SERIE TELEVISIVA - EPISODIO 73

TSUDOE TOMO YO! ATHENA NO MOTO NI

RADUNATEVI INTORNO AD ATHENA, COMPAGNI!

CHI HA VINTO?

Prima trasmissione: 16 aprile 1988
Regia: Hiromichi Matano
Direttore delle animazioni: Tomoko Kobayashi
Sceneggiatura: Yoshiyuki Suga
Storyboard: Hiromichi Matano
Animazioni: Shizuo Kawai, Hiroko Sugiura

Athena, ripresi i sensi, comincia subito la sua ascesa delle Dodici Case, fermamente decisa a salvare i propri paladini che tanto hanno sofferto per causa sua. La salita della dea viene preceduta dalle parole del vecchio maestro di Goro-Ho, che telepaticamente comunica ai Sacri Guerrieri d'Oro la verità riguardo al Gran Sacerdote e ad Athena. Tredici anni prima il Gran Sacerdote, che in realtà è Saga di Gemini, aveva tentato di uccidere la fanciulla che si appresta ad attraversare le Case dello Zodiaco, ma Aiolos aveva salvato la piccola a costo della propria vita. I Sacri Guerrieri d'Oro stentano a credere alle parole del loro compagno, ma la conferma arriva direttamente dal Gran Sacerdote, che racconta loro tutta la storia crivellando Seiya di colpi, con una voce ben diversa da quella di Saga di Gemini, che qualcuno ancora ricorda nonostante questi sia scomparso dal Santuario da ben tredici anni. I Sacri Guerrieri d'Oro giurano quindi fedeltà a Saori, e la accompagnano lungo il cammino insieme ai cinque Sacri Guerrieri di Bronzo che hanno difeso Athena ai piedi del Santuario e a Shiryu, Hyoga e Shun, a cui Saori ridona la vita. Anche per Ikki non è giunta la fine, poiché Phoenix torna ad attaccare Saga, anche se questi ha buon gioco nel difendersi e nel togliergli i cinque sensi. L'usurpatore del trono del Santuario sta per calare il colpo di grazia su Ikki, quando fa la sua comparsa, dinanzi alla Statua di Athena, Saori Kido con tutto il suo seguito, composto da Nachi di Wolf, Jabu di Unicorn, Geki di Bear, Ban di Lionet, Ichi di Hydra, Mu di Aries, Aldebaran di Taurus, Aiolia di Leo, Shaka di Virgo, Milo di Scorpio, Shiryu di Dragon, Hyoga di Cygnus e Shun di Andromeda. Ad attaccare Saga, però, non è la ragazza, bensì i cinque Sacri Guerrieri di Bronzo che hanno superato le Dodici Case dello Zodiaco, i quali però, pur riunendo i propri Cosmi al loro massimo livello, non ottengono la vittoria. Il Rozan Shoryû-ha, il Nebula Storm e l'Aurora Execution vengono dominati da Saga, che fa piazza pulita di Shiryu, Hyoga e Shun senza alcun problema. I tre, comunque, insieme ad Ikki, donano le proprie forze a Seiya, che scende in campo al posto loro e che è così in grado di generare un Ryûsei-ken devastante, che colpisce in pieno il suo avversario. Dopo qualche istante, l'armatura d'oro del Sacro Guerriero di Gemini va in pezzi e questi, furibondo, si scaglia contro Saori, che chiede a tutti i suoi difensori di non intervenire. Saga attacca, ma all'ultimo momento, appena prima di colpire Athena in modo decisivo, afferra lo scettro di Saori e lo dirige contro il proprio corpo, colpendosi a morte. Alla fine, a prevalere è stata la volontà di Saga, e infatti i capelli e gli occhi del Gran Sacerdote tornano ad essere angelici come un tempo, privi di ogni traccia di malvagità. Saga, prima di spegnersi, chiede ed ottiene il perdono di Athena per le azioni commesse. Nel Santuario è tornata la pace.

Shin