eventi, se si eccettuano la primissima scena in cui Seiya ritrova la speranza e un dettaglio sfuggito nel manga. Quando Mu, Milo e Aiolia si risvegliano, si preoccupano anche di Ikki, e si vede che anch'egli è scomparso dal Cocito. Le altre cose, a mio avviso, sono dettagli. Tra le musiche, ben scelte fino al finale della puntata (dove si attaccano un po' male l'una all'altra), risalta Shakunetsu no Saint (traccia 6 del cd V), utilizzata per il risveglio dei Sacri Guerrieri d'Oro.

Shin